Volo di linea. Arrivo in tarda serata all'aeroporto di São Luís. Trasferimento in una caratteristica posada posta in un edificio storico dell'antico agglomerato cittadino. Pernottamento in Hotel.
2° giorno
São Luís - Alcantara
Francese di nascita, lusitana d'aspetto ed africana nel profondo delle tradizioni, São Luís è oggi una delle città di maggior fascino del Brasile. Fondata nel '600 e dedicata a San Luigi, Luigi XIII°, da colonizzatori francesi passò dopo soli tre anni in mano portoghese vanificando il sogno della Francia di porre freno al predominio coloniale portoghese. I nuovi padroni introdussero nella regione le colture dello zucchero e del cotone, avvalendosi della forza lavoro “offerta” da indios ed africani uniti nella triste sorte dei lavori forzati. São Luís divenne velocemente uno tra i più importanti porti e centro di scambio merci con l'Europa ed il colle, su cui i francesi avevano posto la loro fortezza, si andò velocemente coprendo d'abitazioni e palazzi dalle facciate lucide e colorate d'azulejos. Con lo spostarsi degli interessi commerciali e la caduta dei mercati di zucchero e cotone nell'800 São Luís venne via via dimenticata ed i suoi bei palazzi man mano abbandonati. La recente industrializzazione, la costruzione di un gigantesco porto per l'esportazione dei minerali provenienti dall'Amazzonia e le cure architettoniche del "projeto reviver" che dagli anni ottanta si dedica al recupero del centro storico hanno dato nuova vita alla città che oggi vanta oltre 3000 edifici tutelati dall'UNESCO ed il più grande patrimonio artistico coloniale del Brasile. Visita della città in mattinata e al pomeriggio si attraversa in barca la Baia de Sao Marcos per raggiungere Alcantara, sonnolenta cittadina caratterizzata da case d’epoca, palazzi e chiese costruite dagli schiavi tra il XVII e XIX. Rientro a Sao Luis. Pranzo incluso, cena libera. Pernottamento in hotel.
NB: La navigazione attraverso la Baia de Sao Marcos è soggetta al livello della marea. Nel caso in cui non fosse possibile raggiungere Alcantara, pomeriggio libero a Sao Luis per gironzolare tra viuzze e lungo mare assaporando l'atmosfera maranhense.
3° e 4° giorno
Sao Luis – Santo Amaro - Barreirinhas
Comincia il viaggio nella regione del Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses. Il parco costituito nel 1981 protegge 155.000 ettari di un ecosistema unico al mondo. Gli elementi caratteristici sono quelli del deserto: dune e scarsa vegetazione, e così vien spesso chiamato da queste parti, ma la realtà è una zona è ricca di fiumi e la vera caratteristica sono le migliaia di lagune d'acqua dolce che la stagione delle piogge forma, al suo passaggio, tra le dune di sabbia bianchissima. Il parco e le sue dune si affacciano sull'Atlantico per 70 chilometri di spiagge deserte frequentate da tartarughe ed uccelli marini. Spicca per il vivace rosso scarlatto l'ibis che viene a nidificare lungo il litorale. Le dune si allungano per chilometri nell'entroterra e, lungo la costa, vanno ben oltre i limiti del parco. Il primo giorno partenza al mattino presto per raggiungere il villaggio di Betania a ridosso delle grandi dune. Nel pomeriggio off road lungo i margini del Rio Alegre, le cui acque scure, tanniniche, delimitano il confine sud est dei Lençois Maranhenses. Camminata sul crinale delle dune che dividono il Rio Alegre dai Grandi Lençois, possibilità di bagni nelle belle lagune. Arrivo a Santo Amaro e sistemazione in pousada. Pasti inclusi. Il giorno successivo la destinazione è Barreirinhas, villaggio sulle rive del fiume Rio Preguiça, centro noto per la lavorazione artigianale delle palme e per esser la porta d'accesso al Parco Nazionale dei Lençóis. La prima tappa è alla Lagoas das Andorinha per un breve trekking tra le dune, bagno nelle acque cristalline e relax. Nel pomeriggio visita della parte orientale del Parco con bagno nella bellissima Lagoa Bonita e tramonto tra le dune. Pranzo incluso e cena libera. Pernottamento in pousada a Barreirinhas.
NB: Spettacolare la vista che si può godere dall'alto, quando l'aeroporto è in funzione, concedendosi un volo su un piccolo aereo privato (non compreso).
5° e 6° giorno
Barreirinhas-Atins-Ilha das Canarias
Al mattino partenza in barca a motore lungo i canali del Rio Preguiças tra fitta vegetazione, intrighi di mangrovie e palme svettanti. Man mano che ci si avvicina alla costa la vegetazione lascia spazio alla sabbia diradandosi fino a formare poche chiazze verdi tra le sabbie bianche. E' il paesaggio dei "piccoli Lençois"! All'orizzonte svetta l'alto faro di Mandacaru che domina il piccolo villaggio di pescatori. Spettacolare la vista che si può godere dall'alto arrampicandosi sul faro: il villaggio, i lençois ed il blu dell'Oceano. Sull'altra sponda del fiume il villaggio Atins, a pochi passi dall'oceano, da cui partire in 4x4 per un tuffo ristoratore nelle grandi lagune all'interno del parco. Pernottamento in pousada ad Atins. La spettacolarità dei Lençois non è l'unica bellezza naturale che caratterizza questa regione. I fiumi che la attraversano e la rete di canali creato dal delta del Rio Parnaiba, tra i più grandi del Sud America, offrono ospitalità ad una miriade di animali. Il giorno successivo si attraversano splendidi paesaggi di lagune e dune nei quali sorgono piccole cittadine per raggiungere Tutoia. L’esplorazione del Delta del Parnaiba, ricco di lagune, isole ed isolette, ci porta all’Ilha das Canarias. Safari notturno su silenziose piroghe spinte a remi con avvistamento di alligatori e altri animali. Pasti inclusi. Notti in pousada.
7° e 8° giorno
Parnaiba - Preà
Si scende in barca il grande delta fino alla cittadina di Parnaiba, nella regione un tempo popolata dagli indios Tremembés, ha conosciuto un forte sviluppo portuale nella seconda metà del '700 quando le navi di proprietà di un armatore portoghese commerciavano con gli altri stati spingendosi fino alle coste dell'antico continente. La città, ora tagliata fuori dalle grandi rotte commerciali, mantiene il suo fascino grazie alle belle costruzioni di epoca coloniale dalle facciate colorate. Lasciata la sonnolenta cittadina si intraprende una lunga cavalcata tra dune ed oceano lungo spiagge sterminate ed attraverso pittoreschi guadi in zattera fino a Preà, originale villaggio di pescatori. Oceano piatto e poco profondo, vento tutto l'anno, grandi lagune e tutto lo spazio che serve: sono gli ingredienti che ne fanno il regno degli appassionati di kite surf, che si danno qui appuntamento dipingendo l'azzurro del cielo col le loro "vele" multicolori. L'atmosfera è perfetta, di eterna e spensierata vacanza, lontani da tutto e coccolati dal sublime paesaggio. Pranzo incluso e cena libera. La giornata successiva è libera in questo remoto e tranquillo villaggio di pescatori per godersi un po' di relax prima del rientro. Per chi desidera un pizzico di mondanità l’hotel organizza un transfer su Jericoacoara, che dista una mezz’ora. Preà e "Jeri", come viene comunemente chiamata, godono di una posizione incantevole: lunghe spiagge spalleggiate da dune dove passeggiare, godersi un bagno ed un indimenticabile tramonto! Jeri è ormai una mèta turistica, anche se le difficoltà di approvvigionamento idrico, il difficile accesso e l'assenza di corrente elettrica a lungo reclamata dagli abitanti hanno preservato il piccolo abitato dall'invasione dei grandi gruppi alberghieri. Pasti liberi. Sistemazione per due notti in una pousada sulla spiaggia.
9° giorno
Preà-Fortaleza
Partenza il mattino per l'aeroporto di Fortaleza. Imbarco sul volo intercontinentale.
10° giorno
Italia
Arrivo in Italia.