Popoli e grande migrazione a Sud del Serengeti

durata viaggio 10 giorni

1° giorno 
Italia - Kilimanjaro
Volo di linea per Kilimanjaro.
 
2° giorno 
Arrivo ad Arusha
Arrivo all’aeroporto Kilimanjaro, incontro con la guida e partenza per Arusha, graziosa cittadina posta a 1400 msm, a metà strada tra Cape Town e Cairo. Sistemazione al Amani Safari Lodge.  
 
3° giorno 
Parco Lake Manyara
Partenza per Lake Manyara National Park e fotosafari. Il nome del Parco in lingua maasai indica una specie di euforbia. Da qualsiasi parte lo si raggiunga la vista è spettacolare. Vegetazione lussureggiante lungo i corsi d’acqua, baobab ed acacie aggrappati alla parete accidentata del Rift a strapiombo sul lago. Il Manyara, ricco di sorgenti d’acqua, presenta un ambiente particolarmente lussureggiante. Il parco è popolato da grandi branchi di elefanti, ippopotami, numerosissime colonie di babbuini e da un’incredibile avifauna. Al termine del fotosafari si percorre la strada che si inerpica sulla parete scoscesa della Rift Valley, regalando magnifici scorci sulla depressione occupata dal Lake Manyara. Siamo sulle Ngorongoro Highlands, le alteterre che circondano il Cratere di Ngorongoro. Da qui si imbocca la pista che discende verso la regione occupata dal lago Eyasi. Sistemazione a Lake Eyasi Lodge. 
 
4° giorno
I Popoli di Lake Eyasi
Al mattino presto imbocchiamo una pista di terra rossa che ci condurrà al Lake Eyasi. La regione occupata dal grande bacino lacustre, anch’esso alcalino, è un vero concentrato di etnie. Qui è possibile incontrare le piccole comunità di bushmen Hazdapi, appartenenti allo stesso ceppo degli Hazda-Khoisan dell’Africa australe: circa 1.500 individui, sono gli eredi di un’umanità che non conosce la metallurgia, la ceramica, l’agricoltura e l’allevamento del bestiame. Vivono in piccoli gruppi, spostandosi continuamente alla ricerca dei frutti spontanei della terra e della selvaggina, che cacciano con arco e frecce. Le evidenti similitudini somatiche – capelli a grano di pepe, accentuata rugosità, colorito olivastro – e culturali - organizzazione produttiva, parlata a “click” (insieme di suoni schioccanti emessi assumendo una particolare posizione della lingua contro il palato, ognuno dei quali ha un preciso valore semantico) - con le popolazioni bushmen del Sudafrica hanno portato molti studiosi a ipotizzare l’esistenza di un continuum di tali popolazioni nell’Africa a sud dell’Equatore, che è stato interrotto dalle varie ondate migratorie di popolazioni Bantu - tecnologicamente più forti perché conoscitori dell’arte di forgiare i metalli, dell’allevamento e delle tecniche agricole - che hanno nel corso dei secoli relegato i piccoli uomini del bush in aree marginali. Nei pressi del villaggio di Mang’ola ci si imbatte negli accampamenti degli allevatori Datoga, di ceppo nilotico, somaticamente simili ai Maasai. I Datoga, poligami, vivono in abitazioni di rami intrecciati ricoperti di fango, paglia e sterco, si adornano di monili di rame e perline colorate. Le ragazze praticano sui loro volti e sulla schiena vistose scarificazioni. In serata si raggiunge la regione di Ngorongoro. Sistemazione a Marera Valley Lodge.
 
5° giorno 
il Cratere di Ngorongoro
Giornata dedicata alla scoperta del Cratere di Ngorongoro, ecosistema unico, mondo fatato. Ngorongoro è, più che un cratere, una caldera, è cioè quello  che resta di un antico cono vulcanico ormai spento i cui bordi sono franati circa due milioni e mezzo di anni fa, lasciando spazio all’interno a una depressione di circa 260 chilometri quadrati. La varietà climatico-ambientale è impressionante: le pareti esterne della caldera, piuttosto elevate, catturano le nubi favorendo le precipitazioni e la diffusione di un ambiente umido, dominato da fitte foreste: sul bordo c’è spesso nebbia e fa freddo! Scendendo all’interno il paesaggio cambia rapidamente e si fa nettamente più arido. Il fondo, occupato da savane, ospita in pochissimo spazio un’incredibile concentrazione di fauna: quasi tutte le specie animali tipiche della savana si concentrano qui: gnu, zebre, antilopi, gazzelle, elefanti, leoni, iene, mentre le rive del Lago Magadi, che occupa la porzione occidentale della caldera, sono il regno di ippopotami e uccelli. Al termine del fotosafari si procede per il Parco Serengeti. Sistemazione a Serengeti Pure Camp (centrale). 
 
Dal 6° all’ 8° giorno 
Serengeti
Il Parco Nazionale del Serengeti, tra le aree protette più famose del pianeta, occupa una vasta area selvaggia di circa 15.000 chilometri quadrati. Il nome “Serengeti” significa “pianure sconfinate” in lingua Maa, ed effettivamente le vaste distese erbose costituiscono l’ambiente dominante del Parco che si estende tra la Ngorongoro Conservation Area a sud-est, il lago Vittoria a ovest e il Maasai Mara Game Reserve a nord, in Kenya, con il quale costituisce un unico ecosistema. Il Serengeti è davvero l’Africa dell’immaginario collettivo. Difficile immaginare la varietà e la concentrazione di fauna presente nel Parco: le vaste pianure erbose, dominate qua e là da enormi massi di granito – i copjie – sono l’habitat ideale per milioni di zebre e gnu, protagonisti di annuali migrazioni alla ricerca di pascoli e acqua. Ad essi si mescolano antilopi, gazzelle, ghepardi, leoni. Le savane punteggiate da acacie ad ombrello sono il regno di giraffe, dikdik, leopardi. I corsi d’acqua ospitano enormi coccodrilli e pigri ippopotami. L'8° giorno, dopo un safari mattutino, si riguadagano le Ngorongoro Highlands per poi raggiungere il lodge all’ interno di una piantagione di caffè. Sistemazione per 2 notti al Ndutu Pure Camp ed 1 notte in lodge zona Karatu.
 
9° giorno
Karatu - Arusha
Al mattino si fa rientro ad Arusha. Pranzo in città, trasferimento in aeroporto e imbarco sul volo di rientro. 
 
 
10° giorno
Italia
Arrivo in Italia.
 

Possibilità di estensioni mare a Zanzibar e a Mafia!

Richiedeteci proposte e quote!

 

Quota a persona in doppia – minimo 6 partecipanti

Prezzi e date di partenza

data di partenza rientro Note particolari Prezzo HS Calc
2025 Ven. 28 Feb Dom. 09 Mar 4160 -

Calcolo del prezzo


Descrizione Costo
Costi fissi
Prezzo base a persona in camera doppia € 4160
isc + assicurazione medico/bagaglio € 80
Supplemento alta stagione € 0
Tasse aeroportuali indicativamente* € 498
Costi accessori e supplementi
Supplemento camera singola € 380
  TOTALE DEI COSTI  

costi annessi e supplementi


Costo a persona Prezzo
Tasse Aeroportuali, da verificare al momento dell'emissione del biglietto € 498
Sistemazione in singola € 380
Iscrizione ed Assicurazione medico-bagaglio € 80


Le quote comprendono:

  • Voli di linea Ethiopian Airlines in classe economica da Milano, franchigia bagaglio 1 collo di 23 kg in stiva
  • Circuito safari a bordo di veicolo fuoristrada tipo Toyota Land Cruiser / Land Rover con pop up roof (tetto rigido apribile durante i fotosafari per garantire massima visibilità). Ogni occupante = un posto finestrino
  • Sistemazione nelle strutture ricettive sopra citate o equivalenti
  • Pensione completa dalla cena del 2° giorno al pranzo del 9° giorno (per alcuni pranzi sono previsti i pic nic)
  • Tutti i trasferimenti
  • Guida/ autista parlante inglese
  • Tasse d’entrata ai Parchi e alle aree protette
  • Acqua minerale durante i trasferimenti in auto (safari)
  • Accompagnatore dall’ Italia a partire da 10 partecipanti

Le quote non comprendono:

  • Il visto d’ingresso (USD 50, all’arrivo in aeroporto)
  • Tasse aeroportuali 
  • L’iscrizione e l’assicurazione medico/bagaglio 
  • Le bevande durante i pasti in ristoranti e lodges
  • Le mance, le bevande, gli extras di natura personale, quanto non espressamente citato

 

Supplementi:

  • Sistemazione singola
  • Assicurazione annullamento facoltativa:

 

Quota di partecipazione al viaggio

Premio assicurativo

da € 1000,01 a € 2000,00

da € 2000,01 a € 3500,00

da € 3500,01 a € 5000,00

da € 5000,01 a € 8000,00

€ 60,00

€ 90,00

€ 150,00

€ 200,00

NB:

Le quote offerte si basano sul rapporto di cambio di USD 1 = € 0,91 e sono suscettibili ad adeguamento valutario.

Le tasse d’entrata ai parchi possono subire variazioni.



Assicurazione Annullamento facoltativa


Attenzione: la richiesta di assicurazione contro il rischio annullamento va confermata contestualmente alla conferma del viaggio e viene resa operativa al momento del ricevimento dell'acconto.

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Punti forti del viaggio

In Breve...

Un viaggio nella stagione perfetta per ammirare l’epico raduno di milioni di gnu e zebre nel Serengeti centro-meridionale. E’ la stagione dei parti e i nuovi nati attirano numerosi predatori. Uno spettacolo da togliere il fiato! Esploreremo il Cratere di Ngorongoro e il Parco Lake Manyara, all’ombra della Rift Valley. Ammirare la migrazione nel Serengeti è quanto di meglio un safari in Africa possa offrire. La Tanzania è l’emblema stesso del fotosafari. E’ l’Africa dell’immaginario collettivo, l’Africa dei Parchi e della grande fauna selvaggia celebrata dai documentari. Ma si tratta di un paese che offre moltissimo anche dal punto di vista culturale: qui vive un’umanità estremamente varia, forgiata da secoli di migrazioni e contaminazioni, tra cui gli allevatori Datoga e le piccole comunità di bushmen Hazdapi, ultimo esempio di società che vive di caccia e di raccolta, in simbiosi con la Natura.

Richiesto per partire:

  • Passaporto valido
  • Visto/i ottenibile in loco
  • Consigliata la profilassi antimalarica