Per questo viaggio, compatibilmente con la disponibilità voli, è possibile chiedere date di partenza personalizzate.
1° giorno
Italia-Antananarivo
Voli di linea. Partenza per Antananarivo, comunemente chiamata Tana, dove l’arrivo è previsto per la sera. Cena a bordo e pernottamento in albergo.
2° giorno
Antananarivo-Morondava
La mattina partenza in volo per Morondava, bella cittadina costiera abitata dalla tribù Sakalava, tra spiagge e foreste di mangrovie. Nei paraggi la celeberrima, ultrafotografata “avenue des baobab”, una pista fiancheggiata da imponenti esemplari di Adansonia Grandidieri, all’alba e al tramonto offre suggestioni inusuete e panorami splendidi punteggiati da questi giganti colorati dal sole. Sistemazione in albergo.
dal 3° al 5° giorno
Escursione agli Tsingy
Partenza all’alba su di una pista che taglia la foresta come una lunga ferita bordata qua e là di enormi, spettacolari baobab. Fino a Tsimafana, punto d’imbarco per il traghetto che attraverserà il fiume Tsiribihina per raggiungere la cittadina di Belo sur Tsiribihina, sull’altra sponda del grande corso d’acqua, e poi continuare verso gli Tsingy di Bemaraha. Nel pomeriggio inoltrato si raggiunge Bekopaka, nella regione degli Tsingy, dopo aver una volta ancora traghettato un fiume, il Manambolo, teatro l’indomani mattina di una bella escursione in piroga fino alle grotte dei “vazimba”, gli antenati. Nel pomeriggio visita della porzione meridionale del Parco (detta Petits Tsingy) a piedi. Un incredibile labirinto di pinnacoli carsici (Tsingy = ago in malgascio) e slanciate forme erose dagli agenti atmosferici emergenti dalla foresta attende i viaggiatori. E’ davvero un angolo magico di calcari appuntiti, gole e passaggi che porterà il visitatore anche sopra gli “aghi” per una visione d’insieme e nello stesso tempo dettagliata dell’area. Con i suoi 150.000 ettari l’insieme degli Tsingy forma una barriera pressoché invalicabile ed impenetrabile che ha facilitato il mantenimento dell’habitat originale ed il mantenimento di flora e fauna endemiche. Nel parco, la più grande area protetta dell’isola, sono state contate 90 specie di uccelli, otto specie di rettili, 11 specie di lemuri. Cene e pernottamenti in un semplice albergo. Il 5° giorno ritorno per la medesima pista a Morondava: ancora 2 traghetti e curiosi villaggi sakalava dominati dai giganti della foresta. Cena e pernottamento in albergo.
dal 6° al 12° giorno
Belo sur Mer-Andavadoaka-Salary-Tulear
Queste giornate sono dedicate alla scoperta di un eccezionale territorio. Eccezionale perché offre più di 100 km di spiagge deserte lungo baie di sabbia fine, perché il blu delle sue acque raggiunge un’intensità rara, perchè al largo transitano le imbarcazioni dei pescatori Vezo. Veri e propri nomadi dell’oceano, navigano su piroghe ricavate direttamente da un tronco di legno tenero, scavato a mano, ed utilizzano le vele delle loro piroghe a bilanciere per ripararsi durante i bivacchi notturni sulle spiagge. Le tecniche di pesca ed i materiale usati (arpioni e reti) sono tradizionali. La scoperta di questa regione sarà fatta per un tratto anche via mare, per godere della sua bellezza peculiare da un punto di vista privilegiato, abbandonando le difficili piste che ne solcano i territori interni. Il mattino del 6° giorno partenza in fuoristrada su di una pista che si snoda nella foresta. Il guado di un fiume dalla sabbia candida, bordato di rossa laterite, gli stagni disseminati di ninfee, i grandi baobab, le smisurate, abbacinanti saline sono alcuni dei momenti che introducono a Belo sur Mer, situato ad una sessantina di chilometri a volo d’uccello a sud di Morondava. E’ un villaggio fuori dal tempo, lontano dal mondo e chiuso nella sua splendida baia dalle acque color turchese e smeraldo, in alcuni periodi dell’anno raggiungibile solo via mare. Un interessante cantiere navale artigianale produce piroghe e i gozzi che ancora solcano le acque del Canale del Mozambico. Il panorama dai bungalows in riva al mare è una visione paradisiaca! Il giorno successivo sarà un battello d’alto mare a condurci a Morombe, oltre il grande delta del fiume Mangoky, dove si ritroveranno i fuoristrada. E da qui una pista attraverso una natura incontaminata da cui emergono curiosi baobab, piccoli, paffuti e bizzarri, permetterà di raggiungere Andavadoaka ed il Laguna Blu, un paradiso gestito da italiani in riva al mare, le cui acque ospitano una varietà incredibile di vita marina. Protette dalle dune e dalla barriera corallina, le spiagge sono lambite dolcemente dall’acqua. Il blu del mare spicca per contrasto col chiarore della sabbia e blocchi rocciosi torturati dalle onde spuntano qua e là offrendo asilo a colonie di uccelli. Inizia qui anche la sorprendente foresta spinosa, che continua verso sud con le sue piante ridotte all’essenziale, mentre boschetti di mangrovie interrompono la linea della costa. I villaggi di pescatori Vezo si susseguono, alternati ad interminabili lembi di spiaggia vergine… poco più in là la barriera corallina invita a soste indimenticabili… Fino a Salary e poi a Madiorano e a Ifaty, villaggio noto per le sue saline che forniscono il sale iodato utilizzato da tutti i malgasci. Cene e pernottamenti in hotel.
11° e 12° giorno
Tulear-Ranohira-Parco dell’Isalo
Si raggiunge Tulear per una breve visita ed una puntata al mercato delle conchiglie, dove se ne possono acquistare di ogni forma, dimensione e colore. Abbandonato il Canale di Mozambico e il territorio sub-desertico del sud si giunge, con un percorso di circa 250 chilometri che offre panorami molto diversificati, a Ranohira, dove si pernotterà ai bordi del parco dell’Isalo. La giornata seguente è interamente dedicata ad un’escursione a piedi nel parco, un insieme straordinario di rocce calcaree modellate in forme bizzarre, lavorate come merletti. L’acqua ed il vento carico di sabbia hanno conferito ai teneri pinnacoli un aspetto da castello fatato, da fortezza in rovina. Nei profondi canyons lunghi chilometri, i cui picchi possono arrivare a 200 metri, scorrono fiumi a volte permanenti. Popolato da una cinquantina di specie di uccelli e varie specie di lemuri, il territorio del parco, che si estende ad un’altitudine tra gli 820 e i 1300 metri, presenta rarità vegetali endemiche come il Pachypodium Rosolatum, particolare piccolissimo albero panciuto a forma di fiasco dai fiori gialli. Con grande sorpresa si scopre una spettacolare piscina naturale, inserita tra un insieme di rocce nude e lussureggiante vegetazione di pandani. Ma Isalo non è solo una meraviglia naturale, è anche un luogo affascinante e misterioso, associato a tutta una serie di fady. L’etnia dominante in questa regione è quella dei Bara, che praticano l’allevamento degli zebù. Pernottamenti in una struttura semplice e pulita.
13° e 14° giorno
Parco dell’Isalo-Fianarantsoa-Antsirabé
Il percorso si snoda ora tra le grandi savane del centro-sud, attraversando il Plateau di Horombe. Visita della regione di Ambalavao, con splendidi vigneti, piantagioni di soia e le note fabbriche di carta “antaimoro”. Il processo di lavorazione artigianale, abbastanza lungo, è gestito in prevalenza dalle donne. La carta si ricava dalla corteccia di un arbusto che, bollita per 4 ore e ridotta in poltiglia con mazze di legno, viene distesa su telai di legno di diverse misure e forme e decorata con fiori freschi leggermente pressati. Dopo alcune giornate di essiccazione al sole, la splendida carta è pronta! Cena e pernottamento in albergo a Fianarantsoa. Il mattino seguente continuazione verso Ambositra, centro celebre per l’artigianato zafimaniry. Magnifici i lavori di intarsio con essenze pregiate e le stoffe tessute a mano in seta grezza. Le Alte Terre sono di grande suggestione: monti vulcanici e colline coltivate a terrazzo sono disseminati di minuscoli villaggi e casine che sembrano uscire da un disegno di bimbo, nei piccoli centri colpisce un’architettura d’altri tempi e l’incontro con la gente, davvero affabile e cordiale è sempre un momento molto piacevole e di grande interesse. Arrivo ad Antsirabé, cittadina fondata nel 1872 da missionari norvegesi a 1500 metri di altezza, località termale e capitale dei “pousse-pousses”, tradizionale mezzo di trasporto malgascio. Antsirabé è uno dei centri più moderni ed importanti del Madagascar, molto frequentato per il commercio delle pietre semi-preziose tagliate e vendute nei vari negozietti. Notevole anche l’artigianato: ricami multicolori, miniature, corna di zebù intagliate o utilizzate per la confezioni di vari oggetti… Cene e pernottamenti in hotel.
15° giorno
Antananarivo
Si raggiunge Tana, che si estende sull’altopiano dell’Imerina a 1400 metri di altezza tra ripide scalinate, giardini fioriti e tipiche abitazioni. A seconda del tempo a disposizione concesso dai passaggi aerei, visita della città e/o passaggio al ricchissimo mercato artigianale che presenta ed offre le cose più belle di tutta l’isola. Cena libera e trasferimento in aeroporto.
16° giorno
Antananarivo-Milano
Imbarco sul volo di rientro in Europa. Arrivo previsto nel primo pomeriggio.
Prezzo per persona in camera doppia – partenza da Milano – minimo 2 partecipanti con guida locale: € 3.800,00.
Tour leader italiano a partire da 10 partecipanti.
La quota comprende:
I voli a/r in classe economy
Sistemazione in camere doppie, come da programma
Trasferimenti da e per l’aeroporto
Circuito a bordo di veicoli fuoristrada ed escursioni in battello
Pensione completa in circuito
Tutte le escursioni e le visite citate nel programma
La quota non comprende:
L’assicurazione medico/bagaglio (€ 70,00)
Le tasse aeroportuali, security tax & fuel surcharge (da calcolare al momento della partenza)**
I pasti ad Antananarivo
Le bevande, le mance, gli extra di natura personale, quanto non espressamente citato
Supplementi:
Visto d’ingresso: € 60,00
Sistemazione in singola: € 330,00
*Alta stagione : € 300,00
Assicurazione annullamento facoltativa.
data di partenza | rientro | Note particolari | Prezzo | HS | Calc |
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Descrizione | Costo | |
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Costi fissi | ||
Prezzo base a persona in camera doppia | € 0 | |
isc + assicurazione medico/bagaglio | € 80 | |
Supplemento alta stagione | € 0 | |
Tasse aeroportuali indicativamente* | € 0 | |
Costi accessori e supplementi | ||
TOTALE DEI COSTI |
Costo a persona | Prezzo |
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Tasse Aeroportuali, da verificare al momento dell'emissione del biglietto | € 0 |
Sistemazione in singola | € 0 |
Iscrizione ed Assicurazione medico-bagaglio | € 80 |
Attenzione: la richiesta di assicurazione contro il rischio annullamento va confermata contestualmente alla conferma del viaggio e viene resa operativa al momento del ricevimento dell'acconto.