L'islanda a Pasqua

durata viaggio 7 giorni

1° giorno
Milano–Reykjavik

Arrivo a Reykjavik con volo di linea. L’agglomerato urbano riunisce circa 180.000 persone. Un numero proprio limitato secondo il metro europeo, ma che acquista tutt’altro significato quando si pensa che l’Islanda intera conta 300.000 abitanti… Trasferimento privato con bus in città e sistemazione in hotel. Cena libera.

2° giorno
Borgarnes – Parco nazionale dello Snaefellsnes - Olafsvikr

Partenza per la costa ovest dell’isola. Si attraversa la città di Borgarnes sita sull’omonimo fiordo per arrivare infine alla penisola dello Snaefellsnes. La penisola è dominata dal vulcano-ghiacciaio Snaefellsjokull (1.446 m s.l.m.), famoso perché da qui Jules Verne immaginò l’inizio del suo “Viaggio al centro della terra”. Lo Snaefellsjokull è considerato dagli appassionati di esoterismo uno dei sette “grandi centri energetici” del mondo. Nelle giornate limpide lo si può scorgere anche da Reykjavik. Si percorre la penisola montuosa di Snaefellsnes, una delle zone meno popolate e più selvagge della già selvaggia Islanda, caratterizzata da bizzarre forme dovute al raffreddamento della lava, da spiagge meravigliose sia nere che dorate e da coste a picco sul mare dalle quali si possono scorgere foche e orche. Ci si spinge fino alla sua estrema punta occidentale dove Snaefellsjökull, il vulcano coronato da un ghiacciaio immacolato, si protende maestoso sopra l'oceano. Un parco fu istituito dal Governo islandese il 28 giugno 2001 con lo scopo di preservare flora e fauna. Un’escursione sulle scogliere di basalto a canna d’organo di Arnarstapi ed una passeggiata verso la punta del “ditone” proteso nel mare, attraverso campi di lava desolati coperti di muschi e di licheni fino alle spiagge deserte di ciottoli neri, rappresentano momenti magici. L’assenza di alberi caratterizza tutto il territorio islandese e permette alla vista di spaziare oltre i campi di lava fino alla cima dei vulcani spenti o dei fiordi. La meteo, con i suoi bruschi cambiamenti, fornisce lo sfondo di cieli sempre diversi… Pranzo libero. Cena e pernottamento in hotel ad Olafsvik.

3° giorno
Reykjavik – Laguna Blu

Si rientra a Reykjavik. Pranzo libero. Nel pomeriggio si visita la famosa Laguna Blu dove è possibile immergersi nelle sue calde ed azzurre acque. I depositi di silice che si trovano lungo il bordo della laguna, spalmati sul viso, rendono la pelle liscia come seta. Una volta usciti ci si sente ringiovaniti di vent’anni! Cena e pernottamento in hotel.

4° giorno
Thingvellir –Geyser – Gullfoss - Vik

Attraverso le ridenti campagne nelle quali pascolano i robusti cavalli islandesi ed i montoni dal pelo ricciuto si inizia il viaggio visitando i luoghi più noti dell’isola. Primo fra tutti il parco di Thingvellir. La “Vallata del Parlamento” è una località che presenta un enorme interesse naturalistico. Geologicamente è uno dei più bei “graben” del globo, si tratta infatti di una conca di vaste proporzioni sprofondata lungo una linea di faglia ed occupata in gran parte dalle acque del lago Thingvallavatn, il più grande e profondo d'Islanda. Intorno enormi campi di lava coperti da muschio e licheni, profonde spaccature aperte nei basalti colonnari e invase talora da un'acqua blu trasparente e gelida. Questo luogo, incantevole e solitario, fu scelto fin dal 930 come sede estiva dell'Althing (assemblea dei coloni), l’antico parlamento di una delle prime repubbliche del mondo. E’ là che fu votata, nel mese di giugno dell’anno mille, l’adozione del Cristianesimo come religione ufficiale. Grandi faglie d’affossamento parallele attraversano la vallata da nord a sud. Passeggiare nel mezzo delle falesie di basalto nero la cui architettura naturale sembra essere stata edificata da titani al servizio di Thor o di Odino è molto piacevole. E poi ecco Geyser, che ha dato il nome al fenomeno delle fontane geotermali in ogni altra parte del pianeta. Geyser, "ciò che sgorga", è il nome di un campo geotermico e di un fenomeno tra i più interessanti da vedere: il getto di Strokkur, preceduto da borbottii sotterranei e da un ribollio intenso, seguito quindi dall'acqua bollente che scaturisce con fracasso, forma una colonna liquida che può raggiungere i 30-40 metri. Il fenomeno è ciclico e si ripropone ogni cinque-sette minuti. Intorno alla bocca principale, in un’area che copre circa tre chilometri quadrati, numerosi bacini d’acqua ad alta temperatura e chiazze di fango bollente borbottano creando un insieme veramente affascinante. Poco lontano Gullfoss, “la cascata d’oro” alimentata dalle acque del fiume Hvita che, precipitando su due piani da un dislivello di più di trenta metri, incidono crepacci e fessure tra enormi pareti basaltiche. Nei giorni di sole si scorge l’arcobaleno che sembra nascere tra le sue acque fragorose. Arrivo in serata a Vik I Myrdal, villaggio nel quale vivono trecento persone: un’alta concentrazione umana per l’Islanda! Pranzo libero. Cena e pernottamento.

5° giorno
Skaftafell-Ghiacciaio Vatnajokull-Laguna Glaciale Jokulsarlon

Si attraversa la pianura glacio-alluvionale Skeidararsandur dove nel 1996 si riversarono milioni di metri cubi d'acqua mischiata a ghiaccio e ceneri vulcaniche (jokullhlaup) a causa dell'eruzione sub-glaciale del vulcano Grimsvotn. Si entra nel Parco Nazionale di Skaftafell, situato alle falde del ghiacciaio più grande d'Europa: il Vatnajokull (8.300 km2). Le imponenti lingue glaciali Skeidararjokull, Skaftafellsjokull e Svinafellsjokull arrivano fino a valle e si possono ammirare da molto vicino fino ad addirittura toccarle con mano. Un'escursione a piedi conduce a Svartifoss, la cascata nera. Nel cuore di un anfiteatro di scure colonne di basalto esagonali un getto d’acqua limpida cade da una ventina di metri. La natura non ha limiti nella creazione di luoghi fantastici! Successivamente si percorre la costa sud-orientale fino ad arrivare alla famosa laguna glaciale Jokulsarlon, formatasi a causa dell’arretramento del Vatnajökull. L’enorme massa di ghiaccio dell’ Oroefajökull si frantuma in spettacolari, suggestivi iceberg di colore blu, verde-azzurro e nero che galleggiano in una laguna circondata da sabbia nera e ciottoli di lava splendenti come gioielli. Nella laguna si ammassano gli iceberg che cercano l’uscita verso il mare attraverso un imbuto di roccia. Un crepitio annuncia la rottura dei blocchi ed un’onda il loro arrivo nel mare, dove nuotano le foche (è possibile avvistarle…). Gli iceberg neri e blu galleggiano leggeri ed al tempo stesso imponenti ed offrono lo spettacolo di forme diverse… Non è retorica: è impossibile trovare le parole per descriverne la bellezza! Se la meteo marina e il posizionamento dei ghiacci lo permettono si può effettuare una piccola crociera tra gli iceberg (opzionale). Pranzo libero. Cena e  pernottamento in hotel.

6° giorno
Promontorio di Dyrholaey - Cascata Skogafoss - Reykjavik

Ecco il promontorio di Dyrholaey, con il suo arco di pietra che si lancia sull’oceano. D’origine vulcanica, alto 120 metri, riserva naturale, il promontorio è considerato un santuario per gli uccelli marini che qui risiedono in colonie numerose: rondini di mare, gabbiani, stercorari, sterne, pivieri dorati, chiurli piccoli… Sulle falesie di basalto e tra le piante di angelica si agita una folla di pulcinella di mare in un incessante va e vieni tra oceano e terra. Sono loro le star: agili ed aggraziate, splendide nel piumaggio nero e bianco sul quale spicca il grande becco multicolore, nidificano sulle rocce tra maggio e giugno. Dall’alto lo sguardo spazia ad ovest su un’immensa spiaggia di sabbia nera battuta dalle onde ed a est sui faraglioni che sorgono di fronte a Vik. Al largo, si staglia l’arcipelago delle Vestman. Proseguendo, si visita la cascata Skogafoss, alta sessantadue metri e giustamente famosa per la sua spettacolarità: l’acqua cade con fragorosa potenza in una pozza creando una nebbiolina arcobaleno. Qualcuno vuole vedere il mondo attraverso una cascata? Un sentiero permette di raggiungere anche la parete posteriore! Pranzo libero. Arrivo a Reykjavìk nel pomeriggio. Cena e pernottamento in hotel.

7° giorno
Reykjavik-Milano

Trasferimento in aeroporto ed imbarco sul volo di linea.

Prezzo per persona in doppia – partenza da Milano Linate
Minimo 4 massimo 20 partecipanti: € 1.990,00

                           
La quota comprende:
I voli a/r da Milano in classe Economy
Circuito ed escursioni come da programma.
Sistemazione in Hotel, in camera doppia con servizi.
Trattamento di mezza pensione dalla cena del 1° giorno alla colazione dell’ultimo
Mance e facchinaggio
Tour leader italiano geologo, esperto dei luoghi

La quota non comprende:

**Tasse aeroportuali, security tax & fuel surcharge (indicativamente 235 €)
L’assicurazione medico/bagaglio (€ 70,00)
Ingresso alle piscine della Laguna Blu: € 15
I pranzi, le bevande, le mance, gli extra di natura personale, quanto non espressamente citato

Supplementi:
Camera singola: € 220
Supplemento partenza da altre città: su richiesta
Assicurazione annullamento facoltativa.

N. B.:
**Data l’estrema, imprevedibile variabilità delle tasse aeroportuali, security tax e fuel surcharge il loro importo definitivo sarà disponibile a 21 giorni dalla data di partenza
Le quote offerte si basano sul rapporto di cambio col dollaro.
 


Prezzi e date di partenza

data di partenza rientro Note particolari Prezzo HS Calc

Calcolo del prezzo


Descrizione Costo
Costi fissi
Prezzo base a persona in camera doppia € 1990
isc + assicurazione medico/bagaglio € 80
Tasse aeroportuali indicativamente* € 180
Costi accessori e supplementi
Supplemento camera singola € 220
  TOTALE DEI COSTI  

costi annessi e supplementi


Costo a persona Prezzo
Tasse Aeroportuali, da verificare al momento dell'emissione del biglietto € 180
Sistemazione in singola € 220
Iscrizione ed Assicurazione medico-bagaglio € 80




Assicurazione Annullamento facoltativa


Attenzione: la richiesta di assicurazione contro il rischio annullamento va confermata contestualmente alla conferma del viaggio e viene resa operativa al momento del ricevimento dell'acconto.

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Punti forti del viaggio

In Breve...

Richiesto per partire:

  • Passaporto valido