Terra Australis Incognita

durata viaggio 22 giorni

1°  e 2° giorno – 11 e 12 novembre

Italia-Santiago

Partenza dall’Italia con volo di linea. Arrivo il mattino all'aeroporto di Santiago,  trasferimento in città e sistemazione in hotel.  In tarda mattinata inizio della visita della capitale, chiusa in una paesaggistica conca nel pieno del cuore delle Ande, per scoprire il centro storico e coloniale ed i grandi quartieri moderni dalla vita movimentata. Passeggiata per le vie della città tra la Cattedrale, il Palazzo del Governo “la Moneda” e la zona pedonale di paseo Ahumada. Sosta al Mercato Centrale, struttura metallica di fine '900 frequentata da locali e turisti attratti dalle diverse mercanzie e dai forniti banchi del pesce. Pranzo in un ristorante all'interno del mercato per gustare i freschi prodotti del Pacifico. La visita prosegue attraverso il quartiere bohème di Bellavista, quello residenziale con eleganti palazzi ed infine Cerro San Cristobal da dove si gode di una splendida vista di Santiago incorniciata dalla Cordigliera delle Ande. Pranzo incluso e cena libera. Pernottamento in hotel.

3° giorno – 13 novembre

Valparaiso e Viña del Mar

Partenza dopo la prima colazione in direzione dell'Oceano Pacifico arrivando a Valparaiso, fondata nel XVI secolo, e composta da 43 colli ai quali si accede con vie strette, lunghe scale e diversi ascensori. Il porto, dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'UNESCO, offre una architettura unica ed affascinante. Proseguimento verso Viña del Mar, denominata la "Città Giardino" per i suoi colorati parchi ricchi di ornamenti floreali. Nel pomeriggio sosta in una cantina per un’introduzione alla tecnica, storia e cultura della produzione vinicola cilena, degustazione inclusa. Rientro a Santiago del Cile nel tardo pomeriggio. Pranzo incluso e cena libera, pernottamento in hotel.

Dal 4° al 7° giorno – dal 14 al 17 novembre

Isola di Pasqua

Volo per Rapa Nui. Lontana, esotica, misteriosa, spoglia, tribale… sono tanti gli aggettivi che ci descrivono quest'isola nel mezzo nell'oceano Pacifico a più di 3600 chilometri dalla costa cilena… ma forse l'aggettivo che più di tutti la valorizza è uno: magica! Per chi da tempo immagina di visitarla, arrivarci è un'emozione difficile da raccontare, una gioia così grande che si comprende solo vivendola sulla propria pelle. Formatasi da eruzioni vulcaniche, ha tratti di costa rocciosa a picco sul mare e rare piccole baie sabbiose, mentre l'interno è brullo e ondulato. E proprio in pietra vulcanica sono stati plasmati i suoi custodi, i Moai: enormi statue scavate all'interno dell'isola e trasportate sulla costa a protezione dei suoi abitanti. Alcuni studiosi  ritengono che rappresentino antichi sovrani, altri che si tratti di divinità dalle virtù benefiche, tra cui il mana, l'energia vitale che questi monumenti diffondono sugli abitanti dell'isola. Ecco forse perché danno le spalle all'oceano e rivolgono lo sguardo verso l'interno. Peccato che in quanto patrimonio archeologico non si possano toccare, perché verrebbe una gran voglia di abbracciarli tutti! Giornate intense per scoprire i vari siti: il cratere del vulcano Ranu Kau, la città cerimoniale di Orongo e i vicini templi Vinapu, i siti archeologici di Tongoriki e Te Pito Kura, la spiaggia di Anakena e il vulcano Rano Raraku, dove furono scolpite la maggior parte delle statue. Il pomeriggio del 17 novembre rientro in volo a Santiago e sistemazione in hotel posto di fronte all'aeroporto. Un pranzo incluso, resto dei pasti liberi. Tre pernottamenti in hotel all'Isola di Pasqua ed uno in hotel a Santiago.

8° e 9° giorno – 18 e 19 novembre

Isla Grande de Chiloè – Puerto Varas

Rientro in aeroporto e volo per Chiloè. Il solo nome evoca miti e leggende di pescatori coraggiosi, veri nomadi del mare che sfidarono a bordo dei loro lanchòn le acque esuberanti che si incanalano in un dedalo di fiordi ed insenature fino ai limiti estremi della Patagonia. Il clima, la geografia del territorio, la presenza dell'oceano, il ritmi di vita che si alternano tra il lavoro nei campi e la pesca in mare, la vegetazione e soprattutto l'isolamento hanno contribuito a forgiare negli abitanti, i Chilote, un forte senso del sovrannaturale. Ed ecco che torrenti, laghi, alberi, rocce, animali, fiori, sole, luna e stelle si trasfigurano dando vita ad entità dai poteri e dalle capacità fantastiche... la realtà si fonde con l'immaginazione e dà vita al mito. Rispetto al Cile continentale l'arcipelago di Chiloè costituisce un mondo a sé stante, dove la popolazione è frutto di incroci nei secoli tra coloni spagnoli ed indigeni e dove storia, costumi, tradizioni e credenze sono il risultato di secoli di isolamento e vita solitaria. Di particolare pregio è l'architettura delle chiese dell'isola, più di 150, alcune delle quali dichiarate Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Costruite interamente in legno, soprattutto quello di alerce che abbonda in queste zone, vantano uno stile unico, ispirato agli edifici religiosi tedeschi, che ha dettato i canoni della cosiddetta scuola chilote. Una giornata e mezza per scoprire le bellezze naturalistiche ed architettoniche dell’isola: Ancud, città portuale fondata del 1767 a scopo difensivo, Castro situata nella parte più interna del fiordo omonimo dove è possibile ammirare le tipiche abitazioni in legno costruite su palafitte, l’isola minore di Quinchao e i caratteristici villaggi di Anchao e Curaco de Velez, il paesino di Dalcahue  per ammirare la vista che si apre sul mare e dare un’occhiata alle mercanzie esposte al mercato dell’artigianato. Il pomeriggio del secondo giorno si raggiunge Puerto Varas con un breve passaggio in traghetto che dal porticciolo di  Chacao attracca al molo di Pargua, posto sulla sponda opposta. Arrivo, visita panoramica di Puerto Varas, cittadina di origini tedesche splendidamente affacciata sul lago Llanquihue. Pasti liberi e sistemazione in hotel.

10° giorno – 20 novembre

Puerto Montt, Frutillar e Cascate Petrohué

Dopo la prima colazione inizia la visita di Puerto Montt, capoluogo della Regione di Los Lagos, dove passeggiando nel centro si possono ammirare edifici di architettura tedesca. Costeggiando il lago Llanquihue e ammirando lo splendido panorama dominato dal Vulcano Osorno si raggiunge Frutillar, deliziosa cittadina con abitazioni in stile bavarese e splendidi giardini. La città venne fondata il 23 novembre 1856 da immigrati tedeschi che costruirono le loro case intorno alla baia e si dedicarono al lavoro agricolo e zootecnico, installando caseifici, mulini, distillerie, conceria e alcuni negozi che vendevano cibo e attrezzi. Da qui si continua verso le cascate Petrohué dove una passeggiata lungo un semplice sentiero conduce al cospetto delle rapide. Rientro a Puerto Varas nel pomeriggio. Pasti liberi e pernottamento in hotel.

11° e 12° giorno – 21 e 22 novembre

Puerto Natales – El Calafate e Ghiacciaio Perito Moreno

Trasferimento in aeroporto a Puerto Montt e volo per Puerto Natales. Arrivo e partenza per il confine argentino fino a raggiungere la località di El Calafate (4 ore circa), punto di partenza per l’escursione al Perito Moreno. Il giorno successivo si raggiunge il  Ghiacciaio Perito Moreno, situato nel Parco Nazionale Los Glaciares a 80 km dalla città di El Calafate. Durante i primi 50 km, il tragitto si svolge attraverso la steppa patagonica. Quando si entra nel Parco Nazionale si percepisce invece un cambio drastico nella vegetazione che si arricchisce con specie tipiche del bosco andino-patagonico: specialmente faggi, lengas e ciliegi, tra i tanti. Il ghiacciaio è un impressionante fiume di ghiaccio con una superficie di 257 km quadrati, una lunghezza di trenta km ed un fronte di 4 km. L’altezza della parete frontale varia tra i 50 ed i 60 metri sul livello del lago. Nella parte centrale il ghiaccio ha una profondità tra i 250 ed i 300 metri. Questo fiume congelato scende dal campo del ghiaccio continentale e provoca, durante il suo lento avanzare, distacchi e spaccature che fanno del ghiacciaio una meraviglia in continuo movimento. Si tratta di uno spettacolo che impressiona non soltanto per la sua bellezza visiva, ma anche per i costanti rumori che si sentono dal suo interno. Durante l’escursione, una camminata lungo le passerelle situate di fronte al ghiacciaio, permette di ammirare questa imponente meraviglia della natura da diverse prospettive. Inclusa navigazione di circa un'ora sullo specchio d'acqua di fronte al ghiacciaio. Al termine della visita si parte verso il Cile e attraversato il confine si raggiunge un’estancia ai bordi del Parco Torri del Paine. La struttura è  immersa nella steppa patagonica, offre un clima familiare, una fantastica vista sulle cime del parco, il silenzio e la pace della natura. Cena inclusa in estancia e resto dei pasti liberi. Pernottamento.

13° giorno – 23 novembre

Parco Torri del Paine

Giornata da fuochi d'artificio perché si farà visita al “Parco dei Parchi” patagonici: il Parco Nazionale Torri del Paine. Quasi 243.000 ettari di torri granitiche, vallate, torrenti, laghi, ghiacciai e foreste… qui tutto è grande, maestoso, eterno e spettacolare! Il massiccio del Paine, considerato uno dei sistemi orografici più belli al mondo, presenta audaci formazioni rocciose ed una varietà paesaggistica mozzafiato. Durante la giornata si raggiungeranno diversi punti panoramici per apprezzare la vista delle cime Cuernos del Paine, del lago Grey e del lago Pehoe.   Pranzo al sacco e cena a base di prodotti regionali e cordero al palo.  Pernottamento in estancia.

14° giorno – 24 novembre

Punta Arenas – Crociera Australis

Trasferimento al porto di Punta Arenas (3 ore circa) con sosta lungo il percorso alla Cueva del Milodon. Arrivo al porto ed imbarco a bordo della crociera Australis. Inizia così la nostra avventura ai confini del mondo. Dopo un cocktail di benvenuto con il Capitano e il suo equipaggio salperemo per la rotta che ci condurrà, passando attraverso il mitico Stretto di Magellano e il Canale di Beagle, lungo le coste della Patagonia e della Terra del Fuoco in un’esperienza memorabile.

15° giorno – 25 novembre

Crociera Australis

Baia Ainsworth - Isolotto Tuckers

Alle prime luci del giorno, il magnifico paesaggio del Fiordo Almirantazgo e il punto di approdo nella Baia Ainsworth ci sveleranno il suggestivo scenario del ghiacciaio Marinelli e della Cordigliera di Darwin, aprendo un sipario sullo spettacolo della vita che rinasce con il ritiro dei ghiacci. Immersi nel seducente bosco subantartico potremo imbatterci in una diga di castori e, sulla spiaggia o nell'isola, tenteremo di avvistare elefanti marini del Sud America, sia pure non potendo garantire l'avvistamento poiché la colonia si sposta di continuo. L’avventura continua alla scoperta della fauna dell’Isolotto Tuckers con i suoi cormorani e pinguini di Magellano. Viaggiando nei mesi di aprile e settembre l’itinerario seguirà una rotta diversa con uno sbarco nella Baia di Brookes alla scoperta delle bellezze del vicino ghiacciaio

16° giorno – 26 novembre

Crociera Australis

Ghiacciaio Pia - Via dei Ghiacciai

Navigheremo lungo il braccio nord-est del Canale di Beagle per entrare nel Fiordo Pia. Sbarcheremo in prossimità del ghiacciaio Pia godendo di uno spettacolo naturale che, dalla catena montuosa da cui ha origine, si estende imponente fino al mare. Rapiti dall’incanto del paesaggio continuiamo la nostra avventura sotto lo sguardo maestoso dell’ "Avenida de los Glaciares" (Via dei Ghiacciai).

17° giorno – 27 novembre

Crociera Australis

Capo Horn - Baia di Wulaia

Facendo rotta dal Canale di Murray giungeremo alla Baia di Wulaia, territorio in cui storicamente risiedevano le maggiori colonie di indigeni Yamanas e in cui Charles Darwin sbarcò a bordo del HMS Beagle nel 1833. Paesaggi di ineguagliabile bellezza per vegetazione endemica e morfologia che ci immergeranno nel bosco di Magellano per condurci a un punto di osservazione da cui godremo di una vista mozzafiato. Da qui il viaggio prosegue attraversando la baia di Nassau per arrivare al Parco Nazionale di Capo Horn. Scoperto nel 1616, il mitico Capo Horn è un promontorio di rocce scoscese con un picco massimo di circa 425 metri, importante punto di riferimento nella storia della navigazione per i velieri in rotta tra il Pacifico e l'Atlantico. Noto come il “finis terrae” per antonomasia, Capo Horn è Riserva della Biosfera. La possibilità di sbarco dipenderà dalle condizioni meteorologiche.

18° giorno - 28 novembre

Crociera Australis - Ushuaia

Sbarco ad Ushuaia al mattino. Incontro con la guida ed escursione al Parco Nazionale Terra del Fuoco, l’unico nel Paese con la costa sul mare, situato a dodici km dalla città di Ushuaia. Qui si può godere di una passeggiata con tante viste panoramiche del Canale di Beagle, incorniciate dal bellissimo paesaggio creato dalle falde della Cordigliera delle Ande, prima di sommergersi nell’oceano, e dal bosco andino-patagonico, formato da diverse specie di alberi – lengas, ciliegi, faggi, notros, ed altri ancora- e da diversi fiori come orchidee, violette e senecioni. Trasferimento in hotel e pomeriggio libero,  consigliamo la visita del Museo Marittimo che raccoglie testimonianze delle prime esplorazioni del continente blu.  Pasti liberi. Pernottamento in hotel.

19° e 20° giorno – 29 e 30 novembre

Buenos Aires

Trasferimento in aeroporto e volo per Buenos Aires. In serata cena con spettacolo di tango. Il mattino successivo visita della città Buenos Aires. E' una città cosmopolita che mostra ad ogni passo l'influenza delle numerose correnti migratorie che l'hanno formata. La visita ci porta nella piazza che veniva chiamata la Plaza de Armas, oggi conosciuta come la Plaza de Mayo, centro storico, politico e culturale della cittàLa Piramide de Mayo, che si erge nel centro della piazza, è stato il primo Monumento Storico Nazionale inaugurato nel 1811. Intorno si possono ammirare la Casa Rosada, attuale sede del Potere Esecutivo Nazionale, il Cabildo, primo Municipio della città datato 1754 e che ancora oggi conserva le sue caratteristiche coloniali, e la Catedral Metropolitana. Dalla Piazza si inizia il percorso lungo la Avenida de Mayo, una delle zone urbanistiche più interessanti della città con i suoi edifici in vari stili. Vi sono ampie vie e spazi verdi come per addolcire il ritmo di questa vertiginosa città.  Un buon esempio è la Avenida 9 de Julio, con le sue otto carreggiate separate da piazze con vecchi alberi ed abbellite con sculture e fontane, e dalla quale si può osservare un simbolo della città l'Obelisco. Si prosegue verso il quartiere di La Boca, con la sua famosa strada Caminito, le cui particolari caratteristiche edilizie e costumi riflettono l'inlfluenza dei cittadini europei che arrivarono alle sue coste verso fine del secolo XIX e lasciarono la loro impronta non soltanto nell'archittetura caratterizzata dalle case di lamiere multicolori ancora oggi abitate, ma anche nella cucina delle tipiche cantinas. Pomeriggio libero. Cena con spettacolo di tango inclusa, resto dei pasti liberi. Pernottamento in hotel.

21° e 22° giorno – 01 e 02 dicembre

Buenos Aires - Italia

Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e volo di rientro in Italia, arrivo il giorno successivo.

 


Prezzi e date di partenza

data di partenza rientro Note particolari Prezzo HS Calc

Calcolo del prezzo


Descrizione Costo
Costi fissi
Prezzo base a persona in camera doppia € 8930
isc + assicurazione medico/bagaglio € 80
Supplemento alta stagione € 0
Tasse aeroportuali indicativamente* € 0
Costi accessori e supplementi
  TOTALE DEI COSTI  

costi annessi e supplementi


Costo a persona Prezzo
Tasse Aeroportuali, da verificare al momento dell'emissione del biglietto € 0
Sistemazione in singola € 0
Iscrizione ed Assicurazione medico-bagaglio € 80


non sono inclusi i voli, le assicurazioni, le bevande e gli extra personali, i pasti non indicati nel programma, le mance e quanto non espressamente indicato



Assicurazione Annullamento facoltativa


Attenzione: la richiesta di assicurazione contro il rischio annullamento va confermata contestualmente alla conferma del viaggio e viene resa operativa al momento del ricevimento dell'acconto.

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Punti forti del viaggio

In Breve...

Le capitali Santiago del Cile e Buenos Aires.

L’architettura chilote, Patrimonio Mondiale dell'Umanità.

Il Ghiacciaio Perito Moreno con il suo fronte in costante avanzamento tra scricchiolii e sonori tonfi!

Il Parco Torri del Paine, il parco dei parchi sudamericani.

La Crociera Australis fino a Capo Horn, meta e sfida di intrepidi marinai.

La varietà di ambienti e panorami, condita da percorsi suggestivi su traghetti attraverso laghi e fiordi e su terra nel cuore della Patagonia.

E per finire la magia di Rapa Nui e le sue misteriose “sentinelle”sono solo alcuni dei momenti più pregnanti di questo viaggio straordinario, un’immersione totale in una natura selvaggia, assolutamente maestosa…un compendio di arte, cultura e natura tra i più completi e intriganti del Sud America.

Un incantesimo verticale!

Richiesto per partire:

  • Passaporto valido