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Viaggio in 14 giorni - Partenze 10 Settembre, 12 ottobre e 6 novembre 2024
La Terra del Dragone: annidata tra i rilievi dell'Himalaya orientale tra India e Tibet, l'antico regno ha aperto le sue porte al turismo negli anni '80. Rimasto relativa-mente isolato da qualsiasi influenza occidentale ha mantenuto la sua forte tradizione radicata nel Buddhismo Mahayana. Il popolo del Bhutan è gentile, amichevole e legato da un autentico spirito religioso. Il Buddismo permea ogni aspetto della società, dal vestito rosso dei monaci che eseguono cerimonie sacre alle ruote di preghiera che i vecchi e le donne ruotano intonando mantra. Bandiere di preghiera sventolano sulle montagne e lungo i fiumi, chorten (stupa) in ogni angolo, monasteri che si aggrappano precariamente sulle colline. E oltre a questo, paesaggi spettacolari, immensi boschi di conifere, ruscelli impetuosi che scendono dalle pendici Himalayane, una cornice di vette innevate. È in questo contesto che si svolge il nostro viaggio, incontrando tre Tshechu, i festival, che si tengono nei Dzong, i monasteri. Durante questi festival i bhutanesi per l'occasione indossano i loro gioielli e abiti migliori, bevono tè al burro e bevande d'orzo. Ogni festival ha le sue caratteristiche e le cerimonie sono animate da danze cham: i danzatori, con il viso coperto da meravigliose maschere, si muovono in cerchio al ritmo di tamburi, gong e trombe.
Viaggio in 15 giorni - Partenza 17 ottobre 2024 CONFERMATA
Viaggio lungo paesi diversi ma con un filo conduttore: l'animismo come irrinunciabile contatto con l'aldilà, i riti degli avi, i miti, i costumi della tribù. Per comprendere l'anima profonda, palpitante, dei paesi che hanno vissuto il terribile traffico dei re negrieri, che con la carne umana hanno esportato tradizioni ancestrali e riti Vudu. L'animismo abita qui, indissolubilmente legato a queste genti semplici, nascosto sotto i ricchi abiti ashanti, evidente nei feticci in vendita nei mercati, vicino alle tante chiese cristiane ed alle moschee presenti nel territorio.
Viaggio in 13 giorni - Partenza 23 ottobre 2024
Bac-Bo, Giao-Chi, Dong-Khinh: sono tutti nomi che si riferiscono al Viet Nam del Nord, regione dall'orografia accidentata e dalla storia antica. Le zone montuose strette tra la Cina e il Laos sono la terra di molteplici genti facenti capo alla famiglia linguistica sino-tibetana. Migrati qui nel corso dei secoli da nord e da est i "popoli delle montagne" hanno conservato, grazie all'isolamento, stili di vita, costumi e organizzazione sociale ancestrali. E, per finire, i magici faraglioni dalle forme bizzarre che emergono dalle placide acque della baia di Ha Long.
Viaggio in 13 Giorni - Partenza 23 ottobre 2024
Le donne Mursi inseriscono piattelli di terracotta decorata nelle incisioni praticate nel labbro inferiore e nei lobi delle orecchie, le Bume si coprono di pelli e di enormi collane colorate, le Karo infiggono profondamente un lungo ago nel mento, le Hammer lasciano il seno seminascosto tra i molti fili di collane. Anche gli uomini sono vanitosi. Il viver nudi li obbliga a limitarsi a decorazioni corporee: scarificazioni complesse, pitture bianche che contrastano bene sulla pelle scura, ciuffi di piume issate sulla testa rasata. È forse nata qui la Body Art?
Viaggio in 10 giorni - Partenza 25 ottobre 2024 - CONFERMATO
Perché "in grande!" vi domanderete?...Perché si riaprono alcune aree rimaste chiuse per anni. Perché così riprendiamo qui un circuito realizzato solo rarissime volte nel passato, un circuito "allargato" che offre ai viaggiatori intelligenti e curiosi la quasi totalità del grande mondo del Tadrart Akakus. Il massimo insomma delle attrazioni paesaggistiche ed archeologiche della regione a sud-est di Djanet.
A buon intenditor…
Circuito facile e quanto mai vario che serpeggia, è il caso di dirlo, nei meandri di antichi fiumi del quaternario disseminati di rose di Gerico, tra quinte di arenaria e fondali di sabbia di uno smisurato, favoloso teatro, dove il visitatore è protagonista. A sud di Djanet fino al confine con la Libia, bloccato dall'enorme duna rossa di Tin Merzouga. Un viaggio in fuoristrada per tutti, per coloro che non hanno molto tempo a disposizione e per chi desidera un'immersione catartica. Provare per credere!
Viaggio in 13 giorni - Partenza 26 ottobre 2024
Un viaggio incredibile nel "NOA", il Nord Ovest Argentino. Paesaggi fiabeschi, strette valli circondate da vertiginose mura di roccia colorata, verdi praterie e aride distese costellate di cactus, improvvise dune e magnifici vigneti, svettanti vulcani e sconfinate distese di sale, ricche cattedrali barocche e spartane casupole in villaggi immutati nel tempo... quando finiscono le sorprese? Salta, Cafayate, Purmamarca, il gigantesco cratere Galan, El Penon, le forme incredibili di Campo de Piedra Poméz, Antofagasta de la Sierra, Antofalla, Antofallita, Tolar Grande... un altro pianeta! Qui lo "spaesamento" è assicurato.
Viaggio in 19 giorni - Partenza il 5 novembre 2024 - con Giancarlo Salvador - CONFERMATO
Viaggio extra-ordinario in 19 giorni che completa la visita dell'Ennedi con la visita della guelta di Bachiquelé, forse ancor più bella di Archei e sicuramente meno frequentata, e della regione di Niola Doa, il "luogo delle fanciulle". Una chicca da non perdere questi graffiti a grandezza più che naturale rappresentanti personaggi steatopigi dal corpo poderoso riccamente decorato di motivi geometrici come fossero tatuaggi o scarificazioni. La sorpresa, la meraviglia sono garantite. Si tratta qui dell'Ennedi nord orientale, un'area poco battuta che merita un'attenzione particolare per i panorami e l'arte rupestre. Per raffinati curiosi.
Le regioni settentrionali del Peru hanno una complessità archeologica e storica pressoché sconosciuta al grande pubblico che spesso identifica il Peru con l'impero Inca, la cui nascita risale alla metà del XIII secolo d.C. mentre le più antiche culture pre-incaiche risalgono a circa 3.000 a.C. Fu l'abbondanza di cibo della costa settentrionale del Peru, bagnata dalla corrente fredda di Humbold, il luogo in cui nacquero le prime società organizzate. Anche dal punto di vista ambientale e paesaggistico, le regioni settentrionali costituiscono una vera sorpresa con vaste distese desertiche e ambienti andini rivestiti da fitti boschi e solcati da gigantesche cascate.
Un viaggio appassionante e assolutamente insolito attraverso le regioni del Peru del nord dove si incontrano tre grandi ambienti naturali. Dapprima la costa desertica, arida, sabbiosa e rocciosa, interrotta da verdi vallate coltivate, vere e proprie oasi fluviali. In seguito la zona andina di Cajamarca e Chachapoyas, caratterizzata da boschi di eucalipto che, superato il fiume Marañon, lasciano il posto ad una fitta vegetazione tropicale, con enormi cascate, fiori e colibrì ad abbellire un paesaggio completamente diverso dall'ambiente andino del sud del Peru, più arido e brullo. Infine la costa desertica nord dove porzioni di deserto di alternano a coltivazioni di riso e piantagioni di Papaya, fino alle spiagge di Mancora e Vichayto.
Viaggio in 15 giorni - partenza il 20 ottobre, il 24 novembre e il 22 dicembre 2024
Tutto il meglio della regione di Djanet. Grandioso percorso in 4x4 tra le frange del glorioso Tassili e nell'Akakus che ne è il lembo più esterno e meridionale. Una serie infinita ed ininterrotta di paesaggi spettacolari intrecciati con siti di arte rupestre ai massimi livelli. I canyon dell'Oued in Djerane, le cattedrali di Moul 'n Aga, le dune rosse di Tin Merzouga e quelle possenti dell'Erg d'Admer e del Tihodaine, l'arte di Tamadjert, Ifédaniouène,Tasset, Dider e Teghaghart... In assoluto l'angolo più fascinoso ed emozionante del Sahara algerino.
...programma di viaggio dettagliato
Viaggio in 22 giorni - Partenza il 30 novembre 2024 - CONFERMATO
Tre settimane di dune, montagne, oasi, arte rupestre, affreschi africani sulle tracce del più antico impero dell'Africa nera. Per vivere una vera e propria esplorazione del Sahara, fuori dai sentieri battuti, ripercorrendo antiche vie carovaniere, attraverso il deserto più grande della terra.