Tajikistan Uzbekistan

durata viaggio 14 giorni

 

1° giorno

Italia-Dushanbe

Partenza in giornata con volo di linea.

2° giorno

Dushanbe

Arrivo prima dell’alba e trasferimento in città per la colazione e la sistemazione in albergo per un giusto riposo. I viali alberati e gli edifici dalle tinte pastello con lo sfondo di maestose catene montuose fanno di Dushanbe una delle più piacevoli e sicuramente la più bella delle capitali d’Asia Centrale, dal fascino antico. Il suo nome significa “lunedì” e deriva dal “mercato del lunedì” appunto, noto fin dal 1600 quando ancora questo luogo ospitava un semplice villaggetto. Visita della città, del Tajik Market, davvero pittoresco, e del suo Museo delle Antichità dove è conservata la statua di un Buddha alta 13 metri che data di 1500 anni fa. Pernottamento in albergo.

3° giorno

Dushambe-Iskandarkul

Partenza verso il lago Iskandarkul. La pista segue le pendici e le curve delle meravigliose vallate dello Zeravchan che nascondono piccoli villaggi circondati da boschi e orti ricchi di verzura. Piano piano la pista si inerpica fino a raggiungere Iskandarkul, il lago di Alessandro Magno, situato a 2195 mt d’altitudine. Lo specchio d’acqua turchese di 3,4 km quadrati, di origine glaciale, è incastonato tra le pendici rosse di montagne che raggiungono i 4000 mt, creando un suggestivo contrasto. Passeggiata sulle rive del lago fino alla bella, possente cascata. Panorami a non finire. Cena e pernottamento nelle dacie.

4° giorno

Iskandarkul-Istaravshan

Piccoli insediamenti abbarbicati alla montagna punteggiano la pista che conduce al passo di Shrakistan. I panorami qui non si contano, di grandissimo respiro, mozzafiato, ovunque si guardi, sulle cime che ci circondano. Poi discesa verso Ura Tepe, l’ex Istaravshan, una città di più di 2700 anni. Si tratta dell’antica Ciropoli, attraversata da viottoli e stradine che svelano all’improvviso monumenti importanti, a volte molto ben conservati. La medersa del sultano Abdulatif, per esempio, chiamata Kok Gumbaz per via della sua cupola blu del XV° secolo, e la moschea ed il mausoleo di Hazrat-è-Shah con i suoi magnifici decori in ceramica e legno scolpito. Cena e pernottamento in un albergo semplice.

5° giorno

Istaravshan-Khodjend

Partenza per Khodjend, capitale del nord del Tadjikistan e seconda città del paese. Si tratterebbe dell’antica Alessandria-Eskhate fondata da Alessandro Magno nel IV° secolo a.C., conquistata poi dagli arabi e successivamente da Gengis Khan, e dai vari potenti di Bukhara e Kokand. Attraversata dal celebre fiume Syr Darya, la città riunisce e rappresenta tutti i vari aspetti urbani del paese: una larga arteria centrale, vecchi edifici, monumenti del passato ed una cittadella in rovina. Vita, colori ed animazione si fondono nel vecchio bazar ed una passeggiata tra la gente che lo frequenta è d’obbligo. Poi giro tra i principali siti d’attrazione, da scegliere tra 20 mederse e non meno di 198 moschee. Da non mancare il complesso di Cheik Muslihaddin, davvero straordinario: un mausoleo, una medersa ed una moschea col suo bel minareto compongono questo luogo dove è ripreso oggi il culto religioso. Pure il museo vale la visita così come una delle ultime statue di Lenin ancora in piedi in Asia Centrale, davvero una curiosità. Cena in città e pernottamento in albergo.

6° giorno

Khodjend-Tashkent

Partenza per la frontiera con l’Uzbekistan e continuazione per Tashkent che dista circa 200 km. Visita della parte vecchia della capitale. Il Complesso Khasti Imam sembra introdurre degnamente questo paese con una grande carrellata di monumenti e uomini… Ma perché non dare uno sguardo all’unica metropolitana d’Asia Centrale, sontuosamente decorata, ed all’animatissimo Bazar Tchorsu, davvero immenso ed incredibilmente animato? Tutte le etnie vi sono presenti (più di 120 solo in Uzbekistan…) e l’incontro con la gente sarà uno dei più bei ricordi. Perché sia nei piccoli villaggi che nelle grandi città, lungo le strade, nelle campagne o nei bazar, si respira cortesia, cordialità e simpatia, curiosità e voglia di comunicare. Davvero splendido! Cena in città e pernottamento in albergo.

7° e 8° giorno

Khiva

In mattinata trasferimento in aeroporto ed imbarco sul volo per Urgentch. Siete già nell’estremo nord-ovest dell’Uzbekistan, ad appena 30 km da Khiva, deserto stepposo, la più isolata e la più affascinante delle oasi sull’antica Via della Seta. Trasferimento immediato e brevissimo nella vecchia e perfettamente conservata cittadella e sistemazione in albergo. La visita dell’oasi è di grande impatto emotivo e si svolge lungo i suggestivi viottoli che si snodano e s’ingarbugliano tra vecchie mederse, moschee e minareti, tra palazzi da “mille e una notte”, mausolei e caravanserragli. Kalta Minor, il minareto incompiuto dalle infinite, gustosissime teorie di maioliche blu e turchese, la Moschea Juma con le sue 218 colonne di legno intarsiato, lo straordinario Harem del Palazzo Tach Khaouli, la Madrasa Khodja, il palazzo Nurullobay, sono solo una minuscola testimonianza dell’opulenza di un tempo, un piccolo esempio  delle ricchezze architetturali ed artistiche racchiuse tra le mura di Kunia Ark, i grandi bastioni di mattoni d’argilla che assieme a stravaganti potenti accolsero anche importanti personaggi come Al-Khawarismi, padre dell’algebra, e Avicenna, il grande medico e filosofo che nacque più di mille anni fa non lontano da Bukhara. Suggerita una passeggiata serale tra le stradine, magari dopo una cena-concerto, per assaporare un’atmosfera d’altri tempi. Pernottamenti in albergo.

9° giorno

Khiva-Bukhara

Si lascia la regione seguendo da lontano i meandri dell’immenso fiume Amu Darya che si sviluppano pigri nella steppa sabbiosa del deserto di Kyzylkum. Un fiume storico questo, l’antico Oxus di Alessandro il Macedone, una volta vero serpente blu nel deserto. Oggi, depauperato da sistemi di irrigazione e condizionato da negativi fattori climatici, stenta a raggiungere il Lago Aral ridotto ormai a palude. Pic-nic lungo il percorso ed arrivo nella celebre Bukhara verso sera. Cena in città e pernottamento in albergo.

10° giorno

Bukhara

Situata nella valle di Zerafshan, la città conserva intatto il suo “charme” autentico di grande tappa sulla Via della Seta, mèta agognata di tutti i commercianti dell’epoca, centro ricchissimo di smistamento e vendita di mercanzie varie, tappeti e gioielli, fulcro culturale di sviluppo dell’Islam. Decine sono i monumenti storici, le vecchie scuole coraniche, le tombe dei santi, le madrasse, le moschee, ormai quasi tutte in disuso, frequentate oggi solo dai visitatori inebriati dai decori raffinatissimi, dalle maioliche, dalle architetture ardite. Tutto è visitabile, dai vecchi palazzi ai luoghi di culto di un tempo, le stradine, i bazar… e su tutto dominano le massicce muraglie dell’Ark, la possente cittadella. La giornata si chiuderà con un concerto in una vecchia madrasa. Cena nella vecchia città e pernottamento in albergo.

11° giorno

Bukhara-Samarcanda

Trasferimento di circa 270 km per raggiungere la capitale di Tamerlano. Partendo dalla periferia di Bukhara, in particolare dal mausoleo di Bahuvuddin Naqshbandi, ancor oggi luogo di pellegrinaggio, e dal palazzo dell’ultimo emiro che vide arrivare i bolscevichi e registrò la fine di un’epoca. Lungo la strada sosta a Ghidjuvan per visitare il laboratorio tradizionale di un celebre vasaio tutt’ora in attività ed un piccolo ma straordinario museo della ceramica. Sosta anche al mausoleo di Al Bukharyi nel villaggio di Khartang. Pranzo a Samarcanda e nel pomeriggio primo scorcio della città con il celebre Osservatorio di Ulugbek e gli affreschi del VII° secolo. Principe del XV secolo e nipote di Tamerlano, appassionato di astronomia, eresse un avanguardistico osservatorio sviluppato su tre piani che permise di approfondire la conoscenza della luna e del sole. Grazie alla precisione incredibile del suo sestante gigantesco furono stabilite le coordinate di più di mille stelle. Cena in città e pernottamento in albergo. 

12° giorno

Samarcanda

La mitica. Centro principale dell’antica Sogdiana, da sempre incrocio di grandi vie commerciali provenienti dalla Cina, dalla Siberia, dalla Persia e dall’Occidente, prosperò superbamente fino all’irrompere delle orde di Gengis Khan che la travolsero come una valanga. Due secoli più tardi Tamerlano la elesse a capitale del suo impero e risorse a nuova gloria. Oggi non si può che rimanere stupiti davanti agli edifici della piazza Registan, spettacolari per la ricchezza e la varietà dei fregi, dei ghirigori, delle sfumature dal turchese al blu dei mosaici e delle maioliche; a bocca aperta e naso all’insù sotto ai vertiginosi portali ricchi di alveolizzazioni, all’ombra di minareti che svettano colorati verso il cielo. E che dire della celebre cupola a costoloni del mausoleo di Timur, lo “zoppo”, della moschea Bibi-Khanum, del complesso di edifici di Shaki-Zinda? Senza dimenticare, ovviamente il Gran Bazar Syob, il più animato della città. Prima di cena un assaggio di danze tradizionali chiuderà la giornata. Pernottamento in albergo.

13° giorno

Samarcanda-Tashkent

Completamento delle visite a Samarcanda e nel pomeriggio partenza per la capitale uzbeka. Cena e sistemazione in albergo. 

14° giorno

Tashkent-Italia

Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Europa.
 
 
 

 

 

QUOTA PER PERSONA IN DOPPIA - MINIMO 4 PARTECIPANTI

 

 

Prezzi e date di partenza

data di partenza rientro Note particolari Prezzo HS Calc

Calcolo del prezzo


Descrizione Costo
Costi fissi
Prezzo base a persona in camera doppia € 2080
isc + assicurazione medico/bagaglio € 80
Supplemento alta stagione € 0
Tasse aeroportuali indicativamente* € 0
Costi accessori e supplementi
Supplemento camera singola € 430
supplemeto base 3 partecipanti € 255
supplemeto base 2 partecipanti € 390
  TOTALE DEI COSTI  

costi annessi e supplementi


Costo a persona Prezzo
Tasse Aeroportuali, da verificare al momento dell'emissione del biglietto € 0
Sistemazione in singola € 430
Iscrizione ed Assicurazione medico-bagaglio € 80
supplemento base 2 € 390
supplemento base 3 € 255


La quota comprende:
Sistemazioni come precisato nel programma, hotel 4*
Trasferimenti da e per l’aeroporto 
Trasporto in veicoli con aria condizionata
Pensione completa
Guida locale parlante italiano in Uzbekistan, parlante inglese in Tadjikistan (italiano se disponibile)
Tutte le escursioni, le visite e le manifestazioni culturali citate nel programma
Gli ingressi ai musei ed ai siti
 
 
La quota non comprende:
I voli internazionali e nazionali
I visto per Tajikistan e Uzbekistan (al momento non richiesti / necessari)
Iscrizione ed assicurazione medico/bagaglio 
I permessi per filmare e fotografare nei siti
Le bevande, le mance, gli extra di natura personale, quanto non espressamente citato
 
 
Supplementi:
Sistemazione in singola
Base 2 partecipanti
Base 3 partecipanti
Assicurazione annullamento facoltativa



Assicurazione Annullamento facoltativa


Attenzione: la richiesta di assicurazione contro il rischio annullamento va confermata contestualmente alla conferma del viaggio e viene resa operativa al momento del ricevimento dell'acconto.

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Punti forti del viaggio

Dushanbe, le valli dello Zeravchan, il lago Iskandarkul, il passo di Shrakistan, Ciropoli, Khodjend, Khiva, Bukhara, Samarcanda, Taskent.

In Breve...

da una parte altissime montagne, natura selvaggia, aria purissima ed una terra punteggiata di minuscoli insediamenti segnata dall’epopea di Alessandro Magno, dall’altra una pianura immensa che vide proliferare il genio di alcuni grandi studiosi, dalla matematica all’astronomia, alla medicina, alla filosofia. Dappertutto edifici e monumenti straordinari a commemorare passi di storia epica, a celebrare i fasti di sultani e dinastie di un tempo, a tramandare la creatività ed il talento di architetti ed artigiani geniali. Sorprendente!

Richiesto per partire:

  • Passaporto valido
  • Visto/i ottenibile in loco