Cano Cristales
durata viaggio 14 giorni
1° e 2° giorno
Italia-Santa Fe di Bogotà
Partenza dall’Italia con voli di linea. Arrivo nella capitale e trasferimento in albergo.
Situata a 2600 metri d'altezza Bogotà sorge sull'altopiano fertile della Sabana, ai piedi della cordigliera orientale delle Ande. E' nata dal mito dell'El Dorado che i conquistadores venuti dalla costa caraibica situavano proprio qui, su questo pezzetto di territorio, una volta patria della brillante civilizzazione degli Indios Muiscas. Secondo giorno dedicato a passeggiate nel centro storico della capitale, La Candelaria, rinomata per la sua magnifica architettura coloniale, caratterizzata da mura spesse e portoni in legno che si aprono su incantevoli scorci di cortili e porticati. Plaza Bolivar, centro nevralgico e punto di partenza per tutte le visite: la Cattedrale Primada, la Plazoleta del Chorro de Quevedo, il palazzo di Nariño. La salita in teleferica al Santuario di Monserrate offre un impagabile panorama su tutta la città. La visita all'incredibile Museo dell'Oro permette un'immersione nella cultura precolombiana e la scoperta dei tesori più preziosi della Colombia: quasi 50.000 oggetti in oro, legno, tessuto, ceramica, testimoni del ricco passato del paese. E per finire visita alla Fondazione Botero, per ammirare dipinti e sculture dell'”artista dai soggetti dilatati”. Pranzo incluso, cena libera. Pernottamenti in hotel 4*.
3° e 4° giorno
Bogotà-La Macarena-Caño Cristales
Trasferimento in aeroporto e volo di circa 1 ora per La Macarena. Due giornate saranno impegnate al Caño Cristales, uno dei luoghi più belli della Colombia, sicuramente il più stupefacente! Il primo giorno sarà dedicato alla scoperta del braccio sinistro del fiume ed il secondo al braccio destro. Per raggiungere la meta si naviga sul fiume Guayabero, prima di continuare in fuoristrada e terminare con un tragitto a piedi. Siete nel Parco Nazionale Serrania de la Macarena, riaperto al pubblico da non molto tempo, un'area dove si incrociano e confondono tre diversi ecosistemi, le Ande, l'Amazzonia e l'Orinoco, creando nicchie di biodiversità e spunti di autentica bellezza. E Caño Cristales è appunto uno di questi, un fiume lungo un centinaio di chilometri che tra giugno e settembre, grazie alla temperatura dell'acqua e alle alghe che ivi prolificano, assume delle colorazioni pazzesche, inimmaginabili anche per un artista impazzito: rosso, giallo, fucsia, verde evidenziatore, amaranto e viola dalle sfumature impensabili date dalla Macarenia Clavigera, un'alga appunto, la regina del luogo. Alice nel Paese delle Meraviglie? Impossibile non ricorrere a questa immagine, trovare un altro paragone. La cascata de Los Cuarzos, la Pietra della Vergine, i Pianos, la Cascata dell'Amore, la Poltrona di Buddha, il Pozzo Quadrato, la Scala, il Salto dell'Aquila sono alcuni punti forti di queste due stupende giornate. Pic-nic e bagni fiabeschi d'obbligo nelle piscine naturali! Poi nel pomeriggio ritorno a La Macarena sempre con una passeggiata, un po' di fuoristrada e poi via fiume. Pensione completa durante questi due giorni e sistemazione in alberghi molto semplici.
NB: l'organizzazione delle visite e delle escursioni è gestita dalla comunità locale, l'ordine delle attività verrà perciò comunicato in loco.
A Caño Cristales è vietato usare lozioni / creme solari, per ripararsi dal sole si consiglia di indossare abiti leggeri con pantaloni /maniche lunghi.
E' indispensabile portare una borraccia per l'acqua in quanto all'interno del parco non sono ammesse bottiglie di plastica.
Il voli per / da La Macarena sono operati da aeromobili bimotori di diversa capacità (da 3 a 19 posti). E’ ammesso un bagaglio da stiva del peso massimo di 10 kg e un bagaglio a mano del peso massimo di 4 kg (si raccomanda di limitare il bagaglio allo stretto necessario).
5° giorno
Caño Cristales-Bogotà-Popayan
Ancora uno sguardo a questo luogo magico con la visita ai Cristalitos o al Mirador e poi via in volo per Bogotà, in coincidenza col volo per Popayan. splendida cittadina che si sviluppoò grazie alla sua posizione geografica strategica, a metà strada tra Bogotà e Quito. Le strade pavimentate e bordate di vecchie abitazioni dipinte a calce, i balconi difesi dai bei lavori in ferro battuto, fanno della cosiddetta Ciudad Blanca una delle più affascinanti città coloniali della Colombia. Visita del centro storico e di alcuni edifici barocchi come le chiese di San Francisco, di Santo Domingo e la Capilla de Belen, la Torre dell'Orologio e i ponti della Custodia e del Humilladero. Possibile un’escursione al mercato settimanale di Silvia (se martedì), davvero animato e coloratissimo. Pernottamento a Popayan all'Hotel Dann Monasterio 5* (o similare), situato in un antico convento francescano del 1570. pranzo libero, cena inclusa.
6°, 7° e 8° giorno
San Agustin e le meraviglie archeologiche- deserto Tatacoa - Villavieja
5 ore di strada separano Popayan da San Augustin, sui contrafforti del più importante sistema montagnoso del paese, riserva riconosciuta della biosfera. E' un piccolo villaggio sorto quasi alla sorgente del fiume Magdalena, famoso per i paesaggi e per i suoi siti archeologici tra i più enigmatici della Colombia. Sistemazione per 2 notti all'Hotel Yuma (o similare), semplice e caratteristica struttura immersa nel verde, e nel pomeriggio visita al più importante e intrigante sito archeologico della Colombia, ricco di strane statue e vestigia di civiltà scomparse ben antecedenti al periodo Inca. Scoperta di 4 “mesitas” con monumenti funerari, statue in pietra e tombe e visita guidata al Bosco delle Statue che offre al viaggiatore ben 39 statue superbamente integrate nella natura locale. Il 7° giorno partenza per il villaggio di Isnos e la sorgente del fiume Magdalena. Qui due parchi archeologici incastonati in maestosi paesaggi tra cui le spettacolari cascate di Los Bordones, alte 320 metri, faranno la felicità di appassionati e non...l'Alto de los Idolos e l'Alto de las Piedras racchiudono i resti di un antico centro rituale. E l'indomani, 8° giorno, partenza per Villavieja cittadina fondata nel XVI secolo immersa negli spazi desertici di Tatacoa. Escursione a piedi nel deserto di Tatacoa, paessagio arido disegnato da canyon e pareti rocciose erose dal vento e dalle rare piogge, un ambiente vario e sorprendente. Pernottamento all'hotel Casa del Angel 3* (o similare). Pranzi liberi, cene incluse.
9° giorno
Cartagena delle Indie
Trasferimento in aeroporto e volo per Cartagena delle Indie, la perla dei Caraibi, Patrimonio dell'Umanità. Il fascino di questo luogo deriva dalla ricchezza della sua architettura, dalle sue storiche fortificazioni, dall'accoglienza calorosa dei suoi abitanti e dalle numerose manifestazioni culturali ereditate da un popolo fiero. Fondata nel 1533 divenne ben presto uno degli scali più ricchi ed importanti per convogliare le ricchezze del continente verso l'Europa e quindi massimo oggetto del desiderio durante l'epoca burrascosa della pirateria. Una visita al centro storico parte dalla Torre del Reloj per poi raggiungere la chiesa ed il monastero di San Pedro de Claver. Poi ecco la Plaza Santo Domingo, animatissima la notte, e la sua superba chiesa. E il Parco Bolivar, graziosamente ombreggiato, vera oasi di freschezza, all'interno del quale troneggia il Palazzo dell'Inquisizione e la cattedrale minore. La passeggiata finisce nelle “bovedas”, dove si trova una grande varietà di oggetti d'artigianato. Tempo libero a disposizione per andare a spasso per le viuzze, scoprire scorci indimenticabili e “vivere” l'atmosfera struggente di questo gioiello dal sapore antico. Pasti liberi e pernottamento all'Hotel 4* Bantu (o similare), nel centro storico.
10° e 11° giorno
Cartagena-Mompox
Trasferimento stradale per raggiungere El Banco. Infatti la cittadina di Mompox si trova su un’isola del fiume Magdalena accessibile solo in barca, l’isola Margarita, la più estesa del Sudamerica in acqua dolce. Dopo l’attraversamento si continua verso Santa Cruz de Mompox, un piccolo gioiello, interessantissimo, dichiarato Patrimonio dell’Umanità 1995, teatro dell’universo magico di Garcia Marquez. Fondata nel 1540, fece la sua fortuna proprio a causa della presenza dei fiumi Magdalena e Cauca che la resero importante scalo commerciale tra la costa e l’interno, determinandone poi la decadenza con l’insabbiamento progressivo dei corsi d’acqua. Una giornata intera sarà dedicata alla visita del centro coloniale, del mercato, dei laboratori di gioielleria…è la scoperta di tradizioni e di un’autentica e ben conservata architettura coloniale, come i Portali della Marchesa e il Collegio Pinillos, le vaste dimore del XVIII secolo, gli edifici sacri. D’obbligo una passeggiata lungo la Calle Real del Medio, su cui si affacciano gli edifici storici più importanti. La presenza del fiume e una gentilezza e serenità straordinarie della popolazione coroneranno l’atmosfera magica di Mompox, rendendo questa tappa una delle più affascinanti del viaggio. Il pomeriggio dell’11° giorno sarà dedicato ad un’escursione in piroga sul fiume per osservare trampolieri, numerosi esemplari d’iguana e scimmie e farsi un bel bagno ristoratore tra i giacinti d’acqua della laguna spettacolare de La Cienaga. Pernottamenti nella superba, caratteristica vecchia residenza di Dona Manuela (o similare). Pasti liberi.
12° giorno
Mompox - Cartagena
Ritorno a Cartagena e tempo libero per immergersi nell'atmofera coloniale della città. Pasti liberi e pernottamento all'Hotel 4* Bantu (o similare), nel centro storico.
13° giorno
Cartagena-Bogotà- Italia
Prima colazione. Trasferimento all'aeroporto. Volo per Bogotà e coincidenza per l'Italia.
14° giorno
Italia
Arrivo a destinazione.
Possibilità di estensioni e soggiorni sulle isole e sulle spiagge dei Caraibi, sotto il cielo dei tropici. Per esempio sull'Isla Mucura con sistemazioni all'Hotel Punta Faro