1° e 2° giorno -17 e 18.10
Italia-Kathmandu
Partenza dall’Italia con volo di linea per Khatmandu, dove l’arrivo è previsto per il giorno successivo, nel pomeriggio. Trasferimento in città e sistemazione in hotel. Tempo per relax. Cena in ristorante. Pernottamento in hotel.
3° giorno- 19.10
Kathmandu-Paro-Thimphu
Al mattino trasferimento all’aeroporto di Khatmandu e partenza con volo di linea Air Druk per il Bhutan. Dall’aereo si possono ammirare le vette dell’Everest, il Kanchen Junga, Makalu, il Jhomulhari e il Jichu Drake. Un atterraggio mozzafiato tra questi imponenti rilievi ci porta all’aeroporto di Paro, situata a 2200 metri di altitudine, al centro di una vasta e fertile vallata punteggiata da abitazioni rurali. La valle di Paro è unica nella sua bellezza: un mosaico di risaie intervallate a radure con salici piangenti e casette in legno. Si parte per Thimpu, situata a 2.300 m., che si raggiunge dopo circa un’ora e mezza di strada tra villaggi, monasteri e chorten (=stupa in tibetano). Molto diversa da ciò che si immagina come una capitale (è l’unica al mondo senza semafori, ad esempio…), Thimpu è una cittadina tranquilla, che conserva un carattere architetturale locale pronunciato, grazie alle direttive del governo, e dove si ha l’impressione che la popolazione (50.000 persone, prevalentemente funzionari, commercianti e monaci) viva proprio bene. Dopo il pranzo e la sistemazione in hotel, nel pomeriggio si comincia ad esplorare la cittadina e ad avvicinarci alla cultura di questa terra. Cena in ristorante, pernottamento in hotel.
4° giorno – 20.10
Thimphu-Punakha
Mattina dedicata alla visita della città. Escursione a Sangaygang, collina che domina la valle dove migliaia di bandiere colorate sventolano per inviare preghiere agli dei o per onorare i defunti. Il rosso monastero di Zilukha, uno dei pochi femminili del Bhutan. Il Motithang Park, che ospita alcuni esemplari dell’animale nazionale: il takin. Specie di incrocio tra bufalo e capra. Visita del Museo delle tradizioni popolari, situato all’interno di una splendido palazzo del secolo scorso, per comprendere come viveva e vive la popolazione locale. Dopo il pranzo si parte per Punakha. La strada (3-4 ore) sale e supera il valico himalayano Dochu La (3140 m) ricoperto da una bellissima vegetazione e famoso per i suoi 108 chorten. Al passo sosta alla tea-house per godere della splendida vista sull'Himalaya orientale. La strada incomincia a scendere zigzagando e la vegetazione cambia rapidamente: i pini dell’Himalaya cedono il posto a ontani e rododendri che a loro volta, via via che ci si avvicina a Punakha e la temperatura si alza, lasciano spazio ad una vegetazione quasi tropicale testimoniata dalle risaie delle valli. Arrivo a Punahka (1250 m). Cena in ristorante. Pernottamento in hotel.
5° giorno – 21.10
Punakha-Trongsa
Il mattino visita dell’imponente Dzong, costruito alla confluenza dei fiumi Mo Chu e Po Chu, certo uno degli Dzong (Monastero-fortezza) più belli di tutto il Bhutan. Partenza per Trongsa viaggiando verso est e attraversando scenari spettacolari fino a raggiungere il passo Pele La (3.400 m). L’itinerario continua percorrendo numerose vallate dove non sarà difficile scorgere mandrie di yak che brucano l’endemico “bambù nano”. Pranzo presso il ristorante vicino al Chorten Chendebji, costruito in stile tibetano nel XVIII secolo da un Lama, con occhi dipinti sulle quattro facciate. Proseguimento per Trongsa situato a 2200 metri in una suggestiva cornice di montagne. Fondata nel XVI secolo, è la città d’origine dell’attuale famiglia regnate. Cena in ristorante. Pernottamento in hotel.
6° giorno – 22.10
Trongsa-Bumthang(Yakar)
Visita dello Dzong di Trongsa dai tetti dorati, visibile già a molti chilometri di distanza, che domina la valle e per secoli ha consentito il controllo dei traffici mercantili. L’unica via che attraversava il Buthan da est ad ovest passava addirittura per il cortile del monastero! Si prosegue verso la valle del Bumthang dopo una salita al passo Yotong La (3.400 m) per scendere attraverso campi di orzo e patate alla cittadina di Yakar. La valle di Bumthang è il cuore religioso di tutto il Bhutan e vi si trovano alcuni dei più antichi monasteri nei quali in passato numerosi Lama di elevato lignaggio hanno soggiornato, meditato e fondato complessi monastici per la diffusione del Buddismo. Cena e pernottamento in hotel.
7° giorno – 23.10
Festival Jambay Lakhang Drup
La mattinata sarà dedicata al FESTIVAL che si tiene presso il monastero di Jambay Lhakhang. E’ un’importante occasione per la gente perché, a parte il significato religioso e culturale, è un evento sociale. Per gli anziani è un atto di devozione, mentre i giovani generalmente arrivano per socializzare e divertirsi. Durante la giornata visiteremo il Jambay Lhakhang, forse il monastero più antico del Bhutan costruito nel VII secolo, il monastero di Tanzhing, sede di una delle più antiche università buddiste e il Kurje Goemba, dove Guru Rinpoche domò un demone locale lasciandone l’impronta su una roccia. Pranzo e cena in ristorante. Pernottamento in hotel.
8° giorno – 24.10
Bumthang-Gangtey
L’itinerario ritorna verso ovest e la giornata è dedicata al trasferimento verso Gangtey. Dopo aver valicato il passo Pele La ci si dirige a sud per percorrere la remota valle glaciale di Phobjinka, istituita area protetta in quanto rifugio invernale delle rarissime gru “collo nero” che migrano qui in ottobre dal Tibet e dalla provincia dell’Amdo cinese. Cena e pernottamento in hotel.
9° giorno – 25.10
Bumthang-Gangtey
Al mattino visita del Black Crane Institute e del Gompa di Gangtey. Pranzo in ristorante. Partenza per Wangdue. Visita dello Dzong di Wangdue, maestoso monastero-fortezza situato presso l’omonimo villaggio rurale dove nel mercato locale si vende ogni tipo di prodotto. Cena in ristorante. Pernottamento in hotel.
10° giorno – 26.10
Wangdue-Thimphu-Paro
Sosta a Timphu, dove le belle facciate delle case e gli abiti colorati della popolazione assicurano ancora un aspetto tradizionale ad una città che ormai è aperta al mondo. Visita al National Memorial Chorten costruito in memoria del terzo re del Bhutan (Jigme Dorji Wangchuck) che ci darà la possibilità di incontrare numerosi pellegrini che qui si recano per rendere omaggio e pregare e per visitare la Scuola di pittura dove studenti provenienti da tutto il Bhutan si dedicano a corsi di pittura, intaglio, scultura e ricamo tradizionale. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio proseguimento per Paro. Visita dello Dzong. Cena in ristorante. Pernottamento in hotel.
11° giorno – 27.10
Paro
Il mattino escursione al monastero più fotografato del paese, il Takstang (Nido della Tigre), che si erge su una collina in posizione acrobatica, letteralmente aggrappato ad uno spuntone di roccia che domina la valle. Si raggiunge con una camminata di un’oretta a piedi o a cavallo e, anche se all’interno non è visitabile, offre un colpo d’occhio ed un panorama irrinunciabili. Pranzo al sacco. Si ritorna verso Paro sostando al Kichu Lakhang, la cui fondazione viene fatta risalire all’VIII secolo d.C., uno dei primi bastioni della religione nel regno. Cena in ristorante. Pernottamento in hotel.
12° giorno – 28.10
Paro-Kathmandu
In mattinata trasferimento all’aeroporto e partenza per il Nepal. Arrivo a Khatmandu e trasferimento in hotel. La valle di Kathmandu è una conca con un’ampiezza di circa trenta chilometri popolata da circa un milione di abitanti. Baktapur, Patan e Kathmandu sono i tre poli importanti dal punto di vista demografico, economico ed architettonico. Il carattere “cittadino” di Kathmandu non è per nulla rappresentativo della realtà sociale e culturale del Paese: il Nepal è infatti immerso in una realtà autenticamente contadina con un'economia piuttosto povera ed elementare ed un tratto culturale ancora molto lontano dalla modernità. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita del Tempio di Swayambunath, “il Tempio delle scimmie”, e dello stupa buddista di Bodnath, aggrappati ad una collina ad ovest della città, che dominano. E’ luogo sacro del buddismo, dall’atmosfera magica e tipicamente orientale, considerato l’ombelico della valle. Intorno all’antico e sacro stupa di Boudanath, dedicato a Shiva, si insediarono negli anni della diaspora gli esuli in fuga dall’occupazione cinese dando vita al nucleo tibetano più vivace della valle. Rimasti fedeli alla loro antica tradizione religiosa, i tibetani pregano girando instancabilmente il proprio mulino di preghiere, prostrandosi durante la tradizionale circoambulazione del monumento. Su ciascuno dei lati dello stupa principale due grandi occhi osservano i pellegrini che si salgono faticosamente la lunga scalinata che porta al tempio. Intorno alcuni mercanti offrono la loro merce e numerose scimmie indifferenti corrono, si arrampicano, scivolano e si rincorrono... Cena in ristorante. Pernottamento in hotel.
13° giorno – 29.10
Kathmandu-Patan
Kathmandu è molto cambiata da quella che negli anni settanta si era creata una fama legata agli hippies che affollavano “freak street”, ma le è rimasto quel fascino particolare di città aperta, tollerante e pacifica, isolata dal resto del mondo eppure così straordinariamente cosmopolita ed accogliente. Visita della Durbar Square, la piazza del palazzo, sulla quale si affacciano l'antico palazzo reale, i vari templi, la struttura di Kastamandap e la casa della Kumari, la divinità vivente. Dopo il pranzo in ristorante la visita continua con Patan, antica capitale nepalese della dinastia Malla, che affascina con palazzi e monasteri. Nel tardo pomeriggio rientro a Katmandu. Cena in ristorante. Pernottamento in hotel.
14° e 15° giorno – 30 e 31.10
Katmandhu-Italia
Mattinata libera. Pranzo libero. Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia. Arrivo il 15° giorno.
Data di partenza: 17 ottobre 2010 con Rosella Rossetti
Prezzo per persona in doppia – solo servizi terrestri
Base 7/10 partecipanti: € 2.900,00
N.B.: la prenotazione è richiesta entro il 30 luglio
Collegamento aereo internazionale su richiesta
La quota comprende:
· Volo domestico Kathmandu-Paro a/r
· Sistemazione in albergo 5* a Kathmandu, in lodge/hotel 3* in Bhutan
· Trattamento di pensione completa durante tutto il viaggio, eccetto i pasti a Kathmandu
· Visite ed escursioni come da programma
· Ingressi a monasteri, templi, musei e parchi
· Trasferimenti da e per l’aeroporto
· Circuito a bordo di minibus
· Visto d’ingresso in Bhutan
La quota non comprende:
· Volo internazionale
· Visto d’ingresso in Nepal (25 $ da papare in loco)
· Assicurazione medico/bagaglio (€ 70,00)
· Facchinaggio, mance (autisti e guide)
· Bevande, mance, extra e spese personali, quanto non espressamente citato
Supplementi:
· Sistemazione in singola: € 300,00
· Assicurazione annullamento facoltativa.
data di partenza | rientro | Note particolari | Prezzo | HS | Calc |
---|
Descrizione | Costo | |
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Costi fissi | ||
Prezzo base a persona in camera doppia | € 0 | |
isc + assicurazione medico/bagaglio | € 80 | |
Supplemento alta stagione | € 0 | |
Tasse aeroportuali indicativamente* | € 0 | |
Costi accessori e supplementi | ||
TOTALE DEI COSTI |
Costo a persona | Prezzo |
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Tasse Aeroportuali, da verificare al momento dell'emissione del biglietto | € 0 |
Sistemazione in singola | € 0 |
Iscrizione ed Assicurazione medico-bagaglio | € 80 |
Attenzione: la richiesta di assicurazione contro il rischio annullamento va confermata contestualmente alla conferma del viaggio e viene resa operativa al momento del ricevimento dell'acconto.