Karibu! Parchi Nord & Sud

durata viaggio 15 giorni

1° giorno
Italia - Kilimanjaro
Partenza con volo di linea per Kilimanjaro.
 
2° giorno 
Arrivo ad Arusha
Arrivo all’aeroporto internazionale del Kilimanjaro. Dopo il disbrigo delle formalità doganali e il ritiro dei bagagli, incontro con la guida locale che vi accompagnerà per tutta la durata del viaggio. Trasferimento ad Arusha, vivace cittadina situata alle pendici del Monte Meru, circondata da piantagioni di caffè e dolci colline verdi. Sistemazione presso Amani Safari Lodge, immerso nella tranquillità della natura. Pernottamento e preparazione alla grande avventura africana che vi attende.
 
3° giorno
Parco Lake Manyara
Partenza da Arusha in direzione del Parco Nazionale del Lago Manyara, situato ai piedi della spettacolare scarpata della Rift Valley. Nonostante le dimensioni contenute (330 km², di cui circa 200 occupati dal lago stesso), il parco offre una straordinaria varietà di paesaggi ed ecosistemi. Durante il safari si attraverseranno fitte foreste alimentate da sorgenti sotterranee, savane aperte e zone umide lungo le rive del lago. Questo habitat diversificato ospita un’eccezionale biodiversità: tra i protagonisti del parco troviamo grandi colonie di babbuini, cercopitechi, elefanti, giraffe e oltre 380 specie di uccelli, tra cui aironi, pellicani e – durante la stagione da dicembre a marzo – spettacolari stormi di fenicotteri rosa.
 
Il Lago Manyara è noto anche per i suoi leoni arboricoli, una rarità tra i grandi felini africani. Infastiditi dall’umidità del suolo e dalla presenza di insetti, questi leoni hanno sviluppato la singolare abitudine di rifugiarsi sui rami degli alberi, offrendo uno spettacolo unico agli osservatori più fortunati. Sistemazione a Marera Valley Lodge. 
 
4° giorno 
il Cratere di Ngorongoro
Partenza per un’indimenticabile giornata di fotosafari all’interno del Cratere di Ngorongoro, uno dei luoghi più straordinari e iconici dell’intero continente africano. Questa gigantesca caldera, formatasi circa 2,5 milioni di anni fa in seguito al collasso di un antico vulcano, ospita al suo interno un ecosistema unico: un’enorme pianura circolare con un diametro di circa 16-20 km, circondata da pareti alte fino a 600 metri. Il Cratere di Ngorongoro è oggi uno degli ambienti faunistici più ricchi del pianeta, dove vivono stabilmente oltre 25.000 grandi animali. 
Durante il safari sarà possibile osservare tutte le principali specie della savana africana, tra cui leoni, elefanti, bufali, ippopotami, iene e rinoceronti neri. Le giraffe sono l’unica grande assente: le ripide pareti del cratere e la mancanza di vegetazione adatta le tengono lontane da questo habitat. Il bordo del cratere si trova a un’altitudine di circa 2.300 metri sul livello del mare e offre panorami spettacolari che si aprono sulla vastità dell’ecosistema sottostante. Le pendici esterne sono rivestite da una fitta foresta primaria, habitat di numerose specie di uccelli e mammiferi. Nel tardo pomeriggio, trasferimento verso il leggendario Parco Nazionale del Serengeti, simbolo per eccellenza dei safari africani. Sistemazione e cena presso il Serengeti Pure Camp, immerso nella natura selvaggia.
 
5° giorno 
Serengeti
Giornata interamente dedicata al fotosafari nel Parco Nazionale del Serengeti, il più iconico e rinomato della Tanzania e tra i più celebri al mondo. Con i suoi 15.000 km² di savana sconfinata, il Serengeti offre uno spettacolo naturale impareggiabile e rappresenta il cuore pulsante dell’Africa selvaggia. Il parco ospita un'incredibile concentrazione di fauna: oltre 1.500.000 gnu, circa 300.000 zebre, 500.000 gazzelle di Thomson, insieme a più di 2.700 leoni, 1.000 leopardi e 500 ghepardi. A questi si aggiungono imponenti mandrie di elefanti, giraffe, eland, impala, antilopi d’acqua, struzzi, genette, e moltissimi altri erbivori e predatori. I corsi d’acqua sono abitati da coccodrilli e ippopotami, mentre l’avifauna conta oltre 400 specie di uccelli, rendendo l’area un paradiso anche per gli appassionati di birdwatching. Il Serengeti non è solo un parco, ma parte integrante di un ecosistema molto più vasto che comprende le Ngorongoro Plains a sud-est e il Maasai Mara in Kenya. Questa vasta regione è lo scenario della Grande Migrazione, il più imponente spostamento di fauna selvatica al mondo, dove milioni di gnu e zebre si muovono in cerca di pascoli freschi e acqua, affrontando fiumi in piena e predatori in agguato. 
L’eccezionale frequenza degli avvistamenti è favorita dalla conformazione del suolo: nella maggior parte del parco, soprattutto a sud, la presenza di rocce vulcaniche impedisce la crescita di alberi ad alto fusto, creando ampie praterie aperte che permettono una visione panoramica e chiara degli animali nel loro habitat naturale. Un'intera giornata a stretto contatto con la natura selvaggia del Serengeti, tra emozionanti incontri ravvicinati e paesaggi infiniti che resteranno impressi nella memoria.
Pernottamento al Serengeti Pure Camp.
 
6° giorno
Serengeti / Ngorongoro Plains /Karatu
Ultimo fotosafari mattutino nel Serengeti, per godere ancora una volta degli straordinari paesaggi e degli incontri ravvicinati con la fauna selvatica. Le prime ore del giorno offrono spesso i migliori avvistamenti, con i predatori ancora attivi e la luce perfetta per la fotografia.Successivamente si lascia il Serengeti in direzione sud-est, attraversando le spettacolari Ngorongoro Plains, un’area di transizione che fa parte della Ngorongoro Conservation Area. Queste vaste pianure erbose sono fondamentali durante la Grande Migrazione, in particolare tra dicembre e marzo, quando migliaia di gnu danno alla luce i loro piccoli. Durante il tragitto si potranno ancora osservare branchi di erbivori e predatori in caccia, in un paesaggio aperto e suggestivo, modellato da millenni di attività vulcanica. Nel pomeriggio si raggiunge la regione collinare di Karatu, situata ai piedi dell’altopiano di Ngorongoro, dove si pernotterà in una struttura accogliente immersa nel verde, ideale per riposarsi in vista della tappa successiva. Pernottamento al Marera Valley Lodge
 
7° giorno
Safari nel Parco Nazionale del Tarangire
Direzione sud per il Parco Nazionale del Tarangire, una delle aree protette più affascinanti e meno affollate del circuito settentrionale. Con i suoi 2.600 km², il Tarangire offre un paesaggio unico e diverso dagli altri parchi: una vasta savana punteggiata da maestosi baobab e attraversata dal fiume omonimo, fonte d’acqua vitale durante la stagione secca. Non a caso, è conosciuto come il “parco dei giganti”, grazie alla presenza di enormi elefanti — qui si radunano alcune delle più grandi mandrie del Paese. Durante il fotosafari si potranno osservare anche leoni, leopardi, gnu, zebre, bufali, antilopi, giraffe e gazzelle, oltre a una straordinaria varietà di uccelli: circa 500 specie tra migratori e stanziali, il numero più alto di tutta la Tanzania. Nel pomeriggio sistemazione al suggestivo Tarangire River Camp, con vista sulle colline e sulla natura circostante. Pernottamento immersi nel cuore della savana africana.
 
8° giorno
Da Tarangire a Iringa
Partenza all’alba per una lunga ma affascinante giornata di trasferimento verso sud. Il viaggio attraversa gli altipiani centrali della Tanzania, un paesaggio mutevole e sorprendente: grandi distese punteggiate da formazioni granitiche dalle forme bizzarre, acacie solitarie, piante grasse e piccoli villaggi. È la Tanzania rurale, quella più autentica e meno battuta, lontana anni luce dai percorsi turistici più noti. Si fa tappa a Dodoma, l’attuale capitale amministrativa del Paese, una città "inventata" negli anni ’60 per motivi politici e logistici, oggi centro vitale dell’entroterra. Nei dintorni si attraversano estese coltivazioni di vite, introdotte dai missionari cristiani e ancora oggi alla base della limitata ma significativa produzione vinicola locale. La strada prosegue tra paesaggi sempre più scenografici, salendo tra rilievi rocciosi e panorami aperti, fino a raggiungere nel tardo pomeriggio Iringa, cittadina piacevole e ordinata, adagiata su una serie di colline che dominano la valle. Sistemazione presso il Mama Iringa Lodge, accogliente e dal tocco familiare.
 
Nota: giornata di trasferimento lunga, circa 10 ore, ma ricca di suggestioni e scorci fuori dal tempo.
 
9° giorno 
Safari nel Parco Nazionale del Ruaha
Lasciamo Iringa in direzione ovest, e in circa due ore si raggiunge il maestoso Parco Nazionale del Ruaha, un autentico gioiello selvaggio e poco battuto, ideale per chi cerca un contatto profondo con la natura africana più incontaminata. Con i suoi 20.000 km², il Ruaha è il parco nazionale più esteso della Tanzania, situato nel cuore degli altipiani centrali semi-aridi. Deve il suo nome al fiume Ruaha, che ne attraversa il territorio creando gole rocciose, pozze naturali e paesaggi spettacolari. Il fiume rappresenta la principale fonte d’acqua per la fauna durante la stagione secca e attira grandi concentrazioni di animali. Remoto e difficile da raggiungere (nella maggior parte dei casi vi si accede in volo), il Ruaha conserva un’anima selvaggia e isolata. È uno dei migliori luoghi della Tanzania per l’osservazione della fauna: qui si possono avvistare leoni, elefanti, leopardi, giraffe, bufali, kudu, licaoni e numerose specie di uccelli. Il resto della giornata è dedicato al fotosafari tra savane, boschi di miombo e formazioni rocciose, con la possibilità di avvistamenti spettacolari in un contesto naturale ancora intatto.
Sistemazione al suggestivo Mdonya Old River Camp, immerso nel cuore del parco.
 
10° giorno
Parco del Ruaha
Giornata dedicata all’esplorazione approfondita del Parco Nazionale del Ruaha, uno dei luoghi più autentici e selvaggi dell’Africa orientale. Il parco rivela il suo volto più spettacolare durante la stagione secca (giugno-dicembre), quando il fiume Ruaha — che in stagione umida esonda e si espande — si ritira e diventa la principale fonte d’acqua per la fauna, trasformando le sue sponde in un crocevia vitale per la sopravvivenza degli animali. Qui si concentrano predatori come leoni, leopardi e ghepardi, attratti dalla presenza di grandi mandrie di erbivori. Il parco ospita circa 12.000 elefanti, uno dei numeri più alti di tutta la Tanzania, e una delle più consistenti popolazioni di licaoni, rari e affascinanti canidi selvatici ormai in via di estinzione. Le antilopi sono numerosissime, dai kudu maggiori ai roani, fino agli impala e alle minuscole dik-dik. Grazie alla sua posizione geografica unica, il Ruaha rappresenta un ambiente di transizione tra due grandi ecosistemi africani: le savane dell’Africa Orientale, dominate da acacie e paesaggi aperti, e le foreste di miombo dell’Africa Australe, più fitte e boschive. Un safari qui è un viaggio nella biodiversità e nella purezza della natura africana più remota, dove ogni incontro ha il sapore della scoperta.
Rientro al Mdonya Old River Camp per la cena e il pernottamento.
 
11° giorno 
Morogoro
Si lascia il Parco del Ruaha e si prosegue in direzione est, attraversando paesaggi ancora poco battuti dal turismo di massa. La strada costeggia i suggestivi Monti Udzungwa, parte della catena dell’Eastern Arc, noti per la loro straordinaria biodiversità e per le fitte foreste pluviali che ricoprono le pendici. Si attraversa poi il Mikumi National Park, una piccola ma interessante area protetta, habitat di giraffe, zebre, bufali e numerose specie di uccelli — spesso visibili anche solo costeggiando la strada principale. Nel pomeriggio si arriva a Morogoro, vivace cittadina ai piedi dei monti Uluguru, immersa in un paesaggio verde e rigoglioso. Sistemazione presso il Nashera Hotel, immerso nella quiete della collina con vista sulla valle sottostante.
 
12° giorno
Nyerere National Park
Partenza al mattino in direzione del maestoso Nyerere National Park (ex Selous Game Reserve), la riserva faunistica più estesa non solo della Tanzania, ma di tutta l’Africa e del mondo, con i suoi impressionanti 55.000 km² di natura selvaggia. Il parco fa parte di un ecosistema ancora più vasto che si estende oltre il confine con il Mozambico, nella vicina Reserva do Niassa, creando uno dei più grandi e intatti habitat naturali africani. Più grande della Svizzera e privo di insediamenti umani, il Nyerere è un vero e proprio santuario per la fauna selvatica, un universo ricco di paesaggi vari e affascinanti, dalle foreste alle savane fino ai corsi d’acqua. Nel pomeriggio è previsto un emozionante safari in barca a motore lungo i fiumi e le lagune del parco, un’occasione unica per avvicinarsi a ippopotami, coccodrilli e a numerose specie di uccelli acquatici, vivendo il parco da una prospettiva del tutto speciale. Sistemazione e pernottamento presso il caratteristico Lake Manze Camp, immerso nel cuore di questa meraviglia naturale.
 
13° giorno
Nyerere National Park
Esplorazione in fuoristrada del Nyerere National Park, l’area protetta con la più alta concentrazione di fauna selvatica in Tanzania. Qui si possono ammirare ben 60.000 elefanti, una delle più grandi popolazioni al mondo, oltre a 40.000 ippopotami, 3.500 leoni, e circa 1.300 licaoni, tra i predatori più rari e affascinanti del continente. Numerose anche le mandrie di bufali (circa 130.000) e di antilopi nere (5.000), mentre gli appassionati di birdwatching potranno osservare fino a 450 specie di uccelli. Il paesaggio è prevalentemente pianeggiante e caratterizzato da temperature più elevate rispetto ai parchi del circuito settentrionale. La varietà degli ambienti è straordinaria: si alternano fitte foreste di miombo, radure punteggiate da giganteschi baobab, alberi di ebano e acacie, colline sassose con erba rada, pianure di terra scura che durante la stagione delle piogge si trasformano in estese zone allagate, oltre a paludi e laghi disseminati lungo i meandri del fiume Rufiji. Questa biodiversità e ricchezza di habitat rende ogni safari un’esperienza unica, tra incontri ravvicinati con la fauna e panorami mozzafiato.
 
14° giorno
Dar es Salaam
Si lascia il cuore selvaggio del Nyerere National Park percorrendo la pista sabbiosa che da Mtemere Gate conduce all’incrocio di Kibiti. Da qui si prosegue verso Dar es Salaam, la vibrante e caotica metropoli costiera, con oltre 5 milioni di abitanti. Centro economico e finanziario della Tanzania, Dar es Salaam è un crogiolo di culture e contrasti, dove il fascino delle tradizioni più antiche convive con la frenesia del mondo moderno.  Trasferimento in aeroporto per il volo di rientro.
 
15° giorno
Italia
Arrivo in Italia.
 

Possibilità di safari privati in date di partenza libere
 
PREZZI PER PERSONA IN DOPPIA
minimo 4 partecipanti
 

Prezzi e date di partenza

data di partenza rientro Note particolari Prezzo HS Calc
2025 Sab. 20 Set Sab. 04 Ott 5850 -
2025 Dom. 02 Nov Dom. 16 Nov 5850 -

Calcolo del prezzo


Descrizione Costo
Costi fissi
Prezzo base a persona in camera doppia € 5850
isc + assicurazione medico/bagaglio € 80
Supplemento alta stagione € 0
Tasse aeroportuali indicativamente* € 0
Costi accessori e supplementi
Supplemento camera singola € 980
supplemeto base 2 partecipanti € 900
  TOTALE DEI COSTI  

costi annessi e supplementi


Costo a persona Prezzo
Tasse Aeroportuali, da verificare al momento dell'emissione del biglietto € 0
Sistemazione in singola € 980
Iscrizione ed Assicurazione medico-bagaglio € 80
supplemento base 2 € 900


Le quote comprendono:
- Circuito con fuoristrada dotato di pop up roof e equipaggiato per il safari ad uso esclusivo
- Pensione completa, dalla cena del giorno 2 al pranzo del giorno 14 (alcuni pranzi durante il safari saranno picnic)
- Le tasse d’entrata ai Parchi e alle aree protette
- Tutte le attività e le visite citate
- Guida parlante inglese (guida parlante italiano su richiesta e soggetta a disponibilità alla prenotazione senza supplemento)
- I trasferimenti da e per Kilimanjaro Airport/Dar es Slaam Airport
- Polizza assicurativa Flying Doctors AMREF (evacuazione aerea in caso di necessità)
- Acqua minerale, soft drinks e birra durante i fotosafari in fuoristrada
 
Le quote non comprendono:
I voli da e per l’Italia
Il visto d’ingresso (USD 50, all’arrivo in aeroporto)
L’iscrizione ed assicurazione medico/bagaglio € 80,00
Le bevande durante i pasti in ristoranti e lodges
Le mance, le bevande, gli extras di natura personale, quanto non espressamente citato
 
Assicurazione annullamento facoltativa: 
 
Quota di partecipazione al viaggio Premio assicurativo

Quota di partecipazione al viaggio

Premio assicurativo

da € 1000,01 a € 2000,00

da € 2000,01 a € 3500,00

da € 3500,01 a € 5000,00

da € 5000,01 a € 8000,00

€ 55,00

€ 85,00

€ 130,00

€ 200,00

 
 
 
NB:
  • Per ragioni tecnico-operative l’itinerario potrebbe svolgersi in senso inverso senza comprometterne l’integrità.
  • L’elenco finale dell’accommodation prevista sarà disponibile a prenotazione avvenuta.
  • Le quote offerte si basano sul rapporto di cambio di USD 1 = € 0,90 e sono suscettibili ad adeguamento valutario.
  • Le tasse d’entrata ai parchi possono subire variazioni.
  • I voli da e per l’Italia sono prenotabili su richiesta, verrà applicata la migliore tariffa disponibile al momento della prenotazione.
  • E’ obbligatorio stipulare, prima della partenza, una “Certificazione Internazionale di Assicurazione Sanitaria”, che preveda la copertura delle spese mediche e l’eventuale rimpatrio aereo sanitario (o il trasferimento in altro Paese) del paziente. 
 



Assicurazione Annullamento facoltativa


Attenzione: la richiesta di assicurazione contro il rischio annullamento va confermata contestualmente alla conferma del viaggio e viene resa operativa al momento del ricevimento dell'acconto.

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Punti forti del viaggio

Parco Lake Manyara, il Cratere di Ngorongoro, Serengeti, Parco Nazionale del Tarangire, Parco Nazionale del Ruaha, Nyerere National Park.

In Breve...

La scoperta di una Tanzania fuori dagli schemi, lontana dai percorsi più battuti ma straordinariamente viva e autentica. Dai riflessi rosa del Lago Manyara, dove i leoni hanno fatto delle cime degli alberi il loro regno, fino alla quiete primordiale del Cratere di Ngorongoro, una caldera millenaria che ospita uno degli ecosistemi più ricchi e completi del pianeta. Il Serengeti si apre come un mare infinito di savana, teatro di uno dei più grandiosi spettacoli naturali al mondo: la Grande Migrazione.  Ma la vera essenza della Tanzania emerge nei luoghi meno conosciuti, come il Ruaha e il Nyerere National Park, territori immensi e selvaggi dove il contatto con la fauna è più diretto, e la natura sembra fermarsi nel tempo. Qui, tra foreste di miombo, fiumi e praterie punteggiate di baobab, si può percepire il respiro profondo dell’Africa, fatto di silenzi, orizzonti infiniti e incontri che restano scolpiti nel cuore. Questo viaggio è molto più di un semplice safari: è un’esperienza che tocca l’anima, un’immersione completa nella biodiversità e nei ritmi ancestrali di una terra senza tempo.

Richiesto per partire:

  • Passaporto valido
  • Visto/i da ottenere in Italia
  • Visto/i ottenibile in loco