Draa e Dades

durata viaggio 9 giorni

 

1° giorno

Italia-Marrakech-Ouarzazate

Partenza dall’Italia con voli di linea. Se l’arrivo è previsto a Marrakech trasferimento immediato a Ouarzazate. Trasferimento in hotel. Cena e pernottamento. 

2° giorno

Ouarzazate-Zagora

Si percorre la valle del Draa, disseminata di ksar in terra. Agadir, ksar e kasba sono frutto di un’originale architettura autoctona funzionale ad un passato in cui la difesa era la principale preoccupazione della popolazione. Sosta al sito libico-berbero di Oum Chenna, nei pressi del villaggio di Tinzouline, dove le incisioni rupestri raffigurano cavalieri con scudo e lancia in atteggiamento di caccia o di combattimento. Visita del villaggio di Tamnougalt, una volta capitale della regione, che conserva intatta la sua struttura urbana. Il Fiume Draa, il cui corso è permanente in questo tratto, alimenta un rigoglioso palmeto lungo ben 200 km ai lati del quale sorgono numerose kasba berbere, le incantevoli residenze costruite in argilla, sassi e paglia. Disabitate, trascurate, queste signorili abitazioni stanno letteralmente dissolvendosi. Eppure sono cariche di fascino, di eleganza, di leggerezza, di gusto scenografico. I materiali di costruzione sono poveri, ma il risultato finale è ricco e la ricerca ornamentale produce complessi decori geometrici che alleggeriscono le mura e le torri conferendo all’insieme un aspetto aggraziato. All’interno spesso le sale si susseguono, illuminate attraverso finestre strette, per vedere all’esterno senza essere visti. Ecco infine il palmeto rigoglioso di Zagora, “la porta del deserto”. Un cartello stradale dipinto a mano mostra un tuareg ed una freccia verso il nulla: la direzione delle carovane per raggiungere Timbuctù. Un breve giro nell’oasi di Zagora permette di comprendere il sistema intricato e complesso di un’oasi e della coltivazione a tre strati, il più alto dei quali ha la funzione di fornire ombra a quelli inferiori: sopra di tutto le palme, sotto gli alberi da frutta e al suolo gli ortaggi. Dal monte Zagora, dove esistono i resti di una fortezza almoravide del XII secolo, la vista sull’enorme palmeto e lo stacco netto con l’aridità circostante valgono più di qualsiasi spiegazione. A Tamgroute, a sud di Zagora, una breve sosta permette la visita dell’interessante biblioteca coranica. Cena e pernottamento in hotel. 

3° giorno

Zagora-Merzuga

Da Zagora parte la pista anticamente percorsa dalle carovane che si recavano nella valle del Tafilalet. Il passo da valicare si chiama infatti Tiz ‘n Tafilalet, dopo il quale si punta verso nord e la pista percorre antichi tracciati conosciuti fin dalla preistoria. Il bel sito rupestre di Ait Ouazik, ne è una splendida testimonianza: gazzelle, disegni geometrici, fauna selvaggia sono ritratti con eleganza e con uno stile particolare, vicino alla sensibilità moderna. Si ritrova l’asfalto presso l’oasi di Tazzarine e si continua fino a Rissani, da cui è originaria la dinastia attuale: qui infatti si trova il Mausoleo del fondatore. Rissani è l’erede dell’antica Sijilmassa, nota sin dai tempi dei geografi arabi per le sue splendide costruzioni in terra e per il suo florido commercio trans-sahariano. Continuazione verso Merzouga e le sue famose dune. Si ritrova il deserto e un mondo di sabbia finissima. Cena e pernottamento in hotel.

4° e 5° giorno

Merzouga-Boumalne

Partenza per Erfoud, ex guarnigione francese, in direzione di Goulmima. La strada attraversa numerosi villaggi e oasi alimentate con il sistema delle khettara o foggara, canali sotterranei di drenaggio dell’acqua, riconoscibili dai coni di terra allineati. Goulmina, ai margini del passaggio turistico, è un’oasi particolarmente interessante per le case-fortezza impressionanti per dimensioni e per le imponenti porte di accesso. Visita ad un antico Ksar ancora interamente abitato e al suo labirintico palmeto. Lungo il percorso si possono vedere delle strane piante, le “fredolia” o piante-pietra, così compatte e basse da sembrare sassi. Cena e pernottamento in un hotel di charme. Si riprende il circuito verso Tinerhir, una delle più alte oasi di montagna, porta delle gole impressionanti del Todra, stretto passaggio aperto dal torrente. Si continua a salire fino al villaggio di Ait Hani da dove si piega ad ovest per scendere attraverso le belle gole del Dadès. Arrivo a Boumalne nel tardo pomeriggio. Cena e pernottamento in hotel.

6° giorno

Boumalne-Ouarzazate

Da Boumalne si risale il corso dell’oued Dadès, che stringendosi da origine alle famose e bellissime gole omonime, fra tornanti scavati sul fianco ripido della montagna e panorami austeri, fino all’imponente canyon che ne è la parte più spettacolare. Si ripercorre in parte la valle per poi cominciare una pista fino al villaggio di Bou Tharar, dalle alte case di terra decorate con mattoni a secco. Un passo, cui si accede con stretti tornanti sino a 1900 m, offre autentiche emozioni per i colori della montagna, al di là si estende la regione della coltivazione della “rosa damaschina”, e in primavera si trovano ovunque estesi roseti profumati dai quali si estraggono le essenze. Le oasi lungo il fiume Dadès, sviluppatesi a partire dal XVI secolo, presentano bei villaggi fortificati. Il versante sud dell’Alto Atlante offre in questa regione le montagne più belle: i colori degli strati geologici, le piccole oasi verdi, i villaggi di pietra e terra. E’ interessante il commercio dei minerali, di cui la zona è ricca, dall’ametista alla rosa del deserto, dalla barite ai geodi variopinti. L’oasi di Skoura, enorme, conserva alcune belle kasba fra cui quella di Amerhidil, una volta abitata da centinaia di persone. Cena e pernottamento in una kasba restaurata non lontano da Ouarzazate.

7° giorno

Ouarzazate-Marrakech

Dopo una ventina di km la prima sosta d’obbligo è allo ksar Ait Ben Haddou, complesso famoso per la perfetta fusione con il paesaggio circostante, la semplicità dell’architettura e l’armonia delle proporzioni e dei volumi. Da lì ha inizio la “pista del sale”, ora asfaltata, in assoluto uno dei più spettacolari percorsi dell’Alto Atlante: si snoda sul fianco ripido della montagna, dove domina il rosso ferroso, e in basso, in grande contrasto, le coltivazioni e i villaggi di terra sembrano una creazione di favola, ma sono il frutto dell’accanito lavoro di generazioni. Qui gli agadir non sono più imponenti strutture di pietra ma grotte scavate nel canyon dove si accedeva solo con corde o sentieri ripidissimi. La pista termina a Telouet, villaggio di origine dell’ultimo pascià di Marrakech, che qui ha costruito una kasba di terra tanto imponente quanto fragile e ora abbandonata. Si serpeggia tra le montagne fino a raggiungere il Tiz-in Tiska, il silenzioso passo dal quale si domina tutto il Marocco: vallate aspre e selvagge, terrazze coltivate con caparbietà, giochi di luce sui monti circostanti, immensi spazi a perdita d’occhio. E si scende in un ambiente più verde, tra una vegetazione più ricca, fino a scorgere la grande piana e la Kotoubia, vanto e simbolo della leggendaria Marrakech. Pernottamento in hotel.

8° giorno

Marrakech

Visita autonoma di Marrakech. Tappe d’obbligo la bella medina e l’entusiasmante suk nel quale si trovano esposte merci d’ogni tipo, primi tra tutti gli oggetti in cuoio, le “marocchinerie”... Un’arida piana, all’orizzonte le vette dell’Atlante. Pare incredibile che proprio qui sia Marrakech, con la sua muraglia rossa, il suo rigoglioso palmeto, la solennità dei mausolei saadiani e la ricchezza degli edifici decorati da splendidi stucchi. Il cuore della città è Jemaa el-Fna. La piazza il mattino è il centro del commercio, affollata di bancarelle e di venditori all’asta. Dalla piazza parte il labirinto di vicoli del suk, dai magazzini pieni di stoffe, abiti e prodotti in pelle. Il pomeriggio Jemaa el-Fna è teatro di ogni sorta di spettacolo, dai saltimbanchi agli incantatori di serpenti, dai ballerini ai musicisti. Intorno un grande mercato di offerte gastronomiche, bibite, manufatti artigianali, profumi, spezie. Anche di notte l’afflusso permane, ed è il momento d’oro per chi offre cibo, caldo e odoroso, da accompagnare con il thé verde, zuccherato e forte, profumato con fragrante menta fresca. Pasti liberi. Pernottamento in hotel.
 

9° giorno

Marrakech-Italia

Il mattino trasferimento in aeroporto e rientro in Italia.
 
 
 
Nota: I voli internazionali. Negli ultimi tempi varie compagnie aeree, anche low cost, collegano varie città italiane con Marrakech. Abbiamo dunque preferito proporre un prezzo per i servizi terrestri e lasciare da definire i voli internazionali. Potrete occuparvi voi stessi del volo oppure rivolgervi a noi, che siamo a disposizione per consigli ed eventuali prenotazioni. Il prezzo del volo che vi sarà proposto è quello dei voli disponibili al momento della prenotazione.
 

 

 


 

Solo servizi terrestri - prezzo per persona in camera doppia -minimo 2 partecipanti

 

Possibilità di partenze libere tutto l’anno su date a richiesta

 

 

 

Prezzi e date di partenza

data di partenza rientro Note particolari Prezzo HS Calc

Calcolo del prezzo


Descrizione Costo
Costi fissi
Prezzo base a persona in camera doppia € 1160
isc + assicurazione medico/bagaglio € 80
Supplemento alta stagione € 160
Tasse aeroportuali indicativamente* € 0
Costi accessori e supplementi
Supplemento camera singola € 220
  TOTALE DEI COSTI  

costi annessi e supplementi


Costo a persona Prezzo
Tasse Aeroportuali, da verificare al momento dell'emissione del biglietto € 0
Sistemazione in singola € 220
Iscrizione ed Assicurazione medico-bagaglio € 80


La quota comprende:

·         Sistemazione in camere doppie, come da programma

·         Trasferimenti da e per l’aeroporto

·         Circuito a bordo di veicoli fuoristrada

·         Pensione completa, esclusi i pasti a Marrakech (in alta stagione d’obbligo la cena in hotel)

·         Tutte le escursioni e le visite citate nel programma.

·         Autista-guida di lingua italiana a partire da 4 partecipanti.

 

La quota non comprende:

·         I VOLI INTERNAZIONALI

·         Iscrizione ed assicurazione medico/bagaglio 

·         I pasti e la visita guidata a Marrakech

·         Le bevande, le mance, gli extra di natura personale, quanto non espressamente citato

 

Supplementi:

·         Sistemazione in singola

·         Alta stagione

·         Supplemento veglione – da definire

 



Assicurazione Annullamento facoltativa


Attenzione: la richiesta di assicurazione contro il rischio annullamento va confermata contestualmente alla conferma del viaggio e viene resa operativa al momento del ricevimento dell'acconto.

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Punti forti del viaggio

Ouarzazate, la via delle Kasbah, valle del Draa, Zagora, Merzouga, Djebel Sarho, gole di Todra e del Dadès, Marrakech.

In Breve...

ksour, agadir, kasbah: espressioni di un’architettura che da materiali poveri ha saputo ricavare opere ricche di fascino ed eleganza. Le valli coperte di palmeti e le alte montagne incise da impressionanti gole, le sabbie dorate delle dune e gli alti passi dai panorami spettacolari: una natura inebriante! Il caos dei suk, il profumo delle spezie, i colori dei costumi berberi, il bailamme della Jemaa el Fna sono realtà quotidiane. Un viaggio breve ma davvero coinvolgente in una realtà vicina, ma così sconosciuta...

Richiesto per partire:

  • Passaporto valido