Impossibile fare di più in 2 settimane. Un percorso oltremodo vario e fecondo: boschi, steppe, montagne, fiumi, deserti, piane di sale abbacinante e dune. Nomadi e cittadini. L’architettura del deserto in mattoni a vista, con i “qanat”, i canali sotterranei, i serbatoi d’acqua ventilati e le torri del vento, ingegnose soluzioni per sopportare il clima. L’architettura islamica, la geometria inebriante dei mosaici e delle maioliche. E storia, millenni di storia. Un viaggio fortemente alternativo per conoscere davvero il paese.
...programma di viaggio dettagliato
Breve ma pregnante racconto delle bellezze dell'Antica Persia. Da Ciro il Grande a Dario, ad Alessandro, a Gengis Khan, a Tamerlano, agli splendori delle dinastie sassanide, safavide e qajar. Tutti hanno attraversato questa terra lasciando la propria impronta indelebile e perfettamente riconoscibile. Storia, arte sfavillante ed architetture ardite incantano quanti si addentrano in questo paese, in assoluto il più interessante del Medioriente. Panorami, gente accogliente, villaggi ai bordi del deserto e sontuosi bazar completano questo piatto ricco e profumato di spezie. Da fiaba!
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L’Iran è un territorio immenso che dal Caspio al Golfo Persico, dall’Iraq all’Afghanistan e Pakistan si estende per circa 1.650.000 Kmq. Terra di conquista, oggetto del desiderio fin dalla preistoria, ha visto transitare e sostare torme di popoli e condottieri che hanno lasciato, ognuno, testimonianze indelebili e meravigliose del loro passaggio, ovunque. E’ un pezzo di mondo estremamente interessante e vario, dal punto di vista storico, culturale e pure geologico…mare, montagne, deserti. Ecco il leitmotiv di un viaggio nella Persia dei deserti, la ricerca, la scoperta stupefacente della genialità di un Uomo che ha saputo sopravvivere ed adattarsi alle avversità, alla dura realtà climatica, inventandosi soluzioni particolarissime, straordinarie. Paesaggi fiabeschi nei deserti del Lut e del Grande Kevir, certo, ma anche architettura e monumenti superlativi intorno a queste due sconfinate aree terribilmente inospitali. Un tema assai intrigante!
...programma di viaggio dettagliatoI periodi migliori per visitare l'Iran, evitando il lungo e freddo inverno nel nord del Paese e l'estate calda e secca in quasi tutto il resto del territorio, sono: l'inverno per attraversare i deserti e scendere a sud, verso il Golfo di Oman e lo stretto di Hormuz, l'estate per scoprire le montagne e le terre del nord-ovest, ai confini con Turchia, Armenia ed Azerbaidjan, ed infine le mezze stagioni per visitare il deserto di sale ed il nord-est dei turcomanni. Le precipitazioni interessano quasi esclusivamente il nord del Paese, nel resto del territorio sono scarse, quasi nulle.
Oltre all'antiquariato, pregevole è anche l'artigianato iraniano moderno che conserva tutti gli elementi dei maestri del passato, arricchito dalla creatività dei maestri di oggi. Alcuni esempi sono i Khatam (una lavorazione a intarsio che produce mosaici di piccole dimensioni ma di grande precisione), i ghalam kar (tessuti in fibre naturali stampati a mano), le ceramiche, gli oggetti e i monili in rame, oro e argento, le pietre semi-preziose, i kilim e i tappeti, tutti rigorosamente fatti a mano, le miniature su osso di cammello. Il tappeto iraniano è forse il più rinomato prodotto dell'artigianato locale. I tappeti iraniani, tessuti in lana pregiata colorata da tinte vegetali, vengono riconosciuti in base alla loro città di provenienza, come Kashan, Yazd, Kerman, Esfahan, Tabriz, Nain e Qom. I negozi aprono solitamente alle 9 con orario continuato molto flessibile. Venerdì giorno di chiusura, ma non per tutti.
Non ci sono limitazioni all'importazione e all'uso degli apparecchi fotografici e video. Nei musei è generalmente possibile fotografare ma senza flash. Si raccomanda di fornirsi di pellicole e pile di ricambio. E' vietato tassativamente fotografare o riprendere installazioni militari, palazzi governativi ed affini.
Richiesto il passaporto, valido per sei mesi dopo la partenza e con almeno due pagine a disposizione. Richiesto il visto turistico, del cui ottenimento può occuparsi l'organizzazione. Per il rilascio viene richiesto il passaporto corredato da tre foto tessera a colori (per le donne si richiede il capo coperto). Ogni viaggiatore deve controllare personalmente la validità del proprio passaporto. L'organizzazione non ha alcuna responsabilità nel caso di impossibilità a partire o ad entrare nel paese di destinazione a causa di documenti non idonei.
Non sono richieste vaccinazioni obbligatorie.