1° giorno – Martedì 5 novembre
ITALIA – LIMA
Partenza in con volo internazionale per Lima. Arrivo nel pomeriggio all’aeroporto internazionale Jorge Chavez, incontro con il nostro assistente parlante italiano e sistemazione in hotel nel pittoresco quartiere di Barranco.
Pernottamento in hotel.
2° giorno – Mercoledì 6 novembre
LIMA: IL CENTRO COLONIALE e IL MUSEO LARCO HERRERA
Prima colazione in hotel. In mattinata visitiamo il centro storico della città dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Sosta presso la Plaza San Martin proseguimento per la Plaza de Armas, contornata dal Municipio, dal Palazzo Presidenziale e dalla Cattedrale. Visita della Chiesa di San Francisco e dell’annesso monastero con il bellissimo chiostro. Proseguimento per il Museo Larco Herrera. Visita della collezione privata di ori e ceramiche unici nel suo genere attraverso i quali si ripercorre la storia dell’antico Peru, con una particolare attenzione alle culture preincaiche Moche e Chimù, interessante introduzione alla porzione di viaggio nel Perù del Nord. Pranzo presso l’elegante ristorante “Cafe del Museo” all’interno della mansione coloniale che ospita l’esclusiva collezione. Rientro in hotel e resto del pomeriggio a disposizione. Si consiglia di girare per conto proprio i quartieri di Barranco ricco di negozi di design etno-andino come Dedalo, laboratori di caffe e cioccolato come Chocolate e di terminare il pomeriggio lungo il Malecon con lo spettacolo del tramonto sull’oceano Pacifico.
Pranzo in ristorante, pernottamento in hotel.
3° giorno – Giovedì 7 novembre
LIMA – CENTRO CERIMONIALE DI CARAL– VALLE DI SUPE
Prima colazione in hotel. In mattinata partenza in direzione nord lungo la mitica panamericana (200 km: 4 ore). Percorriamo la costa desertica bagnata dalle onde dell’Oceano Pacifico per un paio d’ore fino alla Valle di Supe dove si trova il centro cerimoniale di Caral, considerata la più antica città del Sud America, appartenente al cosiddetto “periodo formativo” o “pre-ceramico” la cui origine, secondo l’archeologa Ruth Shady, risalirebbe al 3.000 a.C. La visita che sarà condotta da un orientatore turistico del sito archeologico si sviluppa attorno a quello che resta di diverse piazze e alcune piramidi. Al termine della visita breve trasferimento per l’Empedrara Lodge, situato nell’omonima valle, in una posizione molto panoramica da cui si ammira il paesaggio circostante. Possibilità di effettuare una breve passeggiata nei dintorni del lodge.
Pensione completa e pernottamento in hotel.
Altitudine massima: 359 mt / Altitudine a cui si pernotta: 370 mt
4° giorno – Venerdì 8 novembre
VALLE DI SUPE – CENTRO CERIMONIALE DI SECHIN – COLLEZIONE CASSINELLI – TRUJILLO
Prima colazione in hotel. Al mattino lasciamo la valle di Supe per dirigerci alla città di Trujillo, proseguendo lungo la panamericana nord attraverso la costa desertica (400 km: 9/10 ore). Dopo un paio d’ore raggiungiamo il centro cerimoniale di Sechin, anch’esso appartenente al “periodo formativo”. Qui il mistero ancora aleggia nella sequenza di scene di guerra o di sacrifici umani incisi su grandi lastroni di granito. Breve visita del museo di sito. Proseguimento per la città di Trujillo dove si arriva nel pomeriggio. Visita della collezione privata Cassinelli, famiglia di discendenza italiana. Rappresenta una singolare testimonianza di come fu possibile collezionare reperti archeologici prima che i siti fossero protetti da una legge che li dichiara patrimonio nazionale intangibile. Sistemazione in hotel nel centro storico della città.
Pensione completa e pernottamento in hotel.
Altitudine massima: 30 mt / Altitudine a cui si pernotta: 30 mt
5° giorno – Sabato 9 novembre
TRUJILLO - CHAN CHAN E PIRAMIDI DEL SOL E DELLA LUNA
Prima colazione in hotel. Visita di Chan Chan, la capitale dell’antico regno Chimù, che si contende, con la città della cultura Nasca di Cahuachi, il primato di più grande città in adobes (mattoni crudi) del Sud America. La civiltà Chimu, sorse in seguito alla misteriosa fine della civiltà Moche. All’interno dell’enorme sito archeologico sembrano ancora risuonare le musiche e i suoni di antichi riti condotti da una costa di sacerdoti. Gli altorilievi riproducono elementi marini come pesci, uccelli e il profilo delle onde dell’oceano testimonianza della speciale relazione di questa civiltà con il mare. Proseguimento per il villaggio di Huanchaco e pranzo in ristorante di fronte al mare. Rientro a Trujillo e visita della città: la Plaza de Armas, la Cattedrale, e alcune residenze storiche oggi adibite a banche o università. La giornata termina con la visita delle Piramidi (Huacas) del Sole e della Luna, il più importante centro religioso-amministrativo della cultura Moche. Qua decenni di scavi archeologici e di interventi di mantenimento conservativo hanno portato alla luce settori interamente dipinti, con motivi allegorici e simbolici, testimonianza di un elevato senso artistico di questa civiltà. Rientro in hotel.
Pranzo in ristorante, pernottamento in hotel.
Altitudine massima: 30 mt / Altitudine a cui si pernotta: 30 mt
6° giorno – Domenica 10 novembre
TRUJILLO – HUACA DEL BRUJO – LAMBAYEQUE – MUSEO TUMBA REALES DE SIPAN - CHICLAYO
Prima colazione in hotel. Partenza in direzione nord per la città di Chiclayo (210 km: 4 ore). Breve deviazione per visitare uno dei gioielli archeologici più preziosi dell’intero Peru: la Huaca del Brujo. Si tratta di una piramide situata a qualche centinaia di metri dall’oceano, considerata un’area cerimoniale di massima rilevanza della civiltà Moche. Qui una missione archeologica ha fatto una delle più importanti scoperte degli ultimi tempi: il ritrovamento di un fardo funerario con il corpo di una donna interamente tatuata con un sensazionale corredo funebre di oggetti in oro e argento, esposti in un nuovo museo adiacente al sito. La scoperta della “Signora di Cao” ha rivoluzionato le teorie esistenti sul ruolo della donna nel mondo Moche. Al termine della visita proseguiamo lungo la panamericana nord. Breve sosta per il paese di Pacasmayo con belle e assolate spiagge. Proseguiamo fino al paese di Lambayeque dove visitiamo il più sensazionale museo del Perù, Tumba Reales de Sipan, appositamente costruito e inaugurato nel 2004 per mostrare al mondo un tesoro unico d’inestimabile valore: l’incredibile collezione di oggetti rinvenuti nella Tomba del Señor de Sipan a Huaca Rajada, massimo dignitario della cultura Moche. La scoperta della tomba, per l’importanza scientifica e la ricchezza in essa contenuta, è stata paragonata alla tomba di Tutankhamon in Egitto. La visita di questi tesori archeologici a detta di molti vale il viaggio !!! Breve trasferimento alla città di Chiclayo e sistemazione in hotel.
Pensione completa e pernottamento in hotel.
Altitudine massima: 30 mt / Altitudine a cui si pernotta: 30 mt
7° giorno – Lunedi 11 novembre
CHICLAYO – MERCADO DE LOS BRUJOS – PIRAMIDI DI TUCUME – PIMENTEL – SANTA ROSA
Prima colazione in hotel. Ancora ai nostri giorni nel nord del Perù le persone si rivolgono ai “brujos” o “curanderos” per i più svariati problemi di salute, di lavoro e non ultimo anche affettivi. Al mattino visiteremo il pittoresco “Mercado de los Brujos” dove decine di banchi vendono i più svariati prodotti, pozioni, radici, unguenti, candele, erbe medicinali, etc.. Proseguiamo per la località di Tucume e visita della cosiddetta “Valle delle Piramidi”, un complesso di una trentina di piramidi tronche purtroppo molto danneggiate dall’erosione, appartenenti alla cultura Lambayeque. Visita del piccolo museo di sito. Proseguiamo per la zona delle spiagge di Chiclayo fino al paese di Pimentel dove ancora oggi si svolge una particolare forma di pesca artigianale con i cosiddetti “caballitos de totora”, o “cavallini di totora”, rudimentali imbarcazioni monoposto prive di chiglia costituite da fasci di canne tenute insieme da corde che ne garantiscono un minimo di galleggiamento almeno fino a quando le canne s’impregnano d’acqua e l’imbarcazione affonda. Questi abili pescatori letteralmente cavalcano queste rudimentali imbarcazioni al punto che questo particolare tipo di pesca potrebbe essere definito il predecessore del Surf! Pranzo in un ristorante di fronte al mare. Costeggiando le spiagge passiamo dal paese di Santa Rosa e torniamo a Chiclayo.
Pranzo in ristorante, pernottamento in hotel.
Altitudine massima: 30 mt / Altitudine a cui si pernotta: 30 mt
8° giorno – Martedì 12 novembre
CHICLAYO – KUNTUR WASI – CAJAMARCA
Prima colazione in hotel. Oggi si lascia l’ambiente desertico per inoltrarsi verso la regione andina di Cajamarca (260 km: 5/6 ore). Al mattino partiamo in direzione sud lungo la panamericana per circa un’ora e mezza fino al bivio da cui iniziamo a salire lungo i primi contrafforti della Cordigliera delle Ande dapprima costeggiando il lago artificiale di Gallito Ciego fino ad arrivare alla cittadina di Chilete dove visitiamo il sito archeologico di Kuntur Wasi, in lingua quechua “il posto del condor” risalente al periodo formativo inferiore (2.000 – 1.500 a.C.) conosciuto anche come l’oro più antico del Peru. Proseguimento per la città di Cajamarca. Un luogo mitico dove si consumò uno degli incontri più straordinari e sensazionali dell’intera civiltà occidentale quando nel 1.531 Pizarro alla guida di un manipolo di conquistadores incontrò e fece prigioniero Atahualpa, il sovrano di un impero che si estendeva dall’attuale Colombia al nord dell’Argentina, decretando così l’inizio della fine dell’impero Inca. Arrivo e sistemazione in hotel situato nella Plaza de Armas della città.
Pensione completa e pernottamento in hotel.
Altitudine massima: 2.750 mt / Altitudine a cui si pernotta: 2.750 mt
9° giorno – Mercoledì 13 novembre
CAJAMARCA: VISITA DELLA CITTA E DEI RESTI DI ARCHEOLOGICI DI CUMBEMAYO
Prima colazione in hotel. Cajamarca è oggi lo specchio delle più profonde contraddizioni del Perù contemporaneo: da un lato simboleggia il tragico incontro tra due mondi, il luogo in cui Pizarro alla guida di un manipolo di soldati spagnoli fece prigioniero ed in seguito assassinò l’imperatore inca Atahualpa alla guida di un esercito di 60 mila soldati, dall’altro è una regione con un’economia inserita nei circuiti globali e trainata prevalentemente dall’attività mineraria. In mattinata visita del sito archeologico di Cumbemayo, situato a una quarantina di minuti dal centro della citta, fu scoperto nel 1.937. Qui si trovano una serie di canali e fontane cerimoniali, che testimoniano l’avanzato livello raggiunto dagli Incas nell’ingegneria idraulica. Rientro a Cajamarca e visita della città e dei principali monumenti, tra cui il famoso “Cuarto del Rescate” (la stanza del riscatto), legato alla tragica fine dell’imperatore inca Atahualpa e il complesso religioso di origine coloniale di Belen. Breve visita al sito archeologico di Otuzco, con una serie di tombe scavate nella roccia.
Cena in ristorante, pernottamento in hotel.
Altitudine massima: 2.750 mt / Altitudine a cui si pernotta: 2.750 mt
10° giorno – Giovedì 14 novembre
CAJAMARCA – CELENDIN – BALSA – LEYMEBAMBA
Prima colazione in hotel. Al mattino presto partenza per una sensazionale tappa che ci condurrà attraverso uno dei territori meno antropizzati e più bizzarri del Peru (250 km: 7/8 ore). Dapprima proseguiamo lungo un territorio caratterizzato da morbide vallate coltivate ad ortaggi e grano che ricorda vagamente un paesaggio pre-alpino. Raggiungiamo il paese di Celendin, un caratteristico paese andino con la tranquilla Plaza de Armas contornata da case risalenti all’epoca coloniale decorate da estetici balconi color azzurro. Lasciato il paese iniziamo una vorticosa discesa lungo una strada estremamente panoramica che scende fino al letto del fiume Marañón, in questa zona poco più di un torrente ma che lungo il suo corso raggiunge una portata immensa fino a formare insieme al fiume Ucayali, il Rio delle Amazzoni. Raggiunto il villaggio di Balsa, immerso in una vera e propria oasi tropicale con piantagioni di banane e alberi di papaya, iniziamo a risalire lungo una strada incisa sul versante opposto della vallata guadagnando più di 1.000 metri di dislivello. Il paesaggio curva dopo curva si riempie di vegetazione di carattere semitropicale, siamo nel cuore della Cordigliera Orientale, una zona di montagna che riceve una quantità maggiore di precipitazioni che il resto del Perù per essere più vicina all’Equatore e più ad Oriente. Tra le pieghe di queste montagne una misteriosa civiltà di nome “Shushupaya” si sviluppò pochi anni prima dell’apogeo dell’Impero Inca, costruendo inespugnabili fortezze che furono solo parzialmente conquistate dagli Incas. Nel primo pomeriggio raggiungiamo il paese di Leymebamba, borgo sospeso al di fuori del tempo, punto di partenza per l’esplorazione alla “Laguna de los Condores” situata a due giorni di cammino, dove verso la fine degli anni novanta furono trovate da una missione archeologica peruviana quasi duecento mummie oggi custodite nel museo costruito a Leymebamba. Visita del museo, interessantissima introduzione alla cultura Shushupaya. Sistemazione in albergo modesto, l’unico esistente nel paese.
Pranzo pic nic, cena e pernottamento in hotel.
Altitudine massima: 3.200 mt / Altitudine a cui si pernotta: 2.158 mt
11° giorno – Venerdì 15 novembre
LEYMEBAMBA – FORTEZZA DI KUELAP – COCACHIMBA
Prima colazione in hotel. Giornata dedicata ad un’escursione alla fortezza di Kuelap, il più importante centro amministrativo e religioso della civiltà Shushupaya (70 km: 2 ore). In mattinata partenza in direzione nord percorrendo la verde vallata del fiume Utcubamba. Lasciata la strada principale si sale brevemente lungo una strada sterrata fino alla partenza di una cabinovia che conduce nei pressi dell’ingresso della fortezza di Kuelap. Camminata di mezz’ora circa per raggiungere la fortezza. Secondo la studiosa danese Inge Schellerup, massima esperta della civiltà Shushupaya, questa popolazione manteneva contatti sia con le civiltà regionali sviluppatesi lungo la costa desertica che con la zona amazzonica e non fu mai completamente sottomessa all’egemonia Inca. Il capoluogo del “Popolo delle Nuvole” cosi com’è stata chiamata questa misteriosa civiltà, consiste in un’estesa costruzione in pietra arroccata sulla sommità di una collina la cui muraglia principale raggiunge i 12 metri di altezza e segue il filo della montagna fino al lato opposto a quello da cui si arriva dove si salda con una parete rocciosa pressoché verticale alta trecento metri circa. È evidente che questa città era stata concepita per sopportare lunghi assedi. Al suo interno si contano i resti di circa 300 unità abitative costruite a pianta circolare, elemento architettonico assolutamente assente nel mondo Inca. Le costruzioni presentano alcuni interessanti fregi a forma di rombi, anche questi motivi non si rintracciano in altre culture precolombiane. A causa della scarsa accessibilità del luogo e della poca promozione turistica non è insolito essere gli unici visitatori presenti sul sito archeologico. Al termine della visita rientro a piedi lungo il sentiero percorso all’andata e quindi con la cabinovia fino al punto in cui ci aspetta il nostro mezzo di trasporto. Proseguimento per il villaggio di Cocachimba (80 km: 2 ore). Arrivo nel pomeriggio e sistemazione in hotel da cui si può ammirare la cascata Gocta, scoperta pochi anni fa è oggi considerata come la terza più alta cascata del pianeta.
Pensione completa e pernottamento in hotel.
Altitudine massima: 3.000 mt / Altitudine a cui si pernotta: 1.830 mt
12° giorno – Sabato 16 novembre
COCACHIMBA: CASCATA GOCTA – SITO DI KARAJIA – CHACHAPOYAS
Prima colazione in hotel. Al mattino presto a seconda delle condizioni climatiche effettuiamo una passeggiata fino ad un punto panoramico da cui si ammirano le Cascate di Gocta (facoltativo). Partenza lungo una strada sterrata che conduce al borgo di Cruzpata. Da questa località inizia il percorso a piedi (1.700 metri: 30 minuti circa) sino al punto di osservazione sui sarcofagi di Carajilla, scavati nella montagna, importante testimonianza della civiltà dei Shushupayas. Lungo il trasferimento di ritorno facciamo una breve sosta per visitare i pittoreschi villaggi di Lamud e Luya. Sulla strada del rientro deviazione per visitare la cittadina di Chachapoyas. Sebbene un primo nucleo di case risale alla fondazione coloniale è soprattutto in epoca repubblicana e poi nei tempi moderni che la cittadina si è sviluppata. Ritorno a Cocachimba.
Cena e pernottamento in hotel.
Altitudine massima: 2.700 mt / Altitudine a cui si pernotta: 1.830 mt
13° giorno – Domenica 17 novembre
COCACHIMBA – PEDRO RUIZ – JAEN – OLMOS – PIURA
Prima colazione in hotel. Giornata dedicata a uno spettacolare trasferimento attraverso ambienti e paesaggi tra i più vari e contrastanti (490 km: 10/11 ore). Dapprima seguiamo il fiume Utcubamba fino alla località di Pedro Ruiz dove incontriamo una delle più importanti strade carrozzabili del Peru: la “Marginal de Selva” la strada che collega il mondo costiero delle città portuali e delle grandi piantagioni di cotone e canna da zucchero con le città di Tarapoto e Yurimaguas rivolte alla frontiera dell’Amazzonia. Proseguiamo lungo la “Marginal de la Selva” fino a incontrare nuovamente il fiume Marañón, la cui portata è già notevolmente accresciuta da quando lo abbiamo attraversato nei pressi del villaggio di Balsa. Attraversiamo una zona con estese risaie e palmeti. Lungo questa strada si trova il valico più basso di tutta la Cordigliera delle Ande peruviana, situato a solo 2.800 metri di altezza. Costeggiamo un grande lago artificiale dai colori vividi e brillanti. Superato il passo iniziamo una lunga discesa che poco a poco ci conduce a distese aride fino a raggiungere la fascia costiera prevalentemente desertica. Nel tardo pomeriggio raggiungiamo la città di Piura. Sistemazione in hotel.
Pensione completa e pernottamento in hotel.
Altitudine massima: 1.830 mt / Altitudine a cui si pernotta: 55 mt
14° giorno – Lunedi 18 novembre
PIURA – BOCAPAN
Prima colazione in hotel. In mattinata partiamo in direzione nord per la costa settentrionale del Peru dove grazie alla posizione geografica e a particolari condizioni climatiche l’acqua dell’oceano ha una temperatura decisamente più calda rispetto alle zone più a sud (250 m: 4 ore). Sistemazione in una graziosa “posada” e resto del pomeriggio libero per relax.
Cena e pernottamento in hotel.
Altitudine massima: 150 mt / Altitudine a cui si pernotta: 5 mt
15° giorno – Martedì 19 novembre
BOCAPAN – FRONTIERA CON L’ECUADOR - GUAYAQUIL
Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per la frontiera con l’Ecuador (70 Km: 2 ore). Disbrigo delle formalità doganali e cambio di mezzo di trasporto.
Incontro con l’autista e trasferimento di circa 4 ore per raggiungere a Guayaquil, maggiore centro portuale sulla costa dell’Ecuador.
Arrivo e sistemazione in hotel.
Pasti liberi e pernottamento in hotel.
Dal 16° al 22° giorno – Da mercoledì 20 a martedì 26 novembre
GUAYAQUIL – ISOLE GALAPAGOS
Prima colazione in hotel. Trasferimento all'aeroporto e partenza in volo per Galapagos. Charles Darwin trovò queste isole “infinitamente strane, dissimili da tutte le altre isole del mondo” e con una loro storia evolutiva veramente straordinaria. Il giovane naturalista inglese rimase impressionato dalla geologia dell’arcipelago con gli innumerevoli crateri, colate di lava e scorie vulcaniche ma soprattutto dall’originalità di una flora e fauna che non ha riscontri in nessun’altra parte del mondo. Giornate dedicate alla navigazione e ad escursioni con momenti di snorkeling sulle isole con l’assistenza di esperte guide naturalistiche.
Pensione completa a bordo e pernottamento in cabina.
PROGRAMMA CROCIERA DAL 20 AL 27 NOVEMBRE
20.11
am: Baltra Airport
pm: Black Turtle Cove (Santa Cruz Island)
21.11
am: Punta Vicente Roca (Isabela Island)
pm: Punta Espinosa (Fernandina Island)
22.11
am: Urbina Bay (Isabela Island)
pm: Tagus Cove (Isabela Island)
23.11
am: Egas Port (Santiago Island)
pm: Sullivan Bay (Santiago Island)
24.11
am: Bachas Beach & Pit Craters (Santa Cruz Island)
pm: North Seymour Island
25.11
am: Charles Darwin Research Station (Santa Cruz Island)
pm: Mosquera Islet
26.11
am: South Plaza Island
pm: Santa Fe Island
27.11
am: Lobos Island
am: San Cristobal Island
NB: La compagnia di navigazione si riserva il diritto di modificare od omettere, senza preavviso, alcune parti dell’itinerario, così come la sequenza dei luoghi di visita, per motivi di sicurezza, condizioni meteorologiche o cause di forza maggiore. Le eventuali decisioni in merito hanno lo scopo di garantire la sicurezza dei passeggeri e tutelare la conservazione dell’ambiente.
23° giorno – mercoledì 27 novembre
ISOLE GALAPAGOS – ISOLA SAN CRISTOBAL
Prima colazione. Dopo la visita di Isola Lobos, sbarco a San Cristobal e trasferimento in hotel. Pomeriggio a disposizione.
Pasti liberi e pernottamento in hotel.
24° giorno – giovedì 28 novembre
ISOLA SAN CRISTOBAL – GUAYAQUIL / QUITO - ITALIA
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e volo per Guayaquil / Quito. Arrivo, incontro con l’assistente per l’imbarco sul volo di rientro in Italia.
25° giorno – venerdì 29 novembre
ITALIA
Arrivo in Italia.
viaggio extra-ordinario in 25 giorni - minimo 6 partecipanti - tour leader dall'Italia a partire da 10 partecipanti
data di partenza | rientro | Note particolari | Prezzo | HS | Calc | |
---|---|---|---|---|---|---|
2024 | Mar. 05 Nov | Ven. 29 Nov | 8870 | 0 |
Descrizione | Costo | |
---|---|---|
Costi fissi | ||
Prezzo base a persona in camera doppia | € 8870 | |
isc + assicurazione medico/bagaglio | € 80 | |
Supplemento alta stagione | € 0 | |
Tasse aeroportuali indicativamente* | € 0 | |
Costi accessori e supplementi | ||
Supplemento camera singola | € 2980 | |
TOTALE DEI COSTI |
Costo a persona | Prezzo |
---|---|
Tasse Aeroportuali, da verificare al momento dell'emissione del biglietto | € 0 |
Sistemazione in singola | € 2980 |
Iscrizione ed Assicurazione medico-bagaglio | € 80 |
La quota comprende:
La quota non comprende:
Supplementi:
Le quote offerte si basano sul rapporto di cambio di USD 1 = € 0,91 e sono suscettibili ad adeguamento valutario.
Attenzione: la richiesta di assicurazione contro il rischio annullamento va confermata contestualmente alla conferma del viaggio e viene resa operativa al momento del ricevimento dell'acconto.
Lima e il vivace quartiere di Barranco, Trujillo, Chan Chan e le piramidi del Sol e della Luna, Museo di Sipan, Chiclayo, la costa con i "caballitos de totora", Cajamarca, fortezza di Kuelap, cascata Gocta, sarcofagi di Karajia, le spiagge del Peru del nord, crociera Isole Galapgos con notte extra a San Cristobal
Le regioni settentrionali del Peru hanno una complessità archeologica e storica pressoché sconosciuta al grande pubblico che spesso identifica il Peru con l’impero Inca, la cui nascita risale alla metà del XIII secolo d.C. mentre le più antiche culture pre-incaiche risalgono a circa 3.000 a.C. Fu l’abbondanza di cibo della costa settentrionale del Peru, bagnata dalla corrente fredda di Humbold, il luogo in cui nacquero le prime società organizzate. Anche dal punto di vista ambientale e paesaggistico, le regioni settentrionali costituiscono una vera sorpresa con vaste distese desertiche e ambienti andini rivestiti da fitti boschi e solcati da gigantesche cascate. Un viaggio appassionante e assolutamente insolito attraverso le regioni del Peru del nord dove si incontrano tre grandi ambienti naturali. Dapprima la costa desertica, arida, sabbiosa e rocciosa, interrotta da verdi vallate coltivate, vere e proprie oasi fluviali. In seguito la zona andina di Cajamarca e Chachapoyas, caratterizzata da boschi di eucalipto che, superato il fiume Marañon, lasciano il posto ad una fitta vegetazione tropicale, con enormi cascate, fiori e colibrì ad abbellire un paesaggio completamente diverso dall’ambiente andino del sud del Peru, più arido e brullo. Infine la costa desertica nord dove porzioni di deserto di alternano a coltivazioni di riso e piantagioni di Papaya, fino alle spiagge di Mancora e Vichayto. Per finire immersione nella natura delle isole Galapagos e vivere un documentario!