Murzuq, sempre Murzuq, fortissimamente Murzuq!

durata viaggio 15 giorni

1° giorno
Italia-Tripoli-Sebha

Partenza dall'Italia con volo di linea ed arrivo a Tripoli. Corrispondenza su Sebha. Cena e pernottamento in hotel.

2° giorno
Sebha-Murzuq

Sebha, dominata dal vecchio forte, è il capoluogo della vasta regione del Fezzan, un' importante cittadina la cui oasi sorge lungo la linea delle carovaniere che univano il Mediterraneo romano all'Africa nera. Da qui l'asfalto conduce a Murzuq, ai bordi settentrionali del grande erg omonimo, per gli ultimi rifornimenti prima della grande traversata. Il vecchio forte turco nel palmeto è l'ultima immagine di questo antico centro carovaniero di grande importanza sulle rotte carovaniere provenienti dall'Africa Nera verso i mercati del Mediterraneo, ma anche tappa obbligata per i convogli di pellegrini che dal Marocco e dalla Mauritania si spingevano alla Mecca. Campo sulle prime dune.

dal 3° al 8° giorno
La traversata dell'Idhan Murzuq
Non ci sono parole, non ci sono immagini per descrivere l'immensità degli orizzonti sfrangiati da catene di dune, la vastità dei panorami, l'incredibile varietà di forme e colori della sabbia, la sensazione di essere davvero fuori dal mondo. Dune in tutte le salse, col sole, col vento, all'alba o al tramonto, a mezzogiorno, di sabbia pallida, rossa, color polenta, grandi e piccole, a mezzaluna, in massicci stellari, a serpentone, lisce, rugose, morbide, ripidissime, dolci e severe. Presenze insostituibili, fondamentali del deserto, che ci accompagnano in viaggio silenziose, solenni, capricciose, infide… che ci accolgono nei loro soffici drappeggi e ci coccolano la notte… presenze irrinunciabili, sirene incantatrici, droga dell'anima. Nessun pozzo, nessuna sorgente, anche se una tradizione locale recita di una città seppellita sotto le dune. Da sempre considerato un ostacolo, l'erg di Murzuq fu comunque abitato ed attraversato dall'uomo nell'antichità. I corridoi interdunari un tempo furono immense lagune e a volte sono ancora distinguibili, appena percettibilmente, i vari livelli dell'acqua. Le rive erano molto frequentate e ciò è testimoniato da reperti di epoca acheuleana, le amigdale, punte e raschiatoi di tecnica atero-musteriana, lame, punte di freccia, microliti e piccole asce levigate del neolitico, pestelli, macine e cocci di vaso dalla preistoria alla storia recente… Ma le dune qui sono montagne invalicabili e progredire è difficile, spessissimo s'impongono ricognizioni a piedi per esaminare e valutare i passaggi impegnativi. E l'erg inghiotte sempre di più gli intrusi nel suo ventre, schiacciandoli con la sua possente presenza. Un'esperienza unica, indimenticabile, fortissima, simile a nient'altro. Campi nel grembo dell'Idhan Murzuq, quando i motori tacciono ed il silenzio diventa assordante.

9° e 10° giorno
Il Col d'Anaï, le dune di Uan Kassa, l'Akakus e Ghat
Ma ecco le prime rocce che annunciano la scarpata poderosa del Messak Mellet e la sommità del Col d'Anaï, vertice di un imbuto di sabbia soffice che si apre tra le brune arenarie sul confine tra Libya e Algeria, scendendo verso le dune di Tin Merzouga. La traversata si è conclusa, ma già si preannunciano nuovi panorami e nuove emozioni: le dune rosate di Uan Kassa ricche di reperti litici, i fiumi fossili disseminati di acacie e verdi cespugli che serpeggiano tra pinnacoli, torrioni frastagliati e gagliardi archi naturali, i bastioni colossali dell'Akakus. Fino a Ghat, graziosa oasi di frontiera, col vecchio Ksar ed i palmeti dominati dal vecchio forte. Campi.

dal 11° al 13° giorno
Idinen, l'erg Titersine e il Tassili di Maghidet

Passaggio ai piedi della "montagna degli spiriti", Idinen, per poi continuare verso l'erg Titersine, bell'insieme di dune da attraversare sulla rotta per Maghidet. Sono i bordi occidentali del Tassili n'Ajjers e la frontiera con l'Algeria si avvicina. Una splendida piccola guelta tra i faraglioni e una selva di picchi che emergono dalla sabbia, cesellati dal vento fanno da contorno ad uno dei più bei campi immaginabili nel Sahara. E' il Tassili di Maghidet: piccoli canyon, anfratti, un dedalo di piccoli passaggi tra le guglie di arenaria… il tutto avviluppato in coltri di morbida sabbia. E dall'alto un tramonto straordinario su quest'immane foresta minerale che ha per fondale le dune rosate dell'erg Titersine. Ma ecco Aramat, un wadi ricco di vegetazione incassato tra spettacolari pareti a picco alte dai 50 ai 100 metri, e l'erg Tanut Mellet, proprio sulla frontiera. E' una zona selvaggia, da scoprire, territorio di nomadi, gazzelle, mufloni ed asini selvatici, ma anche ricchissima di arte rupestre, tanto da aver poco da invidiare alle ben più note aree dell'Akakus e del Mathendush. Alcune scene dipinte nei ripari sono di estremo interesse e del tutto originali ed inconsuete: un pastore difende da un leone i propri buoi, uno dei quali è già gambe all'aria, più in là ecco i carri al galoppo volante, poi un gruppo di personaggi affaccendato attorno ad un carro nell'atto di attaccare o staccare i cavalli… I graffiti sono monumentali, di altissima qualità, con solco largo, profondo e ben levigato e la grande fauna è rappresentata in alcuni casi quasi a grandezza naturale. Campi.

14° giorno
Aghum n'Uddaden-Sebha-Tripoli
Sulla via del ritorno è d'obbligo una breve sosta ai due vasti, morfologicamente perfetti ripari naturali impreziositi da graffiti di Aghum n'Uddaden. Infine sarà l'asfalto a chiudere questa grande spedizione all'aeroporto di Sebha, giusto in tempo per imbarcarsi sul volo per Tripoli. Pernottamento in albergo nella capitale.

15° giorno
Tripoli-Italia
Trasferimento in aeroporto ed imbarco sul volo di linea per l'Europa.

 

Prezzo per persona in doppia – partenza da Milano – minimo 10 partecipanti con Tour Leader italiano: € 2.950,00

La quota comprende:
• I voli a/r da Milano in classe economy
• I voli interni
• Sistemazione in camere doppie standard a Tripoli e Sebha e in tende doppie tipo igloo durante il circuito desertico
• Trasferimenti da e per gli aeroporti in Libia
• Circuito nel deserto a bordo di veicoli fuoristrada tipo Toyota Land Cruiser
• Pensione completa, tranne le cene a Tripoli
• Tutte le escursioni e le visite citate nel programma

La quota non comprende:
• **Tasse aeroportuali, security tax & fuel surcharges
• Il visto d’ingresso che si ottiene in loco (€ 35,00)
• Applicazione del timbro bilingue – per chi non avesse il passaporto già tradotto in arabo (€ 35,00)
• L’assicurazione medico/bagaglio (€ 70,00)
• I permessi foto/video nei siti archeologici e nei musei
• Le bevande, le mance, i pasti a Tripoli, gli extra di natura personale, quanto non espressamente citato

Supplementi:
• Sistemazione in singola: € 180,00
• Partenza da altre città: su richiesta
• Assicurazione annullamento facoltativa


** NOTA BENE: Data l’estrema, imprevedibile variabilità delle tasse aeroportuali, security tax e fuel surcharge il loro importo definitivo sarà disponibile a 21 giorni dalla data di partenza.

Le quote offerte si basano sul rapporto di cambio indicato in catalogo e sono soggette ad adeguamento valutario.


Prezzi e date di partenza

data di partenza rientro Note particolari Prezzo HS Calc

Calcolo del prezzo


Descrizione Costo
Costi fissi
Prezzo base a persona in camera doppia € 2950
isc + assicurazione medico/bagaglio € 80
Tasse aeroportuali indicativamente* € 70
Costi accessori e supplementi
Supplemento camera singola € 180
Visto di entrata nel paese/i € 35
Timbro bilingue € 35
  TOTALE DEI COSTI  

costi annessi e supplementi


Costo a persona Prezzo
Tasse Aeroportuali, da verificare al momento dell'emissione del biglietto € 70
Sistemazione in singola € 180
Iscrizione ed Assicurazione medico-bagaglio € 80
Visto di entrata nel paese/i € 35




Assicurazione Annullamento facoltativa


Attenzione: la richiesta di assicurazione contro il rischio annullamento va confermata contestualmente alla conferma del viaggio e viene resa operativa al momento del ricevimento dell'acconto.

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Punti forti del viaggio

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In Breve...

nulla paga il gusto di un'espolorazione, il turbamento della scoperta. E in un territorio come l'erg di Murzuq il piacere poi è multiplo. Perchè si aggiungono il sapore dell'avventura e della sfida. Perchè quest'anno il progetto è di cavalcare le dune più belle del mondo, da Murzuq a Col d'Anai a Murzuq, lungo percorsi totalmente diversi. L'uso degli strumenti satellitari aiuterà la navigazione a vista; le difficoltà e il desiderio impellente di andare oltre acuiranno l'ingegno ed affineranno la sensibilità sul terreno. Una scorpacciata di dune memorabile.

Richiesto per partire:

  • Passaporto valido
  • Visto/i da ottenere in Italia