Festima festival

durata viaggio 11 giorni

1° giorno
Ouagadougou

Voli di linea. Arrivo a Ouagadougou. Trasferimento e pernottamento in Hotel. 

2° giorno
Ouagadougou – Pô

Ouagadougou, comunemente abbreviata in Ouaga, è stata dapprima la capitale dell'impero Mossi, sviluppandosi attorno al palazzo del “Mogho Naaba”, poi dell'Alto Volta ed infine, a seguito della rivoluzione operata da Thomas Sankarà nel 1984, capitale del Burkina Faso. Letteralmente “stato degli uomini integri”, definizione che ben si adattava alla figura del comandante che, purtroppo, ebbe vita breve ma che in soli 4 anni riuscì comunque a raggiungere risultati impressionanti conquistando gli incredibili traguardi di dare due pasti e 10 litri di acqua al giorno a ciascun abitante, una scuola ed centro sanitario ad ogni villaggio e promuovendo la più grande campagna di vaccinazione per bambini registrata nel mondo (affermazione dell’Unicef). Opere tangibili ed ancora visibili che hanno lasciato il segno nel cuore dei burkinabé. Ouaga oggi è una capitale in miniatura, un grosso villaggio con tanti mercati e mercatini dove comprare di tutto, ma anche un centro “moderno” con larghi viali, università e ministeri. Alla periferia della città un'imponente centro artigianale offre esempi dell'artigianato tipico del paese e non solo: maschere, gioielli, stoffe, ed ogni cosa sia passata per la mente degli artigiani dalla fervida creatività africana.  Si esce da Ouaga in direzione Sud sulla lingua d'asfalto che collega il paese al Ghana. A pochi chilometri dal confine si raggiunge Pô da cui parte una deviazione su pista per raggiungere i villaggi Gurunsi che ancora conservano le tradizionali case familiari. Enormi concessioni costituite da svariate capanne e casupole collegate tra loro da un muro di cinta. La costruzione degli ambienti, dal difficile accesso, è affidata agli uomini che modellano l'argilla direttamente sul posto, sovrapponendo gli strati di “banco” uno sull'altro seguendo il perimetro dell'abitazione e rinforzandone la struttura con tronchi e rami. L'impermeabilizzazione ed il decoro delle pareti esterne delle abitazioni è invece affidata alle donne che realizzano magnifici motivi sfruttando i colori naturali disponibili: rosso, nero e bianco... I motivi geometrici di questi decori non rispondono semplicemente ad un particolare gusto estetico dei gurunsi ma nascondondo una serie di simboli a cui il gruppo familiare e legato. Cena e pernottamento in Hotel.

3° giorno
Po-Leo

Una deviazione su pista raggiunge i villaggi Gurunsi che ancora conservano le tradizionali case familiari. Enormi concessioni costituite da svariate capanne e casupole collegate tra loro da un muro di cinta. La costruzione degli ambienti, dal difficile accesso, è affidata agli uomini che modellano l'argilla direttamente sul posto, sovrapponendo gli strati di “banco” uno sull'altro seguendo il perimetro dell'abitazione e rinforzandone la struttura con tronchi e rami. L'impermeabilizzazione ed il decoro delle pareti esterne delle abitazioni è invece affidata alle donne che realizzano magnifici motivi sfruttando i colori naturali disponibili: rosso, nero e bianco... I motivi geometrici di questi decori non rispondono semplicemente ad un particolare gusto estetico dei gurunsi ma nascondono una serie di simboli a cui il gruppo familiare e legato. Si parte verso Leo, visitando alcuni graziosi villaggi. Pernottamento in hotel. 

4° giorno
Leo-Gaoua

Siamo nella regione dei Lobi, anch'essi suddivisi tra Burkina, Ghana e Costa d'Avorio ma qui resta il gruppo etnico più chiuso. Vivono, isolati nelle loro abitazioni, piccole fortezze in argilla protette da un muro elevato senza aperture e composte da un granaio rettangolare intorno al quale si dispongono la stalla e le camere. Il capo della famiglia è la sola autorità. Responsabile di tutti e di tutto davanti al consiglio degli anziani o al governo, egli è incaricato degli altari sacrificali e dell'organizzazione del lavoro dei campi. I Lobi sono abili artigiani-artisti. Le loro statuette, utilizzate come protezione spirituale, occupano una posizione di prestigio in numerose collezioni d'arte africana. Altro dominio in cui eccellono è la musica, e particolarmente apprezzati sono i suonatori di balafon, specie di silofono in legno ed in cui calebasse (zucche) di varie dimensioni fungono da cassa armonica. Durante le visite sfrutteremo una guida parlante l'idioma lobi, indispensabile per entrare in contatto con questa popolazione. Cena e pernottamento in Hotel.

5° giorno
Gaoua- Loropeni

Ad una quarantina di chilometri da Gaoua si trovano le rovine di Loropeni, imponente fortilizio di origine ancora incerta. Con una estensione di oltre 11.000 metri quadrati si tratta di uno dei più interessanti esempi di insediamento fortificato presenti in Africa dell'Ovest e per questo motivo inserito nel 2009 sotto la tutela dell'UNESCO. L'edificazione sembra risalire alla fine del primo millennio dopo Cristo quando la zona era attraversata dalle carovane che trasportano oro collegando la costa con Timbuctu. La parte oggi visibile è costituita una serie di mura in pietra di un edificio che faceva parte di un complesso di 9 fortezze ed un centinaio di edifici minori... molto resta ad oggi da scavare. Il viaggio prosegue verso la vicina Obire, sede del Regno Gan, piccolo gruppo etnico della famiglia Lobi, dove sarà possibile chiedere udienza allo Chef e alla sua corte. Un'occasione per scoprire quale ruolo ancora abbiano gli antichi regnanti nell'attuale società africana. L’etnia pratica la poligamia e la famiglia vive in capanne all’interno di una corte: rettangolare quella dell’uomo, circolari quelle di ognuna delle mogli. Rientro a Loropeni. Cena e pernottamento in Hotel. 

6° giorno
Gaoua-Banfora 

Durante il trasferimento è possibile incontrare dei cercatori d’oro, che scavano profondi tunnel alla ricerca del minerale prezioso, come tradizione vuole. A Banfora si può visitare uno dei mercati artigianali più ricchi del paese, ma la vera sorpresa sono i suoi dintorni che offrono tra i paesaggi più interessanti del Burkina: cascate, laghi… Attraverso grandi piantagioni di canna da zucchero si raggiunge il «Dômes de Fabédougou». Nel cuore di un paesaggio fantastico, l’acqua e il vento hanno modellato le rocce a forma di cupola offrendo così uno spettacolo curioso della valle sottostante. Sempre nella stessa regione apprezzeremo le cascate di Kerfiéguela e la possibilità di un bagno refrigerante, sempre benvenuto in queste aride terre saheliane!
Cena e pernottamento in Hotel. 

7° giorno
Banfora-Bobo

Prossima meta: Bobo Dioulasso. Bobo è una bella città africana, ricca di vegetazione e di atmosfere coloniali. La stazione ferroviaria, dove sosta il treno che collega il porto di Abidjan a Ouagadougou, presenta uno strano stile sudanese-moresco. Il mercato è particolarmente ricco. Qui si può trovare di tutto, dalle frittelle preparate la momento al burro di karitè, dai pezzi di ricambio usati alle larve, accuratamente essiccate al sole, per la preparazione di prelibate salse! Visita obbligata alla bella moschea in banco, in puro stile sudanese, che risale a fine '800. I suoi due minareti svettano sulla piazza ombreggiata e su Kibidwé, l'antico quartiere della città dove, in barba allo sguardo dell'islam, non è difficile trovare le donne intente nella preparazione di enormi quantità di birra. Qui nell'intrigo dei vicoli si possono incontrare artigiani che costruiscono strumenti musicali e magnifiche sculture di bronzo con l'antico sistema della cera persa. Bobo-Dioulasso è capitale dell'etnia Bobo da cui trae il nome ed è da sempre crocevia vivace di scambi tra le zone costiere ed il sahel. Vivacità commerciale che ancor ben si riconosce nell'intraprendenza dei venditori, ambulanti e non. Notte in Hotel.

8° e 9° giorno
Bobo–Dedougou

Si lascia Bobo di buon'ora per coprire i duecento km che ci separano da Dedougou, dove si tiene ogni anno il Festival Internazionale delle Maschere e delle Arti. Si radunano qui le delegazioni di maschere provenienti dalle varie regioni del Burkina ma anche da paesi vicini: Costa d’Avorio, Benin, Togo, Mali e Senegal. Partecipare a questa travolgente manifestazione è un’occasione eccezionale per entrare in contatto con la cultura africana e comprendere l’importanza totalizzante che la tradizione occupa nella vita quotidiana. E l’importanza della maschera, che non è semplicemente la figura che appare agli occhi di noi occidentali ma è un essere che rappresenta una divinità, o una forza della natura, o la reincarnazione dei defunti che ritornano in questo mondo. Nel momento in cui la porta, il “mascherato” è investito di tutti gli attributi della forza che la maschera rappresenta ed è incaricato della missione più significativa delle maschere: il mantenimento dell’ordine nel mondo, nella società e nelle famiglie. Il festival dura più giorni e più notti, e sempre ci saranno esibizioni dei vari gruppi di maschere, danze, sfilate, canti e momenti teatrali. Intorno, come sempre, si sviluppa un grande mercato che non mancherà di interesse! Pensione completa, pernottamento in hotel. 

10° giorno
Ouagadougou-escursione a Manega

Rientro a Ouagadougou. Lungo la strada attraverseremo e visiteremo alcuni villaggi caratterizzati da granai giganti dall’ aspetto antropomorfico, con una grande «bocca» attraverso la quale si accede ai materiali che vi vengono stoccati. Nel pomeriggio tempo libero per uno shopping finale. In serata trasferimento in aeroporto e volo per la destinazione di rientro.

11° giorno
Italia

Arrivo in Italia in mattinata.

Prezzo per persona in camera doppia – partenza da Milano/Roma – minimo 6 partecipanti, voli esclusi
Per partenze con numero di partecipanti inferiore al minimo vedi supplemento sotto indicato.
 
 
 

Prezzi e date di partenza

data di partenza rientro Note particolari Prezzo HS Calc

Calcolo del prezzo


Descrizione Costo
Costi fissi
Prezzo base a persona in camera doppia € 2065
isc + assicurazione medico/bagaglio € 80
Supplemento alta stagione € 0
Tasse aeroportuali indicativamente* € 0
Costi accessori e supplementi
Supplemento camera singola € 260
Visto di entrata nel paese/i € 100
  TOTALE DEI COSTI  

costi annessi e supplementi


Costo a persona Prezzo
Tasse Aeroportuali, da verificare al momento dell'emissione del biglietto € 0
Sistemazione in singola € 260
Iscrizione ed Assicurazione medico-bagaglio € 80
Visto di entrata nel paese/i € 100


La quota comprende:
Sistemazione in camere doppie, come da programma 
Trasferimenti da e per l’aeroporto in Burkina Faso
Circuito a bordo di minibus
Pensione completa in circuito
Guida locale parlante italiano
Tutte le escursioni e le visite citate nel programma
 
La quota non comprende:
I voli aerei (prenotabili su richiesta)
Iscrizione ed assicurazione medico/bagaglio 
I pasti ad Ouagadougou
Le bevande, le mance, gli extra di natura personale, quanto non espressamente citato
Visto di ingresso
 
Supplementi:
Visto d’ingresso
Sistemazione in singola
Supplemento da 2 a 5 partecipanti: € 180  
Assicurazione annullamento facoltativa



Assicurazione Annullamento facoltativa


Attenzione: la richiesta di assicurazione contro il rischio annullamento va confermata contestualmente alla conferma del viaggio e viene resa operativa al momento del ricevimento dell'acconto.

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Punti forti del viaggio

In Breve...

Un'occasione speciale per avvicinare la cultura dell'Africa Occidentale nel corso del festival delle maschere. Una natura selvaggia ed una popolazione particolarmente ospitale ci attendono in questo paese autenticamente africano. Buttate alle spalle la nostra cultura ed avvicinate con spirito aperto queste genti semplici dalle tradizioni vivaci e dal ricco artigianato che spesso sconfina nell’arte. Incontrate qui l’Africa dei riti ancestrali, delle maschere e dei feticci, ma anche della musica e delle danze. Notevole anche l’architettura, che presenta soluzioni alternative ed originali nelle costruzioni in terra. Un incontro intrigante con etnie che non si dimenticano!

Richiesto per partire:

  • Passaporto valido
  • Visto/i da ottenere in Italia
  • Vaccinazione febbre gialla