Da Djibouti ad Harar... e il Timkat!

durata viaggio 14 giorni

 
1° e 2° giorno 
Italia-Djibouti
 
In serata volo per Djibouti con arrivo a destinazione il giorno successivo. La repubblica di Djibouti, riserva belle sorprese: la capitale è vivacissima, i mercati colorati e scoppiettanti, il golfo di Tadjoura ed i rilievi che lo circondano sono uno maraviglia ed il lago Assal un vero spettacolo! Arrivo, incontro con la guida e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio si parte alla scoperta della città: Piazza Menelik è il cuore coloniale della città con edifici storici in stile francese, la moschea ed il mercato centrale, principale luogo di incontro della popolazione locale. Pernottamento.
 
 
3° e 4° giorno 
Djibouti – lago Abbè – vulcano Ardoukoba – lago Assal –Goubet
 
Al mattino presto partenza verso ovest per iniziare la spedizione tra le meraviglie de Paese, perla nascosta del Corno d’Africa. Si raggiunge l’estesissima depressione che contiene il lago Abbè, proprio a cavallo della frontiera tra l’Etiopia e Djibouti. Curiosi, giganteschi pinnacoli di fango salato alti fino a 30 metri ed oltre costellano le rive dalle acque immobili, agitate solo dal volo di migliaia di fenicotteri rosa. Qua e là pozze di acqua bollente fumano e borbottano contribuendo a dare a questo spazio infinito un’aria davvero aliena, non è più il pianeta Terra! Il giorno successivo ci aspetta il vulcano Ardoukoba, cono tronco di cenere spuntato improvvisamente nel 1978 da una frattura causata da un’intensa attività sismica. Breve camminata al belvedere con stupefacente vista sulla zona vulcanica circostante per poi riprendere la strada verso il lago Assal. Situato 150 metri sotto il livello del mare, la vista della distesa salata è davvero indimenticabile: una poderosa colata di lava ha completamente isolato questo bacino dal mare, come una ciclopica diga, favorendo così un’intensa evaporazione e la formazione di un paesaggio allucinante ed altamente suggestivo: un immenso specchio d’acqua dal turchese al blu profondo bordato da una banchisa di 70 metri di sale abbacinante. Sosta panoramica sul Golfo di Goubet: uno scenario dantesco in cui l'acqua dell'ansa, circondata da montagne ceneree, nasconde una serie di vulcani sottomarini di cui le 'isole del diavolo' sono una testimonianza emersa. Nel tardo pomeriggio si raggiunge la verde e fertile “oasi” montana di Bankoualé. Pernottamento in accampamenti attrezzati con daboyta (=tipiche capanne/tende Afar con pareti di stuoie intrecciate).
 
5° e 6° giorno 
Golfo di Tadjourah
 
Partenza verso la costa con soste ai villaggi lungo la strada per incontrare e conoscere la popolazione locale e il loro stile di vita. Nel pomeriggio si raggiunge la rinomata spiaggia de ‘Le Sable Blanc’. Il giorno successivo gita in barca con possibilità di immergersi nelle invitanti acque cristalline popolate da pesci tropicali… l’incontro più atteso è con il grande e mansueto squalo balena che frequenta questo tratto di mare tra dicembre e febbraio! Sistemazione per 2 notti in accogliente resort sul mare.
 
7° giorno 
Tadjourah - Djibouti
 
Lasciata la lunga distesa di sabbia bianca si parte per Tadjourah, cittadina pittoresca dallo stile arabeggiante, con case imbiancate a calce, palme, numerose moschee, il mercato del qat e il vivace andirivieni di merci e persone nei pressi del porto. Nel primo pomeriggio si salpa verso la capitale a bordo del traghetto che in meno di 2 ore raggiunge la costa opposta del golfo. Arrivo e sistemazione in hotel. 
 
8° e 9° giorno 
Dire Dawa 
 
E’ il momento di entrare in Etiopia e lo facciamo a bordo del treno che sferraglia lungo l’asse ferroviario che unisce le due capitali. La linea è stata inaugurata nel 2018 e facilita i traffici commerciali dell’Etiopia dandone uno sbocco sul mare. Nel tardo pomeriggio, dopo circa 6 ore di viaggio, la nostra fermata è Dire Dawa, grande città con influenza di cultura etiope ed araba.. un mix davvero ben riuscito! Il giorno successivo si visita la città: il quartiere francese, il Museo della Ferrovia, il vibrante mercato e la vicina cittadina di Harla ritenuta la leggendaria “città dei giganti” grazie al ritrovamento di monete e grosse pietre di costruzione da parte di agricoltori locali. Sistemazione per 2 notti in hotel a Dire Dawa.
 
 
10° giorno 
Harar
 
A meno di 2 ore di strada incontriamo Harar, una cittadina davvero speciale. Racchiuso in una muraglia di pietre il vecchio nucleo della cittadina è traversato da minuscoli viottoli che nascondono ben 93 moschee. Nella quarta città dell’Islam la popolazione vive di commercio, d’artigianato e mastica qat. Un’attività incessante anima e collega i vari mercati del borgo mischiando tutte le etnìe della regione. Le case si sostengono addossate le une alle altre, la vita scorre pacifica nei cortili interni e nel “salone”, luogo privilegiato dove la padrona di casa riceve gli ospiti. I muri sono addobbati con panieri e preziose creazioni decorative in vimini, arte per cui le donne harari sono diventate famose in tutta l’Etiopia. Cuscini e tappeti accolgono gli invitati su dei ripiani più o meno alti secondo la posizione gerarchica, dipinti di lacca rossa in ricordo degli eroi harari morti per l’indipendenza della loro città di fronte alle armate di Menelik II. Magnifiche alcune case, molto elaborate e di uno stile assolutamente insolito per queste terre, tra cui la casa di Ras Makonnen e quella recentemente restaurata di Arthur Rimbaud, falsa o vera che sia, personaggio incredibile, poeta maledetto e mercante d’armi e di schiavi. Possibilità la sera di assistere al pasto delle iene, situazione assai particolare in cui un uomo nutre le fiere bocca a bocca. Pernottamento in hotel.
 
11° giorno
Harar - Awash
 
La strada che porta da Harar alla valle del fiume Awash passa sui 1800 metri d’altitudine attraverso villaggi vivacizzati dalle macchie coloratissime degli abiti delle donne Oromo e sovrasta panorami dagli orizzonti infiniti e colline tappezzate di coltivazioni di caffè e qat. Sosta al celebre mercato del qat ad Awadey. Arrivo ad Awash e sistemazione al lodge. Possibilità di un bagno nelle piscine termali o di un primo safari all’interno del parco nazionale Awash. Pernottamento in lodge.
 
 
12° e 13° giorno
Awash - Addis Abeba:  festa del Timkat
 
Al mattino dopo un safari nel parco si rientra nella capitale attraverso la lussureggiante regione vulcanica dei laghi craterici sovrastata dal possente cono del Zuqwale. Arrivo ad Addis Abeba dove già la sera del 18 gennaio iniziano i festeggiamenti per il Timkat, una delle celebrazioni religiose più importanti e spettacolari dell’Etiopia. Si tratta della festa dell’Epifania etiope, celebrata ogni anno il 19 gennaio (o il 20 negli anni bisestili), a commemorazione del battesimo di Gesù Cristo nel fiume Giordano. Anche la vigilia, chiamata Ketera, è un evento di grande importanza, con fedeli che si radunano nei luoghi di culto per una lunga veglia. Durante la notte, le copie dell'Arca dell'Alleanza, chiamate Tabot, vengono portate in processione e vegliate fino all'alba. In serata si assiste alle celebrazioni della vigilia e il giorno successivo si raggiunge la spianata dove una moltitudine di cristiani copti si riunisce in affollate e coloratissime processioni condite di canti, suoni e danze. Qui la fonte battesimale è una piscina sportiva e i fedeli vengono benedetti con il getto di numerosi tubi… un’efficace manifestazione di sacro pragmatismo! Rientro in hotel nel pomeriggio, cena e trasferimento in aeroporto.
 
14° giorno 
Addis Abeba - Italia
 
Volo di rientro in Italia ed arrivo in mattinata.
 

 


QUOTA PER PERSONA IN DOPPIA - MINIMO 10 PARTECIPANTI

 

Prezzi e date di partenza

data di partenza rientro Note particolari Prezzo HS Calc
2026 Mer. 07 Gen Mar. 20 Gen 4530 -

Calcolo del prezzo


Descrizione Costo
Costi fissi
Prezzo base a persona in camera doppia € 4530
isc + assicurazione medico/bagaglio € 80
Supplemento alta stagione € 0
Tasse aeroportuali indicativamente* € 0
Costi accessori e supplementi
Supplemento camera singola € 610
  TOTALE DEI COSTI  

costi annessi e supplementi


Costo a persona Prezzo
Tasse Aeroportuali, da verificare al momento dell'emissione del biglietto € 0
Sistemazione in singola € 610
Iscrizione ed Assicurazione medico-bagaglio € 80


La quota comprende:
Tutti i trasferimenti
Circuito a bordo di veicoli fuoristrada (4 passeggeri per veicolo)
Traghetto pubblico da Tadjourah a Djibouti
Passaggio in treno da Djibouti a Dire Dawa
Sistemazione in camere doppie in strutture 4* nelle capitali, strutture selezionate di categoria standard nelle altre località e 2 notti in capanne /tende Afar 
Pensione completa, escluse le cene ad Addis Abeba e a Djibouti
Tutte le escursioni e le visite citate nel programma con assistenza di guide locali parlanti inglese
Accompagnatore dall’ Italia
 
La quota non comprende:
I voli intercontinentali 
I visti di entrata 
Le cene a Djibouti e Addis Abeba
Eventuali permessi foto/video
Le bevande, le mance, il facchinaggio negli hotels, gli extra di natura personale, quanto non espressamente citato
 
Supplementi:
Sistemazione in singola: € 610,00
Assicurazione annullamento facoltativa
 

 



Assicurazione Annullamento facoltativa


Attenzione: la richiesta di assicurazione contro il rischio annullamento va confermata contestualmente alla conferma del viaggio e viene resa operativa al momento del ricevimento dell'acconto.

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Punti forti del viaggio

Djibouti , i pinnacoli del lago Abbè, la distesa salata del lago Assal, il golfo di Tadjourah e lo snorkelling con gli squali balena, il viaggio in treno verso Dire Dawa, la città sacra all' Islam di Harar, i festeggiamenti del Timkat ad Addis Abeba

In Breve...

Spedizione in un territorio suggestivo ed aspro abitato dalla fiera etnia Afar. Paesaggi indimenticabili: i laghi Assal, Abbé e la mitica Harar, l’ultimo delirio di Arthur Rimbaud. Ciliegina sulla torta il Timkat ad Addis Abeba. A partire dalla sera del 18 gennaio i Cristiani Copti d'Etiopia festeggiano il Timkat, la loro principale celebrazione religiosa: tre giorni di festa per ricordare il battesimo di Gesù nel Fiume Giordano. I Tablot, le tavole dei Dieci Comandamenti - copia delle originali che sarebbero conservate nell'Arca dell'Alleanza - custodite nei Sancta Sanctorum di ogni chiesa, vengono portate in processione, accompagnate da canti, balli ritmati da tamburi, fino a uno specchio d'acqua che simboleggia il fonte battesimale e posti sotto una tenda sacra. La veglia dura tutta la notte e, al mattino del 19 gennaio, i sacerdoti benedicono i Tablot e le croci, mentre i pellegrini ripetono il rito del battesimo. Spinti da un fortissimo senso religioso, i contadini partono dalle in pellegrinaggio a piedi e a dorso di somaro per recarsi nelle principali chiese e santuari. Un evento da non mancare!

Richiesto per partire:

  • Passaporto valido
  • Visto/i da ottenere in Italia