l’Uganda e il Rwanda regalano l’emozione (imperdibile!) dell’incontro con i primati. E certo non offre di meno il contesto! Il Nilo Vittoria, i grandi laghi, le alte montagne dalle cime innevate, le foreste primarie, i parchi tripudio di vita: una natura sublime, quasi eccessiva! Tutto è spudoratamente esagerato, grandioso, impressionante. E poco frequentato. Meglio di così... Paesi da visitare certi di essere accolti da popolazioni amichevoli che hanno ritrovato una spontanea ospitalità, un’incredibile voglia di vita.
...programma di viaggio dettagliatoL’Uganda e' caratterizzata prevalentemente da un clima tropicale e la temperatura e' relativamente costante tutto l’anno con giornate calde e notti fresche; le temperature sono pero' determinate dalla altitudine. La stagione piu' secca e calda, ove le temperature raggiungono i 30 gradi, parte a dicembre per terminare poi a marzo; gennaio e' il mese piu' caldo in assoluto. Le stagioni delle piogge sono essenzialmente due: la prima delle lunghe piogge, da aprile a maggio e l’altra, delle piccole piogge, da ottobre a novembre; il mese piu' freddo e' invece luglio. Nelle regioni settentrionali si ha generalmente una sola stagione delle piogge, quella primaverile.
L’artigianato locale offre molti oggetti, in special modo in legno, come: figure di animali africani, maschere, scudi, armi, piatti, bastoni per camminare. Si possono poi acquistare cestini per la frutta… tamburi e strumenti musicali… tè, caffè … monili colorati, come le elaborate collane in perline. E’ inoltre possibile acquistare borse e vestiti tipici dell’Uganda come il tradizionale Busuti, il khanga, il Kikoi o il Boubou. E’vietato invece l’acquisto di qualsiasi prodotto in avorio o comunque ricavato dagli elefanti, pelli di felini maculati e striati, gusci o prodotti di tartaruga, molte piante tra cui orchidee e cactus selvatici.
Nessuna limitazione (eccetto impianti militari, uffici governativi ed affini). Si raccomanda di fornirsi di rullini e pile di ricambio prima della partenza. Utili i sacchetti di plastica per proteggere la macchina fotografica.
Visto necessario. Va richiesto prima della partenza, per via telematica, collegandosi al sito https://visas.immigration.go.ug. Dopo aver inserito i dati e allegato i documenti necessari, il richiedente riceverà entro dieci giorni una ricevuta con codice a barre da presentare al varco di frontiera ugandese dove, a seguito del pagamento della tassa consolare e dell’acquisizione dei dati biometrici, otterrà il visto. Il costo e’ compreso tra US$ 50 e US$200 (a seconda del tipo di visto. Il visto turistico e’ valido anche per Kenya e Ruanda. Per maggiori informazioni visitare il sito del Directorate of Citizenship and Immigration Control del Ministero dell’Interno ugandese, alla pagina http://immigration.go.ug/content/visas-and-passes#.
Per entrare in Uganda è obbligatorio essere stati vaccinati contro la febbre gialla.