Immenso Verde

durata viaggio 14 giorni

1° giorno
Georgetown

Arrivo a Georgetown, capitale della Guyana. Trasferimento e sistemazione in hotel. Pernottamento.

2° giorno
Georgetown – cascata Kaieteur - Georgetown

Lasciamo la città per trascorrere una giornata nell’immenso verde: la giungla si estende a perdita d’occhio, infinita, inesplorata, affascinante.. Sorvoliamo lo scudo guyanese, propaggine dell’Amazzonia, e sotto di noi fiumi sinuosi si fanno strada tra la foresta e come enormi anaconda scivolano tra l’intrico degli alberi. Ed ecco che appare la cascata Kaieteur, con un salto d’acqua di ben 251 metri è tra le più potenti e spettacolari del mondo grazie alla posizione remota che ne preserva la bellezza selvaggia. Il parco è stato una delle prime aree protette del Sudamerica. Già nel 1929 la British Colonial Administration ne riconobbe l’importanza come riserva naturale. Negli anni ’70 i perimetri del parco vennero ridimensionati per concedere ad attività minerarie il terreno ricco di diamanti ed oro. Una maggiore sensibilità ecologica e il progressivo esaurimento dei minerali preziosi ha successivamente permesso una nuova estensione dell’area protetta che oggi conta 626 chilometri quadrati. Visitiamo il parco della cascata con passeggiate tra i diversi punti panoramici ammirando lungo i sentieri   bromeliacee tra le più grandi al mondo. Con un bel po' di fortuna possiamo anche scorgere    i piccolissimi e colorati inquilini di queste piante: ranocchie dorate che misurano non più di 2 centimetri. Un posto unico e panico reso ancora più emozionante dal volo dei rondoni che con acrobatiche virate attraversano gli spruzzi e si intrufolano dietro la cascata dove hanno i nidi. Rientro in volo a Georgetown nel pomeriggio. Mezza pensione che include il pranzo al sacco.

Dal 3° al 7° giorno
Georgetown – Rupununi nord e sud

A bordo di un piccolo aereo raggiungiamo la regione del Rupununi. L’area prende il nome dal fiume che l’attraversa, il Rupununi, che la divide in settentrionale e meridionale. La parte spiù a nord raggiunge i monti Pakaraima che fanno da cornice ad una vasta distesa di foresta pluviale. A segnare il confine con il sud della regione sono i rilievi del Kanaku , nome che nell’idioma locale degli amerindi Makushi significa “foresta ricca”. Da qui in poi la vegetazione cambia drasticamente, il verde inteso lascia spazio alla savana color ocra. Il paesaggio è simile alle pianure dell’Africa orientale. Siamo in una delle aree del Sudamerica a più alta biodiversità: più di 6000 varietà di piante e circa 2300 specie di animali. La fauna presenta animali protetti come lontre giganti, armadilli, formichieri giganti , caimani neri, tartarughe di fiume, l’elusivo pesce arapaima. E’ anche il paradiso per gli appassionati di birdwatching, qui non è così raro avvistare il galletto delle rocce e l’aquila arpia! Tra le varietà vegetali si distingue la Victoria Amazzonica, ninfea gigante regina delle piante acquatiche che può raggiungere fino a 2 metri di diametro. La sua fioritura è quasi poesia: enormi fiori bianchi sbocciano all’imbrunire per soli due giorni all’anno durante i quali vengono impollinati da grandi scarabei. La prima notte lo scarabeo trova vitto e alloggio tra il tepore dei petali (36°C) e la sera successiva, riposato e pasciuto, attende la schiusa per uscire dalla corolla e spargere il polline nei dintorni. La profonda conoscenza della natura è qui custodita dalle comunità amerindie che la popolano, le principali sono i Makushi, Wapishana e Wai Wai. Si occupano principalmente di pesca, allevamento di bovini, coltivazione di cassava ed estrazione della balata, un lattice naturale. L’artigianato si esprime con la manifattura di amache, oggetti plasmati dall’intaglio del legno e l’intreccio di fibre vegetali. Un paradiso per gli amanti della natura, che possono seguire i suoi sentieri per giorni, in escursioni indimenticabili ammirando le meraviglie di un ambiente esuberante e, fino ad oggi, inviolato.
Questo è anche il terrirorio del giaguaro, felino scaltro e difficile da incontrare, vero signore della giungla raffigurato perfino sullo stemma del paese. Sono previste uscite a piedi ed in barca per avvistare animali e scoprire questo ambiente di foresta profonda e savana. I pernottamenti sono in lodge gestiti da comunità locali. Pensione completa.

8° giorno
Rupununi - Georgetown

Rientro a Georgetown sorvolando centinaia di chilometri di foresta attraversata dai fiumi Demerara e Essequibo. Georgetown è soprannominata “città giardino” per la ricchezza di aree verdi dove è possibile praticare il birdwatching e avvicinare lamantini, esotici residenti del laghetto all’interno del parco cittadino. Edifici coloniali del XVIII e XIX secolo, canali di drenaggio e dighe fanno parte dell’eredità lasciata dal periodo coloniale olandese e britannico, in città si respira un’atmosfera più caraibica che sudamericana. Visitiamo il centro cittadino, l'animato mercato locale ed il museo di antropologia dove sono presentati  gli usi e costumi dei diversi gruppi amerindi del paese. Serata libera con opzione facoltativa (non inclusa) di visitare un centro musicale dove si producono e suonano  steel pan, strumento a percussione dalla fattezza tanto semplice  quanto sublime è la melodia che tocchi di mani esperte riescono a far vibrare. Pernottamento.

9° giorno
Georgetown - Paramaribo

Salutiamo la Guyana e raggiungiamo in volo Paramaribo, capitale del Suriname. Trasferimento in hotel e tempo per una visita a piedi del centro storico divenuto sito Unesco nel 2002 grazie agli edifici lignei di stile creolo – olandese del XVII secolo.  La giornata prosegue con un'uscita in barca sul fiume Suriname per avvistare i delfini. Animali curiosi e giocosi talvolta nuotano e saltano attorno alla barca in gruppi numerosi. Sbarchiamo alla restaurata piantagione di Frederiksdorp per un aperitivo con prodotti locali.    Rientro a Paramaribo nel tardo pomeriggio. Pernottamento.

10° e 11° giorno
Paramaribo – Danpaati River Lodge

Un percorso di 190 chilometri per lasciarci alle spalle la città ed inoltrarci nel cuore del paese.  Superati i primi 40 chilometri raggiungiamo  la cittadina di Paranam dove l'asfalto diventa laterite ed alberi secolari e piccoli villaggi costeggiano la strada. Arriviamo ad Atjoni, porticciolo sulle rive del fiume Suriname.  A bordo di una barca a motore procediamo verso il lodge.  Siamo nel territorio dei Maroon, discendenti dei cimarroni:  schiavi africani fuggiti dalle piantagioni e datisi “alla macchia”.  Rifugiatisi nella foresta e rimasti isolati per lungo tempo si sono organizzati in vere società tribali con una propria lingua ed uno stile di vita che in parte affonda le radici in riti e tradizioni dell'Africa occidentale.  Il secondo giorno visitiamo alcuni villaggi Maroon per conoscere e  capire questa peculiare comunità. Pensione completa.

12° giorno
Danpaati River Lodge - Paramaribo 

Mattina libera. Dopo pranzo rientro a Paramaribo percorrendo lo stesso percorso dell'andata. Mezza pensione che include il pranzo. 

13° giorno
Paramaribo – Commewijne - Paramaribo

Ci spostiamo verso il cuore agricolo del paese, l’area fertile che si estende tra i fiumi Suriname e Commewjine. Grazie alla generosità del terreno, nel XVII secolo i coloni olandesi fondarono in questo distretto alcune tra le più produttive piantagioni dove coltivavano tabacco, caffè e cacao. Delle grandi produzioni del passato rimangono i resti delle case padronali dove permane un alone nostalgico e al contempo triste: commercio, ricchezza, sofferenza, schiavitù.. Visitiamo la piantagione di Peperpot, una delle prime fondate nel paese dove sono ancora presenti piante di caffè e cacao, i vecchi capannoni e le residenze padronali. Ci spostiamo a Marienburg per visitare il piccolo museo ricavato all'interno di una piantagione di zucchero e per finire Nieuw Amsterdam ed il suo massiccio forte di difesa. Rientro a Paramaribo nel tardo pomeriggio. Mezza pensione che include il pranzo.

14° giorno
Paramaribo 

Trasferimento in aeroporto e rientro in Italia. 

Partenze libere su richiesta 

 

Prezzo per persona in camera doppia 

 

 

Prezzi e date di partenza

data di partenza rientro Note particolari Prezzo HS Calc

Calcolo del prezzo


Descrizione Costo
Costi fissi
Prezzo base a persona in camera doppia € 4320
isc + assicurazione medico/bagaglio € 80
Supplemento alta stagione € 0
Tasse aeroportuali indicativamente* € 0
Costi accessori e supplementi
Supplemento camera singola € 420
Visto di entrata nel paese/i € 35
  TOTALE DEI COSTI  

costi annessi e supplementi


Costo a persona Prezzo
Tasse Aeroportuali, da verificare al momento dell'emissione del biglietto € 0
Sistemazione in singola € 420
Iscrizione ed Assicurazione medico-bagaglio € 80
Visto di entrata nel paese/i € 35


Le quote comprendono:
Voli interni – franchigia bagaglio 9 kg
Sistemazione in camere doppie 
Tutti i trasferimenti
Circuito a bordo di veicoli / imbarcazioni ad uso esclusivo
I pasti dettagliati nel programma
Tutte le escursioni e le visite citate nel programma
Assistenza di guide locali parlanti inglese 
 
La quota non comprende:
Il volo internazionale
Visto d’ingresso in Suriname (USD 35 – ottenibile in loco) 
Tassa di uscita dalla Guyana (USD 22)
 Iscrizione ed assicurazione medico/bagaglio 
 Le bevande, le mance, i pasti non indicati, gli extra di natura personale, quanto non espressamente citato
 
Supplementi:
Sistemazione in singola
Assicurazione annullamento facoltativa



Assicurazione Annullamento facoltativa


Attenzione: la richiesta di assicurazione contro il rischio annullamento va confermata contestualmente alla conferma del viaggio e viene resa operativa al momento del ricevimento dell'acconto.

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Punti forti del viaggio

In Breve...

Richiesto per partire:

  • Passaporto valido
  • Visto/i ottenibile in loco