Speciale Rub al Khali, tra deserto e mare

durata viaggio 18 giorni

1° giorno
Italia-Muscat

Partenza dall’Italia con voli di linea per Muscat. Accoglienza all’aeroporto ed assistenza per le formalità necessarie all’ottenimento del visto. Quindi trasferimento in città e pernottamento in albergo.

2° giorno
Muscat-Nakhal-Misfah-Al Hamra-Jabal Shaams-Nizwa

Partenza per il villaggio di Nakhl ed il suo impressionante forte. Una volta roccaforte degli imam di Bani Kharous e della dinastia Ya’arubah, è stato recentemente restaurato ed arredato con mobilio tradizionale, manufatti e reliquie storiche. I soffitti, le porte e le finestre sono meravigliosamente intagliati e dalla sommità della fortezza lo sguardo spazia sul territorio circostante godendo di panorami impareggiabili. Il vecchio insediamento di Nakhl, accoccolato ai piedi dei possenti bastioni, introduce alla famosa sorgente di acqua calda, situata ai bordi di una suggestiva oasi circondata da un lussureggiante palmeto e rocce scoscese. Poi continuazione verso i rilievi del Jebel Akhdhar, attraverso i quali si raggiunge il Jebel Shaams. Ma ecco Misfah un antico insediamento che sembra intagliato nella pietra. Le case sembrano spuntare dalla montagna, abbarbicate in posizione acrobatica alle rocce,  in  un equilibrio precario che sfida i secoli. Una visita nel villaggio permetterà di apprezzare i “falaj”, antico sistema di irrigazione e di distribuzione dell’acqua ancora in uso. Poi partenza per Al Hamra, piccolo centro che introduce alla Montagna del Sole, il Jebel Shaams appunto, che supera i 3000 metri d’altezza e rappresenta così il punto più alto del Golfo. Raggiunta in fuoristrada le sommità lo spettacolo risulta assolutamente grandioso. L’area è celebre anche per gli abili tessitori di splendidi tappeti di lana dai più vari motivi. Una passeggiata per ammirare il Gran Canyon chiude la giornata prima di rientrare a Nizwa per il pernottamento in albergo.

3° giorno
Nizwa-Wahiha Sands

Al mattino visita dell’oasi che fu la capitale della dinastia Julanda nel VI° e VII° secolo e che oggi offre al visitatore edifici storici di grande charme ed un imponente forte dall’enorme, incredibile torre costruito nel XVII° secolo dall’Imam Sultan Bin Saif al Ya’Aruba per difendere le vie dell’interno del paese. Il forte domina l’area e la città nata intorno alle sue mura. Per salire l’unico accesso è una stretta scala a chiocciola sbarrata da porte di legno guarnite di borchie, ma ne vale la pena: dall’alto la vista è indimenticabile. D’obbligo poi un giro nel celebre suk, universalmente rinomato per la gioielleria in argento ed i famosi khanjar, i pugnali ricurvi impreziositi di decori e ceselli. Ma è il momento di partire, verso Wadi Bani Khalid e le sue piscine naturali circondate da lussureggiante vegetazione, e verso il deserto per una scarrozzata sulle dune di Wahiba. E’ una formazione di sabbie con creste che possono raggiungere i cento metri d’altezza, tutte orientate da nord a sud, culla di tribù beduine note per la loro squisita ospitalità e per la loro proverbiale, perfetta conoscenza del deserto. Campo.
 
4° e 5° giorno
Wahiba Sands-Qahid-Masirah

Bella traversata delle sabbie di Wahiba che finiscono per annegare nell’Oceano Indiano. Sinuose, sempre diverse, cangianti a seconda della luce del sole, le dune alte e maestose ci accompagnano onnipresenti verso la costa offrendo panorami grandiosi. Ma ecco il profumo ed il blu profondo del mare, a confondersi col cielo, a turbare questo mondo di gialli dalle sfumature infinite. Qahid è un grazioso villaggio tra mare e deserto, gente simpatica, spiaggia da favola. L’isola di Masirah è poco più in là, appena un’ora di traghetto, una pietra preziosa grezza per palati raffinati. E’ l’antica Serepsis di Alessandro Magno, lunga 95 km da nord a sud e larga dai 12 ai 14 km, caratterizzata da una scarsa densità di abitanti dovuta all’impervio e rude terreno e da magnifiche spiagge coralline alternate a costa rocciosa. La trasparenza dell’acqua è cristallina e permette di notare il fenomeno di una particolare corrente aloclina che insinua strati di acqua a salinità maggiore, e quindi molto più densa e pesante, tra livelli di acqua più “dolce”. Uccelli e tartarughe frequentano questo piccolo angolo di paradiso facendo la felicità di quanti amano la natura aspra, selvaggia e vergine. Una notte in albergo ed una in campo permetteranno di fare la visita delle bellezze dell’isola, dei minuscoli insediamenti di pescatori e qualche bagno indimenticabile su spiagge candide disseminate di belle conchiglie.

dal 6° al 10° giorno
Masirah-Haima e il deserto di Rub al Khali

Dopo aver nuovamente traghettato sulla costa, via velocemente verso Haima, ai bordi del grande deserto. Siamo quasi ai confini con l’Arabia Saudita. Davanti a noi le grandi dune del deserto di Rub al Khali. E’ un’immensa formazione di ammassi “stellari” dal caratteristico colore aranciato, rossastro, intercalati da bacini di sali biancastri che fanno ancor più risaltare il colore caldo della sabbia. Un paradiso per gli amanti del genere, una goduria per gli occhi e per l’anima. I silenzi assordanti, gli spazi smisurati cui non siamo abituati, la vastità del vuoto, del nulla, ubriacano la mente in balìa tra cielo e sabbia. E’ bello perdersi in questo mondo, dove l’oblìo è il nettare degli dèi. Campi.

11° giorno
Mudday-Salalah

Si esce dal deserto all’altezza di Mudday per raggiungere poi Salalah, dopo aver attraversato le montagne che ospitano la boswelia carteri, l’albero dell’incenso che nel passato fece la ricchezza del paese. Pernottamento in albergo.

12° giorno
Salalah e dintorni

Curiosa questa bella cittadina che gode di un clima tropicale in assoluto contrasto col resto dell’Oman: palme da cocco, manghi, banani ed una vegetazione lussureggiante caratterizzano questo luogo sorto ai piedi delle montagne aspre del Dhofar, ai bordi dell’Oceano Indiano. Il palazzo del sultano, le case dall’architettura caratteristica ed i vari suk offrono un’idea piuttosto precisa della vita in quest’area. Tempo permettendo, un salto a Khor Rori sarà l’occasione per dare un’occhiata alle rovine del primo secolo a.C. di Sumhurum, l’Abyssopolis di romana memoria, punto di raccolta e porticciolo per l’imbarco dell’incenso. Pernottamento in albergo.

Dal 13° al 16° giorno
La costa, da Salalah a Ras el Hadd

La costiera che si sviluppa tra deserto e oceano è spettacolare. Le bianche scogliere di Shuwamiyah, Ras Madrakah, le candide dune sulla baia di Al Khaluf...che sogno! Le sabbie di Wahiba Sands finiscono nel blu turchese del mare creando contrasti davvero insoliti… lagune, bianche spiagge deserte, falesie a strapiombo sui flutti, stormi di uccelli, villaggi di pescatori arricchiscono ed animano panorami a dir poco suggestivi, unici, sicuramente tra i più belli del Golfo. Giornate splendide, occhi e spirito sono colmi di immagini… e la meta finale ora è Ras el Hadd, la punta orientale estrema della penisola arabica, il santuario delle tartarughe verdi, che qui vengono a depositare le uova. Cena e pernottamento al locale Turtle Beach Resort, proprio per approfittare dell’occasione e tentare di assistere a questo evento straordinario e carico di emotività sulla spiaggia del Parco Naturale di Ras el Jinz.

17° giorno
Ras el Haad-Sur-Bibi Mariam-Tiwi-Wadi Shaab-Quryat-Muscat

Scorci incantevoli di spiagge vergini ed acque turchesi ci accompagnano a Sur, bella cittadina racchiusa in una baia sul mare. D’obbligo la visita al quartiere squisitamente arabo sul porto e ai cantieri che ancora oggi costruiscono i dhow, celebri imbarcazioni arabe che solcano i mari da sempre, immutate nel tempo, lungo tutta la costa orientale dell’Africa. Belle, panciute, tutte in legno, dalle splendide vele e dalle impressionanti centinature a formare scheletri possenti di mostri marini, romantiche, struggenti come pennellate di un gigantesco acquerello… Breve sosta alle rovine di Qalhat, antico porto medievale ed al mausoleo di Bibi Mariam, una volta magnifico edificio in corallo. Poi via, sempre lungo la costa, verso Tiwi e la foce del Wadi Shaab che sbocca al mare da una gola altissima, sconcertante, formando verdi piscine ed una piccola spiaggia da sogno. La pista, rude, continua sulla costa, passando piccole baie e spiagge deserte fino a quella più bella di Fins. Poi, prima di rientrare nella capitale sosta e visita di un grande villaggio di pescatori, Quriyat, tra laguna e mare. Cena libera e day-use a Muscat. Poi trasferimento in aeroporto.

18° giorno
Italia

Arrivo a destinazione.

Prezzo per persona in doppia – partenza da Milano/Roma – minimo 10 partecipanti – con Giancarlo Salvador: € 3.250,00

La quota comprende:
I voli a/r  in classe economy
Tutti i trasporti e trasferimenti in minibus e fuoristrada
I materiali da campeggio
Tutte le visite menzionate nel programma

La quota non comprende:
**Tasse aeroportuali, security tax & fuel surcharge
Il visto d’ingresso
L’assicurazione medico/bagaglio (€ 70,00)
I pasti a Muscat, Nizwa e Salalah
Le bevande, le mance, gli extra di natura personale, quanto non espressamente citato

Supplementi:
Sistemazione in singola: € 330,00
Assicurazione annullamento facoltativa.

N. B.:
**Data l’estrema, imprevedibile variabilità delle tasse aeroportuali, security tax e fuel surcharge il loro importo definitivo sarà disponibile a 21 giorni dalla data di partenza
Le quote offerte si basano sul rapporto di cambio indicato in catalogo Harmattan 2011-2012 (USD 1 = € 0,72) e sono suscettibili ad adeguamento valutario.


Prezzi e date di partenza

data di partenza rientro Note particolari Prezzo HS Calc

Calcolo del prezzo


Descrizione Costo
Costi fissi
Prezzo base a persona in camera doppia € 3250
isc + assicurazione medico/bagaglio € 80
Tasse aeroportuali indicativamente* € 395
Costi accessori e supplementi
Supplemento camera singola € 330
Visto di entrata nel paese/i € 30
  TOTALE DEI COSTI  

costi annessi e supplementi


Costo a persona Prezzo
Tasse Aeroportuali, da verificare al momento dell'emissione del biglietto € 395
Sistemazione in singola € 330
Iscrizione ed Assicurazione medico-bagaglio € 80
Visto di entrata nel paese/i € 30




Assicurazione Annullamento facoltativa


Attenzione: la richiesta di assicurazione contro il rischio annullamento va confermata contestualmente alla conferma del viaggio e viene resa operativa al momento del ricevimento dell'acconto.

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Punti forti del viaggio

Muscat, Nizwa, Jebel Shaams, Wahina Sands, isola di Masirah, Haima, Rub al Khali, Salalah, Shuwaymyyah, Ras el Mandrakah, Ras el Hadd, Sur.

In Breve...

Per non farci mancare nulla: antiche fortezze, aspre montagne, oasi struggenti, scogliere, spiagge da fiaba e dune, dune a gogò... alte, rosse, giallo polenta, cangianti, infide e sinuose, compagne di viaggio di cui ci si innamora perdutamente. Sono le sabbie di Wahiba che ci accompagnano all’Oceano, sono le creste impressionanti del Rub al Khali lungo la frontiera con l’Arabia. Un viaggio speciale in uno dei deserti più deserti del mondo. E di contorno rudi panorami rocciosi picchiettati d’inattesi palmeti ed una costa deserta e selvaggia punteggiata di arenili corallini e villaggi di pescatori.

Richiesto per partire:

  • Passaporto valido
  • Visto/i ottenibile in loco